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di Francesca Zamparelli
Edilizia sociale e sostenibilitÀ urbana
Incrementare le energie rinnovabili
Il Sannio Leader in Europa
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Confindustria e Banco di Napoli insieme
per far crescere l’innovazione e il risparmio energetico nelle imprese
Il rapporto banca-impresa negli ultimi anni ha subito non poche trasformazioni. Dalla semplice valutazione dei requisiti patrimoniali, oggi gli istituti di credito offrono alle aziende sempre più strumenti per supportarle costruttivamente nella crescita. In quest’ottica, Il Banco di Napoli ha presentato a Benevento, presso la sede di Confindustria, i propri finanziamenti finalizzati agli investimenti per l’innovazione e la ricerca applicata, nonché all’utilizzo delle energie alternative.
Per quest’ultimo comparto il Banco di Napoli ha stanziato, infatti, un plafond di 500 milioni di euro e con il road show ha inteso divulgarne la disponibilità presso tutte le associazioni degli imprenditori campani, piccoli e grandi.
Insomma maggiori incentivi per permettere alle piccole e medie imprese di fare formazione e innovazione, unire i propri sforzi per promuovere la ricerca.
All’incontro hanno preso parte il direttore generale del Banco di Napoli Antonio Nucci, il capo dell’Area della Campania del Banco di Napoli Luigi Teolis, l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Cozzolino, il capo area Sud Mediocredito italiano Luigi Gorga, il presidente dell’Unione degli Industriali di Benevento Cosimo Rummo, mentre gli interventi sono stati moderati dal capo redattore de “Il Denaro” Enzo Agliardi.
 «Innovazione e risparmio energetico sono temi fondamentali per il futuro del Paese - ha affermato Teolis - perché la competitività e la modernizzazione si basano sempre più sulla sua capacità di produrre innovazione, adottare sistemi tecnologici di giorno in giorno più evoluti e, quindi, destinare risorse alla ricerca e sviluppo. Senza innovazione un sistema economico perde rapidamente competitività. Data l’importanza del tema energetico dal punto di vista etico, ambientale ed economico, si è sentita la necessità di prestare sempre maggiore attenzione alle fonti di energia alternativa al fine di fronteggiare la carenza di risorse tradizionali, tutelare l'ambiente e contenere i costi di produzione».
La realizzazione dei kit fotovoltaici messi a punto da Enel e Sharp è l'auspicio di Andrea Cozzolino, assessore regionale alle attività produttive.
«Abbiamo intrapreso contatti - spiega Cozzolino- con Enel e Sharp. Attualmente le due aziende sono impegnate nella realizzazione congiunta di kit fotovoltaici. Il nostro obiettivo è portare la produzione di tali congegni in Campania, magari nel Sannio».
«Con l'ente provinciale sannita infatti - prosegue l'assessore campano - abbiamo già sottoscritto nei mesi scorsi un accordo di programma proprio destinato ad incrementare l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili».
«Intanto - dichiara Cozzolino - entro l'autunno doteremo la regione del piano regolatore, destinato alla programmazione dell'energia. Uno strumento per programmare le linee di fondo che il territorio deve assumere in materia di fonti energetiche».
La realizzazione di tale strumento da parte dell'ente regionale trova il consenso di Antonio Nucci. Per il direttore generale, infatti, spetta alla Regione Campania mettere a punto il piano e definire le linee guida della strategia.
«Dopo però - sottolinea Nucci- ognuno deve fare la propria parte: banche imprese ed anche privati».
 Intanto, tra qualche settimana, Confindustria Benevento presenterà un contratto di programma sulle energie rinnovabili. Una pianificazione che prevede la collaborazione dell'Università degli Studi del Sannio, da sviluppare di concerto con gli imprenditori del territorio. Lo anticipa il presidente degli industriali beneventani Cosimo Rummo che spiega: «Confindustria, imprenditori ed eccellenze presenti sul territorio, insieme possono colmare le carenze in termini di energia che sconta il Sannio».
«Abbiamo - prosegue il presidente di Confindustria Benevento - diverse fonti energetiche sulle quali puntare, tra queste senza dubbio c'è l'eolico».
Luigi Gorga fa sapere che Mediocredito italiano, al fianco del Banco di Napoli, offre alle aziende prodotti specifici, specie se le imprese decidono di effettuare investimenti nel fotovoltaico.
«Si tratta - afferma Gorga - di finanziamenti che coprono fino al 100 percento del fabbisogno del progetto».
Gli fa eco Teolis: «Il Banco di Napoli - specifica - è particolarmente sensibile alle esigenze del territorio, per questo offre a quest'ultimo prodotti dedicati, consulenza ed assistenza».
Sul fronte degli imprenditori interviene Filippo Liverini, presidente della “Mangimi Liverini spa”.
«La nostra azienda sposa in pieno l'innovazione, dichiara -. Abbiamo appena concluso un progetto di ricerca sulle biomasse con la facoltà di agraria, sede di Portici, dell'Università degli studi di Napoli e all'interno della nostra azienda abbiamo un laboratorio decisamente all'avanguardia».
«Crediamo - conclude il presidente - che innovare sia l'unica strada per garantire alla nostra impresa la competitività sui mercati».
Ebbene i temi trattati durante questo incontro-dibattito, sono vitali per il futuro del territorio beneventano ed è per questa ragione che la Confindustria provinciale ha avviato una serie di attività per sensibilizzare gli imprenditori sanniti ad investire in questo settore. In quest’ottica l’obiettivo della regione Campania è quello di ridurre il gap energetico rispetto a molte altre regioni e per fare questo è importante incrementare la produzione di energie rinnovabili.
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