L’AOSIS E LE NUOVE FRONTIERE
DELLA SICUREZZA
SETTORE IGNORATO DAL LEGISLATORE
ENTI
RESPONSABILI ANCHE IN SEDE PENALE
IL DECRETO LEGISLATIVO
231/01
AGILE
SOFTWARE DEVELOPMENT
LA CAPACITà DI REAGIRE AL CAMBIAMENTO
ENTI RESPONSABILI ANCHE IN SEDE PENALE
IL DECRETO LEGISLATIVO 231/01
Seminario di approfondimento organizzato
dall’ANCE di Benevento
di Sergio Vitale
Il Decreto legislativo 231/01 ha introdotto per la prima volta
nel nostro ordinamento giuridico il principio della responsabilità delle
società in materia penale. Il provvedimento assume caratteristiche
di assoluta novità in quanto prevede delle forme di responsabilità a
carico delle società per illeciti scaturenti da reati commessi
dagli amministratori, dirigenti o dipendenti. Per approfondire
la normative e le possibili soluzioni, l'ANCE provinciale, in collaborazione
con lo Studio Porcaro Commercialisti di Benevento e la Società ACBGroup
di Milano, ha organizzato un convegno-seminario sulla materia.
Per affrontare il tema l'ANCE ha proposto un parterre di alto livello
prevedendo la partecipazione dell'avvocato Giulia Buongiorno del
Foro di Roma (professionista di alto livello, specializzata nella
materia e nota per avere brillantemente curato cause molto complesse
e che hanno avuto, per la notorietà delle persone coinvolte,
una grande eco) che ha svolto la relazione di base, e dei dottori
Ugo Bisacco e Sandro Scardazza (di ACBGroup) che hanno presentato
il modello organizzativo di gestione e controllo. I lavori sono
stati coordinati e conclusi dal Presidente della Camera di Commercio
di Benevento Roberto Costanzo. L'introduzione al Convegno è stata
affidata al Presidente dell'ANCE di Benevento Giuseppe Pellegrino
che, nel suo intervento, si è soffermato sulle motivazioni
dell'evento
organizzato, sull'impegno messo in campo dall'Associazione Costruttori
negli ultimi anni, tramite l'attuazione di una serie di iniziative
inerenti i principali aspetti della normativa. Il Presidente Pellegrino
ha voluto innanzitutto rimarcare la profonda e sostanziale innovazione
del sistema normativo in tema di responsabilità amministrativa
delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
anche prive di personalità giuridica,
che ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità degli
enti anche in sede penale; una responsabilità che va a sommarsi
a quella delle persone fisiche che sostanziano il fatto illecito. «Nel
nostro Paese - ha evidenziato Pellegrino - l'adeguamento alle normative
europee avviene con notevole ritardo, ma questa è una ricorrente
negativa che ci caratterizza. Il Parlamento impiega anni a recepire
le direttive europee. Questo spesso si traduce in un danno per
le imprese che diventano meno tutelate e competitive rispetto alle
aziende degli altri Paesi dell'Unione». Un brevissimo excursus
sul Decreto Legislativo 231 conferma, in vero, l'affermazione del
Presidente dei Costruttori; infatti la responsabilità degli
Enti fu prevista nella Convenzione OCSE nel dicembre del 1997;
viene introdotta nel nostro ordinamento nel 2000 (legge 300); nel
giugno del 2001 viene conferita delega al Governo per la disciplina;
nell'agosto del 2003 viene pubblicato il Regolamento di Attuazione. «Come
imprenditori - ha affermato Pellegrino - non possiamo che cogliere
quest’occasione
per sollecitare procedure più snelle ma soprattutto tempi europei».
L'ANCE di Benevento, come più volte sottolineato dal Presidente,
ha voluto organizzare l'incontro perché considera
la nuova normativa uno strumento a salvaguardia di quel sistema
di imprese, soprattutto le piccole e medie, che hanno la cultura della
legalità,
operano in piena trasparenza, attuano una sana competitività rispettando
le principali regole del mercato. «L'impresa sana - ha dichiarato
Pellegrino - non può che accogliere questa innovazione normativa
con soddisfazione e interesse, senza alcun timore. L'introduzione,
normata, del principio che nessuno possa più considerarsi estraneo
al procedimento penale, è una reale garanzia per quegli imprenditori
che ispirano i propri sistemi gestionali a criteri di eticità economica».
Il Presidente dei costruttori beneventani ha, infine, comunicato
che l'ANCE provinciale ha sottoscritto una convenzione con l'ACBGroup
e lo Studio Porcaro Commercialisti, tramite la quale le imprese
associate che vorranno dotarsi dello strumento organizzativo di
gestione e controllo potranno usufruire di un abbattimento sui
costi e di un contributo da parte dell'Associazione. Interessantissima
la relazione dell'avvocato Giulia Buongiorno che ha immediatamente
polarizzato l'attenzione degli imprenditori che affollavano la sala
della MP Infissi. Una relazione tecnica ma esposta con grande semplicità e
comprensibilità,
caratteristica di chi è dotato di professionalità e
competenza. L'avvocato Buongiorno, non limitandosi solo all'illustrazione
della normativa, ha soprattutto dato agli imprenditori tantissimi
consigli operativi per evitare responsabilità penali a se stessi
e alle loro imprese. Giulia Buongiorno ha sottolineato che «il
Decreto legislativo 231 ha introdotto una rivoluzione che determina
l'insorgere di responsabilità a carico delle società per
reati commessi dai vertici aziendali o dai subordinati. Ritengo,
dunque, fondamentale che le imprese si dotino degli opportuni modelli
organizzativi e degli altri strumenti indicati nel provvedimento
legislativo, al fine di cautelarsi rispetto all'insorgere di reati».
Giulia Buongiorno ha evidenziato la necessità, ai fini di avere
uno strumento di tutela e di difesa, di dotarsi del modello organizzativo
di gestione e controllo, soffermandosi sulle sue esperienze. Ad
Ugo Bisacco e Sandro Scardazza, entrambi collaboratori dell'ACBgroup, è stato
affidato il compito di presentare tecnicamente il modello organizzativo
di gestione e controllo. Questi tecnici hanno illustrato nel dettaglio
le varie fasi dell'iter e la sua formulazione richiamando i maggiori
reati societari o nei rapporti con la pubblica amministrazione
nei quali può incorrere un'impresa. |