quartieri a rischio,
opportunitÀ per i giovani
l’assemblea dÀ il via
alla nuova sede di castellammare
ottaviano, presentati
servizi e opportunitÀ dell’unione
piÙ sicuri sul lavoro,
se formati e informati
Studio e meritocrazia,
partnership con la Parthenope
responsabilitÀ amministrativa,
come cautelare l’impresa
di Bruno Bisogni
Studio e meritocrazia,
partnership con la Parthenope
Premiati sei giovani universitari, bissata l’esperienza avviata con la Federico II
Dopo la Federico II, la Parthenope. L’Unione Industriali di Napoli, con la collaborazione del quotidiano “Corriere del Mezzogiorno”, ha ripetuto con l’ateneo presieduto da Gennaro Ferrara una iniziativa da qualche anno avviata insieme alla Università federiciana. Si tratta del Premio Qualità e Merito negli Studi Universitari. Sei assegni da mille euro ciascuno, stanziati da imprese associate all’Unione, sono stati assegnati ad altrettanti studenti della facoltà di Ingegneria della Parthenope. Si tratta, in particolare, degli allievi del primo anno di corso Carmen Esposito (Ingegneria delle telecomunicazioni), Gianluca Nestovito (Ingegneria civile e ambientale), Pasqualina Silvestre (Ingegneria gestionale delle reti di servizi) e Fabio Tedesco (Ingegneria industriale), e degli studenti del secondo anno Umberto Pascale (Ingegneria delle telecomunicazioni) e Loredana Napolano (Ingegneria civile e ambientale).
I giovani sono stati premiati lo scorso 26 giugno a Palazzo Partanna, sede dell’Unione Industriali partenopea, nel corso di una cerimonia alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Vice Presidente con delega all’Education dell’Unione Industriali di Napoli, Vincenzo Greco, i Presidenti delle Sezioni ”Editoria, Cultura e Spettacolo” e “Terziario Avanzato” dell’Unione Industriali di Napoli, rispettivamente, Giorgio Fiore e Paolo Minucci Bencivenga, il Rettore dell’Università Parthenope, Gennaro Ferrara, e il Presidente della Facoltà di Ingegneria dell’Università Parthenope, Alberto Carotenuto.
I premiati sono stati selezionati sulla base di criteri rigorosamente oggettivi. Si sono infatti distinti per numero di esami sostenuti e punteggio ottenuto. Come ha sottolineato il Vice Presidente con delega all’Education dell’Unione Industriali di Napoli, Vincenzo Greco, «premiare il merito, incentivare i migliori studenti, più che rispondere a un’esigenza immediata delle imprese, è in linea con i principi portanti della nostra cultura aziendale e di mercato. La competitività nel mondo globalizzato dipende in primo luogo dalla qualità del capitale umano. É questa la principale fonte di ricchezza». Il Premio Qualità e Merito negli Studi Universitari si indirizza per ora ai ragazzi agli inizi del loro cursus nella facoltà di Ingegneria. Presto sarà esteso agli iscritti ad altre facoltà, in uno sforzo teso a un colloquio virtuoso e a una integrazione proficua tra le aziende e i loro futuri “cervelli”. D’altra parte, come ha ricordato Greco, l’Unione Industriali di Napoli da molto tempo opera al fine di colmare il gap che separa il mondo della formazione, a ogni livello, da quello dell’impresa e del lavoro: «lo fa nel rispetto di competenze, ruoli e funzioni propri ai due rispettivi campi, ma anche nella consapevolezza che per troppi anni in Italia realtà produttiva da una parte, scuola e università dall’altra, hanno avuto percorsi separati, in cui pochissimo era lo spazio per il dialogo. Da diversi anni, fortunatamente, questa situazione sta conoscendo una evoluzione positiva. L’iniziativa portata avanti con l’Università Parthenope e il Corriere del Mezzogiorno si colloca in questo orizzonte strategico».
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