FONDIMPRESA
E FONDIRIGENTI
FINANZIARE LA FORMAZIONE CONTINUA
Adesione gratuita, procedure semplificate
e minimi tempi di attesa
a cura dell’Area Legislativa Assindustria Salerno
Monica
De Carluccio
Area Legislativa
m.decarluccio@assindustria.sa.it
La «rivoluzione copernicana della formazione continua».
Così ha
definito la nascita dei Fondi Paritetici Interprofessionali il Vicepresidente
dell'Organismo Bilaterale Regionale, Pasquale Iorio, nel corso del
seminario informativo svoltosi presso Assindustria Salerno lo scorso
11 maggio. Non più sistemi ad esclusivo controllo e regia dei
governi europei, ma meccanismi "privati" di gestione dell'aggiornamento
e qualificazione dei lavoratori. I Fondi prevedono, infatti, la condivisione
di un progetto comune di crescita competitiva per l'azienda e il dipendente.
Questi, e molti altri, gli spunti di riflessione su cui si sono soffermati
Alfredo Loso, Presidente OBR e Pasquale Iorio, con i Segretari provinciali
CISL e UIL, Pietro Ciotti e Riccardo Fiore, e il Presidente del nostro
Organismo Paritetico Provinciale, Mario Salsano, CGIL Salerno.
Andrea Prete, in apertura dei lavori, ha messo in evidenza come questi
Fondi rappresentino un’importante occasione per "riscattare" la
cattiva formazione finora svolta, principalmente destinata all'offerta
e non alla domanda.
Il superamento del limite di una formazione con priorità predefinite
e procedure fortemente burocratizzate, a vantaggio della competitività dell'azienda
e dell'occupabilità del lavoratore è, secondo Antonio
Ferraro, Vicepresidente di Assindustria Salerno con Delega a Welfare
e Mercato del Lavoro, l'elemento portante dei nuovi Fondi Paritetici,
illustrato nella sua relazione al seminario. Al fine di assicurare alle
imprese il migliore supporto per aderire ai due Fondi Paritetici di
competenza del sistema confindustriale, riportiamo una specifica scheda
tecnica.
Fondimpresa e Fondirigenti: cosa sono
Associazioni costituite da Confindustria e rispettivamente CGIL,
CISL, UIL e Federmanager, per promuovere la formazione continua dei
quadri, impiegati, operai e dirigenti delle imprese di produzione beni
e servizi.
Perché conviene aderire
Costituiscono una forma di sostegno "gratuito" alla qualificazione
del personale dipendente, attraverso il versamento del contributo dello
0,30% che ogni mese le imprese sono comunque obbligate a versare all'INPS
nell'ambito dei contributi a proprio carico. Con l'adesione, suddetta
quota va ad accantonarsi in un "Conto Formazione" a disposizione
dell'azienda, che potrà accumulare risorse e utilizzarle per
piani formativi nel corso di 4 anni.
Modalità di adesione
È semplicemente necessario indicare sul modello DM/10 che l'impresa
presenta all'INPS l'adesione al fondo (inserendo la dicitura: "Adesione
fondo"), specificando il codice "FIMA" per Fondimpresa
e "FDIR" per Fondirigenti. Va segnalato il numero di dipendenti
in forza, divisi per ciascun fondo (n° quadri, impiegati, operai
per FIMA e n° dirigenti per FDIR). Si può aderire entro il
30 giugno di ogni anno, affinché l'accumulo di risorse inizi
ad avere effetto da gennaio dell'anno successivo. L'iscrizione è facoltativa
e revocabile. Ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata,
salvo disdetta.
Modalità operative di utilizzo dei Fondi
per la presentazione di progetti di formazione
Attualmente si sta lavorando a regolamenti e schemi di utilizzo dei
Fondi per la fase di "entrata a regime". Il POA - Piano Operativo
Attività, ha definito strategie d'azione e regole. Le Articolazioni
Territoriali di Fondimpresa, individuate nella rete degli Organismi
Bilaterali esistenti, costituiscono la struttura operativa del Fondo
e lavoreranno in collaborazione con gli Organismi Paritetici territoriali
salute e sicurezza per la promozione delle azioni formative, il sostegno
all'elaborazione dei piani, la loro gestione, monitoraggio e valutazione
in itinere e degli esiti. Per Fondirigenti è attivo il canale
Associazioni Territoriali/Federmanager. L'INPS, a scadenze bimestrali,
verserà le somme accumulate dall'impresa aderente nel "conto" che
questa ha "aperto" presso Fondimpresa. Vi si attingerà per
co-finanziare i piani di formazione continua dei dipendenti, che l'impresa
stessa, in base alle proprie esigenze, redigerà, concordandoli
con le rappresentanze sindacali. Sarà possibile anche stilare
programmi "pluriaziendali", dove l'"aula" è composta
da personale di diverse aziende, che seguirà lo stesso programma
di formazione, con la possibilità di economie di scala. Le tematiche
saranno connesse a esigenze di aggiornamento o qualificazione, tenendo
però conto di alcune priorità, come ad esempio gli interventi
in materia di salute e sicurezza. Per l'attuale fase, ancora di "start-up",
Fondimpresa intende anche promuovere una serie di Programmi di Preminente
Interesse Settoriale e Territoriale - PISTE - che coinvolgeranno imprese
dello stesso settore o con problematiche comuni, invitate a partecipare
sulla base di uno specifico programma formativo aziendale. I costi ammissibili
sono quelli relativi a: progettazione, docenza interna ed esterna (comprese
trasferte, viaggi, vitto e alloggio), personale in formazione (retribuzione,
spese di trasferte, viaggi, vitto e alloggio), materiali didattici,
azioni propedeutiche necessarie all'eventuale analisi dei fabbisogni,
controllo di gestione (solo per piani aziendali aggregati, i territoriali,
i settoriali). Il progetto includerà un preventivo dei costi
e andrà predisposto su apposito formulario, comprendente: titolo
del piano; localizzazione dell'intervento; specificazione del rapporto
del piano con i fabbisogni formativi dell'azienda, settore o territorio
di riferimento; finalità generali del piano: azioni, contenuti,
obiettivi; risultati attesi; destinatari coinvolti nella formazione;
risorse utilizzate (coordinatori, tutor, docenti, esperti, società,
strutture esterne); strumenti, attrezzature, materiale didattico; modalità e
parametri con cui i proponenti valutano i risultati. Qualora si tratti
di un programma formativo cui partecipino più imprese (l'associazione
non deve essere formalizzata), ciascuna dovrà compilare il formulario,
facendo espresso riferimento al titolo del piano cui aderisce. I progetti
sono presentati all'OBR, in qualsiasi momento dell'anno. L'istruttoria
sarà realizzata da Fondimpresa, Fondirigenti e le loro Articolazioni
Territoriali. Il Fondo comunicherà al responsabile, per iscritto,
l'esito entro 45 giorni dal ricevimento del piano. Vale la regola del
silenzio assenso. La valutazione sarà di "conformità" a
specifici requisiti, ossia che: l'azienda sia associata al Fondo e in
regola con i versamenti; il presentatore sia un'azienda; nel piano sia
indicato il responsabile del progetto; siano individuate le eventuali
strutture esterne di cui il proponente si avvarrà per la realizzazione
del programma; il piano sia stato concordato fra le parti sociali (a
livello aziendale o ad altro livello). L'attività formativa dovrà essere
avviata entro 30 giorni dalla notifica dell'ammissibilità, pena
la revoca d'ufficio del finanziamento concesso. Questo non potrà eccedere
il 70% del proprio credito formativo (valutando l'ammontare dello 0,30%
versato fino a quel momento), sempre che il valore del progetto superi
almeno del 50% la quota di cui si chiede il finanziamento. L'erogazione
da parte di Fondimpresa avverrà entro 30 giorni dall'approvazione
della relazione finale sull'attività formativa, a mezzo bonifico
bancario, sul conto corrente comunicato al momento della presentazione
del piano. Le spese sostenute saranno oggetto di rendicontazione a Fondimpresa
e Fondirigenti.
Il canale delle Associazioni Industriali, cui le imprese sono iscritte,
fornirà dettagli operativi sullo strumento e assistenza informativa
rigurdo le modalità di predisposizione dei piani, appena queste
saranno programmate analiticamente.
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