quartieri a rischio,
opportunitÀ per i giovani
l’assemblea dÀ il via
alla nuova sede di castellammare
ottaviano, presentati
servizi e opportunitÀ dell’unione
piÙ sicuri sul lavoro,
se formati e informati
Studio e meritocrazia,
partnership con la Parthenope
responsabilitÀ amministrativa,
come cautelare l’impresa
di Bruno Bisogni
quartieri a rischio,
opportunitÀ per i giovani
Dopo il positivo esito della prima edizione,
più risorse per il Progetto Quadrifoglio Due
Le assunzioni effettuate sono state 14, di cui per ora 4 a tempo indeterminato. I tirocini attivati 20, di cui conclusi 17. Ma i numeri, a volte non dicono tutto. In una realtà come quella napoletana, offrire una opportunità di formazione e successivo lavoro a giovani di qualifiche medio-basse provenienti da quartieri socialmente etichettati “a rischio” ha una valenza simbolica che va al di là della effettiva risposta occupazionale fornita. L’intento dell’Unione Industriali di Napoli e del suo Presidente, Giovanni Lettieri, nello sperimentare il Progetto Quadrifoglio, iniziativa che aveva le su citate caratteristiche, era innanzitutto dimostrativo. In un territorio in cui i tassi di disoccupazione restano molto elevati, in rioni dove la marginalità sociale diventa serbatoio cui attinge facilmente la criminalità organizzata, lanciare segnali come quelli del Quadrifoglio equivale ad affermare la possibilità di invertire la tendenza. Nella speranza di innestare un effetto emulazione, di rafforzare la fiducia delle giovani generazioni in un futuro “normale”, degno di una società civile. Gli esiti e i possibili sviluppi del Progetto Quadrifoglio, promosso dall’Unione Industriali di Napoli con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede dell’associazione imprenditoriale venerdì 11 luglio. Sono intervenuti, tra gli altri, oltre al Presidente dell’Unione Lettieri, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, il Sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, il Vice Presidente dell’Unione Industriali all’Education, Vincenzo Greco, il Direttore di Italia Lavoro Campania, Michele Raccuglia.
La comune valutazione è stata positiva tanto che il Sottosegretario Viespoli, rispondendo alle sollecitazioni di Lettieri e dello stesso Cardinale Sepe, ha assicurato l’impegno del ministero ad aumentare le risorse pubbliche per la seconda edizione del Progetto. Quadrifoglio è nato dalla volontà dell’Unione Industriali di Napoli, condivisa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di realizzare un intervento concreto in favore dell’inclusione sociale e dell’inserimento lavorativo di giovani dai 18 ai 25 anni appartenenti a zone come Scampia, Forcella, Sanità o i Quartieri Spagnoli. In tal modo si è inteso diffondere la cultura della legalità, attivando un insieme di azioni integrate, rivolte ad un gruppo di giovani residenti in aree caratterizzate da forti componenti di disagio, utilizzando congiuntamente strumenti di assistenza tecnica e di politica attiva del lavoro e sviluppando sinergie e modelli di interazione con il sistema imprenditoriale locale. In un quadro di integrazione tra sistemi di incentivazione economica ed attività di orientamento e formazione, fino all’inserimento lavorativo dei giovani. L’individuazione delle imprese è stata effettuata tramite avviso pubblico, in cui sono state esplicitate tutte le condizioni di accesso all'intervento e gli obblighi delle imprese.
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