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L’Irpinia al Foodex
Japan di Tokio
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di Filomena Labruna
L’Irpinia al Foodex
Japan di Tokio
Sabino Basso incontra il vice ambasciatore Andrea Bertozzi e stabilisce un percorso
per realizzare una collaborazione economica e commerciale
Il Giappone alla scoperta dell’Irpinia. L’occasione è stata fornita dalla Foodex Japan, la più grande fiera alimentare di tutta l’area asiatica che si è tenuta dal tre al sei marzo al Nippon Covention center di Tokio.
Quasi 2500 espositori, tra approvvigionatori, ristoratori, rivenditori e produttori, provenienti da oltre sessanta paesi hanno presentato i loro prodotti su una superficie di 30.000 metri quadrati.
Molto diversificati i settori interessati, dai vini ai prodotti caseari, dall’olio alle bevande, birra, brandy e caffè, ai dolciumi. Un’occasione unica per farsi conoscere dagli operatori di tutto il mondo. E gli imprenditori irpini che credono nel valore della tradizione, nella forza del territorio e nella qualità dei loro prodotti, hanno raggiunto quest’obiettivo. I vini “made in Irpinia” hanno valicato i confini nazionali arrivando oltreoceano, conquistando i giapponesi.
Sabino Basso, consigliere incaricato della Confindustria di Avellino, oltre ad ottenere un personale e prestigioso successo con il pregevole olio Basso e i vini di “Villa Raiano”, ha posto le basi per avviare proficui rapporti commerciali.
Basso ha incontrato a Tokyo il vice ambasciatore Andrea Bertozzi e ha definito un percorso che porterà alla realizzazione di un work shop dove i buyer giapponesi incontreranno i rappresentanti delle aziende irpine.
«Non vogliamo limitare l’iniziativa al settore agroalimentare - afferma Sabino Basso - ma estendere il progetto anche ad altri comparti, come quello siderurgico, tecnologico o riguardante l’energia e l’ambiente». Già nel passato gruppi provenienti da Tokyo avevano visitato la provincia di Avellino e avevano espresso grande apprezzamento per le bellezze naturalistiche, ambientali e soprattutto per i prodotti tipici del territorio. «Dobbiamo sfruttare le nostre potenzialità - afferma Basso - e attivarci per conquistare nuovi mercati».
Il Giappone ha avuto una rapida crescita economica, ha cominciato da un’industria leggera, come l’industria tessile, fino a sviluppare in maniera esponenziale anche un’industria metallurgica, chimica, petrolchimica, navale ed elettronica. É la seconda economia al mondo dopo quella degli Stati Uniti. «É importante - afferma Basso - affermarci sempre di più nel triangolo commerciale tra Europa, Stati Uniti e Giappone. I prodotti irpini meritano un posto di rilievo nel panorama internazionale grazie ad un continuo miglioramento qualitativo».
Per Basso ci sono tutti i presupposti per avviare una concreta collaborazione con gli operatori commerciali giapponesi. «Ma è necessaria - conclude l’imprenditore irpino - la partecipazione e la sinergia di tutte le espressioni istituzionali del territorio. Ora dobbiamo lavorare insieme, per il reciproco interesse commerciale e per la reciproca crescita culturale».
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