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L’azione di “supporter” alla piccola e media impresa
L’azione di “supporter” alla piccola e media impresa
Una sinergia di “forze” per promuovere interventi a sostegno della compagine azionaria di imprese familiari
Gianluca SCALISE
Nell'attuale scenario competitivo complesso ed in costante evoluzione, risulta indispensabile per ogni realtà aziendale avere coscienza e consapevolezza della propria situazione presente e prospettica e del grado di coerenza tra le strategie future aziendali, le risorse finanziarie disponibili e gli obiettivi della compagine azionaria. Di conseguenza, risulta importante anche per le piccole medie imprese affrontare queste sfide "ripensando se stesse" in modo completo, quindi, sia in termini di ottimizzazione dello stato dell'arte del quadro d'impresa (aspetti organizzativi, produttivi, commerciali, etc.), che di gestione delle complessità connesse a futuri sviluppi strategici (potenziamento delle risorse finanziarie, condivisione generalizzata degli obiettivi strategici, soprattutto da parte della compagine azionaria).
Per le piccole medie imprese, in genere, si possono ipotizzare i seguenti principali percorsi di intervento:
- a breve termine, di sviluppo e miglioramento della gestione attuale, con il ricorso prioritario a risorse interne; in caso contrario, ove ciò non risultasse attuabile, con il ricorso a competenze esterne "tematiche" (organizzazione, controllo di gestione, marketing mix, etc.);
- a medio lungo periodo, di analisi ed eventuale supporto per attivare processi di ridisegno e ripensamento strategico anche sostenuti da joint venture, aggregazioni, operazioni di M&A, processi di internazionalizzazione, con il ricorso a competenze esterne.
In questa prospettiva, sulla base delle positive esperienze sviluppate, sussiste in modo forte la volontà della Banca Popolare di Ancona e di Centrobanca di rafforzare l'attenzione a tali problematiche. Centrobanca (merchant bank del Gruppo BPU banca), con la sua divisione per le piccole imprese - Centrobanca per le Piccole Imprese (già Investimenti Piccole Imprese) - ha come mission assumere il ruolo di supporter dell'azionista/imprenditore, affrontando, sia le questioni aziendali di pertinenza dei managers/imprenditori, sia le tematiche di compagine azionaria; dimensioni che, mentre nelle grandi aziende sono chiaramente separate, nel caso delle piccole medie imprese, sono spesso affrontate dallo stesso soggetto: l'imprenditore.
Nello specifico, Centrobanca per le Piccole Imprese collabora con il mondo della piccola media impresa, supportando gli azionisti/imprenditori con interventi di:
- Advisory, con progetti: nell'area straordinaria di impresa su aspetti connessi al progetto aziendale (M&A, Joint Venture, Alleanze, Check Strategici); sulla compagine azionaria, in relazione alla necessità di tutoraggio, passaggio generazionale, eventuali momenti di conflittualità;
- Private Equity Amico, Centrobanca, in aggiunta al prodotto di Private Equity "tipico", offerto da Centrobanca SGR, offre una forma di Private Equity "Amico" rivolto in particolare alle aziende piccole medie e familiari, con partnership esclusivamente di minoranza, caratterizzate da: non aggressività, né invasività in supporto al partner di maggioranza; contribuzione nelle scelte e nella gestione straordinaria (anche con la presenza in CdA); standing apportato al progetto; apporto di cultura e prima apertura all'investitore istituzionale; contenuti valori di investimento (indicativamente 0,5-1,0 mln di Euro).
In questo contesto anche la Banca Popolare di Ancona si propone come presenza significativa in tutte le fasi progettuali di sviluppo sia di breve che di medio lungo termine.
Confindustria Benevento, Banca Popolare di Ancona e Centrobanca per le Piccole Imprese, sensibili alle suddette problematicità, si rendono disponibili a trovare soggetti e strumenti di supporto ad imprenditori che vogliano effettuare sulla propria azienda dei check strategici d'impresa.
Confindustria di Benevento, pertanto, ha organizzato un incontro che si è tenuto lo scorso 29 giugno e durante il quale Ferruccio Carminati (Amministratore Delegato Centrobanca per le Piccole Imprese) e Andrea Cardinaletti (Direttore Commerciale Banca Popolare di Ancona) hanno descritto ed approfondito cosa significhi:
- effettuare un check strategico d'impresa;
- monitorare ed individuare possibili distonie tra il quadro d'impresa attuale e prospettico con le risorse finanziarie disponibili e con le caratteristiche della compagine azionaria;
- analizzare ed implementare azioni propositive e correttive volte a risolvere le eventuali distonie rilevate.
Responsabile Sede Napoli
Centrobanca per le Piccole Imprese
Gruppo BPU banca |