UN PATTO PER LA CRESCITA
SUPERARE I VINCOLI FINANZIARI
COME UN'IDEA DIVENTA IMPRESA
LA STRATEGIA D'INTERVENTO DEL BIC
COME UN'IDEA DIVENTA IMPRESA
LA STRATEGIA D'INTERVENTO DEL BIC
Un incubatore immateriale che avvia l’azienda e la segue nello sviluppo
 Michelangelo Di Francesco
Presidente BIC Salerno
info@bicsalerno.it
Il Business Innovation Centre BIC Salerno si occupa della creazione d'impresa e del sostegno alla crescita e all'innovazione. Questa definizione dipende dal fatto che esiste un ciclo di sviluppo dei servizi di supporto all'impresa, che si evolvono in parallelo al ciclo di vita dell'azienda stessa. I servizi di business creation permettono a una semplice idea di impresa di diventare prima un progetto compiuto e poi una struttura fisica e giuridica. I naturali percorsi dello sviluppo aziendale portano verso nuovi mercati, particolarmente quelli esteri, e impongono l'adozione di metodologie di gestione sempre efficienti. Per questo, la strategia di intervento del BIC Salerno si articola sui tre campi della creazione di impresa, dell'internazionalizzazione e dell'innovazione gestionale. Questa strategia è realizzata attraverso la ricerca di partnership. Una prima modalità è la partecipazione societaria. I soci del BIC Salerno sono pubblici (Provincia e Camera di Commercio, che detengono la maggioranza del capitale) e privati: fra questi, 16 società dei diversi comparti del terziario avanzato: i soci pubblici esprimono le linee politiche generali di azione; il BIC coordina la rete e elabora metodologie e progetti di intervento; i soci privati agiscono come bracci operativi, ciascuno nel proprio settore di pertinenza. Disporre di un livello di professionalità in grado di coprire l'ampio ventaglio di competenze che i servizi di supporto richiedono costerebbe molto se tali professionalità fossero internalizzate. La rete societaria del BIC Salerno consente di mettere a disposizione del territorio una forza di importante spessore a costi limitati. Una seconda modalità di acquisizione delle partnership è realizzata attraverso protocolli di intesa, grazie ai quali il BIC Salerno si pone all'interno del sistema di rete delle agenzie locali di sviluppo. Il motivo per cui è importante perseguire una strategia basata sulle partnership è la complessità dei servizi di supporto. La creazione di impresa non mira semplicemente a un numero di nuove aziende, ma alla loro sopravvivenza nel tempo. Per questo occorre formare imprenditori attrezzati ad affrontare la varietà di temi e situazioni che un'efficace gestione richiede. La prima fase del processo è rappresentata dalla promozione dell'imprenditorialità, cioè la capacità di intraprendere, caratterizzata dalle attitudini alla programmazione e all'innovazione. La fase di informazione e orientamento ha la finalità di mettere a fuoco l'idea imprenditoriale, di definire, cioè, gli elementi attorno ai quali costruire il progetto di impresa. La fase di redazione del business plan si concentra intorno alle prospettive di mercato, che permettono la sopravvivenza dell'impresa nel tempo. Le fasi successive (sostegno nell'avvio dell'attività e tutoraggio nella fase di start up) sono quelle che vengono tradizionalmente svolte all'interno degli incubatori di impresa. Inizialmente, l'incubatore era solo un luogo fisico; poi, l'accento si è spostato sui servizi che esso presta, che hanno assunto il ruolo di elemento essenziale per la nascita di un'impresa. In questi termini, il BIC Salerno può essere definito come un incubatore immateriale, che non si limita all'avvio dell'impresa, ma segue anche le fasi di sviluppo successive: ampliamento dimensionale, introduzione di nuove funzioni strategiche e gestionali, ingresso su nuovi mercati.
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