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IL TEMPIO DOVE L’ACCOGLIENZA È UN DONO
INTERCAR
E TOYOTA
UNA PARTNERSHIP DI QUALITÁ
INTERCAR
E TOYOTA
UNA PARTNERSHIP DI QUALITÁ
L’azienda campana tra le
più grandi concessionarie della Casa nipponica
 Paolo Lattanzio
Quality & Safety Manager Toyota Carrelli Elevatori Italia
paolo.lattanzio@toyota-carrelli.it
Qualità certificata per il servizio
post vendita dei carrelli elevatori Toyota: è questo
il risultato che verrà presto
conseguito dalla Intercar di Fisciano,
una tra le più grandi concessionarie della Casa nipponica.
La certificazione ASEC
Intercar sarà uno dei primi concessionari di Toyota
Carrelli Elevatori Italia a conseguire la certificazione
ASEC (After Sales Evaluation & Certification), un riconoscimento
che la Casa nipponica assegna unicamente ai concessionari
capaci di soddisfare una serie di severi requisiti riguardanti:
il Management del Service; le Procedure del Service; il Marketing
del Service; le attività inerenti i ricambi. Il processo
di certificazione segue diverse fasi comprendenti l'autovalutazione;
l'applicazione del metodo Kaizen (una filosofia giapponese
che implica il miglioramento continuo dei processi organizzativi);
visite ispettive da parte di Toyota (che attesteranno lo
stato dell'arte), a valle delle quali si giungerà all'ottenimento
della Certificazione che potrà essere integrata con
una eventuale ISO 9001:2000.
Intercar, la società fondata
nel 1985 a Nocera Superiore da Pasquale e Vincenzo Gaito
L'azienda può contare su quattro sedi in Campania,
precisamente a tre nella provincia di Salerno (Nocera Superiore,
Fisciano, e Battipaglia) e una in provincia di Caserta, a
Marcianise. Con quarantacinque addetti e un fatturato in
forte crescita, Intercar è l'azienda campana che opera
secondo principi che ben si conciliano con la filosofia Toyota:
sicurezza, basso impatto ambientale, efficienza del servizio
post vendita (garantito anche da dodici officine mobili per
prestare assistenza tecnica direttamente presso la sede del
cliente). L’azienda, inoltre, ha dotato la propria
sede di Nocera Superiore di un impianto foto-voltaico che
darà un notevole contributo per ottenere presto la
certificazione ambientale ISO 14000. La sicurezza e produttività dei
carrelli elevatori è certamente uno degli elementi
indispensabili per "fare industria". Toyota ha
compiuto uno sforzo in più per tentare di risolvere
i problemi legati alla sicurezza (che dalle cifre statistiche
ci dicono che il 25,3% degli incidenti mortali sono causati
dal ribaltamento del carrello), realizzando il sistema dinamico
denominato Toyota SAS (System of Active Stability, sistema
di stabilizzazione attiva). Questo sistema di stabilità attiva,
unico al mondo per i carrelli elevatori (tutelato da 126
brevetti), è in grado di proteggere in modo dinamico
sia l'operatore sia il carico, aumentando al tempo stesso
produttività e sicurezza. L'elevata qualità dei
carrelli Toyota permette di raggiungere una vita media di
quindici anni con minimi interventi di manutenzione. Non
a caso Toyota Carrelli Elevatori Italia sta vivendo una fase
di forte espansione: fondata quattro anni fa a Bologna in
una sede di 12.000 metri quadri, nel 2003 la società ha
venduto 2330 macchine, contro le 1700 dell'anno precedente;
il fatturato dello scorso anno supera i 44 milioni di Euro,
con una crescita del 34% rispetto al 2002.
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