ProprietÀ intellettuale e innovazione:
il nuovo capitale per crescere
Negoziazioni telematiche,
un portale al servizio delle imprese
Un Centro di eccellenza interregionale
per i servizi associativi
La Filiera bufalina stretta tra crisi
e ambizioni di sviluppo
Generoso Nappa È il nuovo presidente
delle aziende grafiche
Imprese immobiliari, la federazione casertana
aderisce al sistema confindustriale
Negoziazioni telematiche,
un portale al servizio delle imprese
La Business Community Confindustria apre infinite opportunità commerciali
alla rete delle oltre 126mila aziende del sistema associativo
Francesco CANZANO
Vice presidente
Confindustria Caserta
«Una interessante giornata». Così il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo ha definito i lavori dell’incontro svoltosi a Bologna lo scorso 30 gennaio, nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, per presentare ufficialmente al mondo delle imprese la Business Community di Confindustria.
Alla presenza dei rappresentanti dell’universo sistema associativo, giunti a Bologna da ogni parte di Italia, i vertici dell’associazione di viale dell’Astronomia hanno formalizzato lo start-up di un progetto ambizioso e innovativo che si inserisce pienamente nel processo di modernizzazione in corso.
La Business Community di Confindustria è infatti il portale di Sistema che consentirà alle imprese associate di vendere e comprare al miglior prezzo in un mercato conosciuto di oltre 126mila aziende. In altri termini, ottimizzando l’uso della tecnologia, Confindustria crea un mercato potenziale per offrire alle aziende associate la possibilità di incidere direttamente sull’abbattimento dei costi di impresa.
Insomma, l’impresa interessata, con il supporto ad personam dei tecnici specializzati della Società “Bravo Solution Spa”, società del Gruppo Italcementi partner di Confindustria, potrà attraverso una negoziazione on line acquistare o vendere prodotti mediante strumenti telematici innovativi (aste on line, richieste di informazioni/offerte digitali), avendo la possibilità di fatto di compiere una vera e propria indagine di benchmarking volta a verificare se il proprio fornitore abituale è competitivo e soprattutto di rendersi visibile. Il progetto si rivolge principalmente alle piccole e medie imprese che hanno voglia di cambiamento, consentendo loro di utilizzare strumenti tecnologici avanzati, solitamente appannaggio delle grandi imprese. La Business Community di Confindustria apporta agli associati, e ai fornitori ad essi collegati, benefici qualitativi e quantitativi in termini di strumenti di facile utilizzo e supporto operativo per la gestione dei processi negoziali, maggiore disponibilità e possibilità di scambio di informazioni di business su aree tematiche di interesse, consulenza specialistica e apporto di “expertise” in diversi settori (ad esempio, per dimensione, settore, propensione all'export, eccetera). E ancora: oltre alla gestione facilitata dei processi negoziali (a vantaggio di associati e fornitori) la piattaforma tecnologica offre una consulenza specialistica in diversi settori e l’opportunità di scambiarsi informazioni su aree di interesse comune.
L’iniziativa della Business Community di Confindustria è partita qualche mese fa attraverso una fase sperimentale che ha visto il coinvolgimento di alcune associazioni pilota in tutt’Italia. In novanta giorni il progetto ha generato 11 milioni di euro “transati”, un risparmio medio per associato del 9%, un risparmio massimo del 54%, 42 negoziazioni per un valore di 275mila euro a negoziazione e soprattutto un risparmio medio per l’imprenditore di 25mila euro.
A Bologna dopo i saluti del presidente Montezemolo, è toccato al vice presidente di Confindustria con delega al Marketing associativo, Marino Vago, presentare il progetto con il supporto tecnico dei responsabili della Bravo Solution Spa e, soprattutto, la testimonianza diretta degli imprenditori che, durante la fase sperimentale, hanno verificato sul campo i vantaggi offerti dalla Business Community Confindustria. Vantaggi di cui, sono sicuro, molto presto potranno beneficiare anche le imprese casertane.
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