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  Dicembre 2012

Articoli n?07
AGOSTO/SETTEMBRE 2012
PRIMO PIANO TURISMO - Home Page
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CAMPANIA, mancano le condizioni di contorno per un turismo di qualitÀ

DESTINAZIONE SALERNO Grandi eventi e non solo

«PESA L'ASSENZA DI UNA VISIONE STRATEGICA»

LA PAROLA A ...

LUCI E OMBRE DEL COMPARTO TURISTICO NEL SALERNITANO

COSTIERA AMALFITANA E CINQUETERREA CONFRONTO

NON ESISTE BUON TURISMO SE NON C'È BUONA VIVIBILITÀ

FONDO AMBIENTE ITALIANO: SÌ AGLI INVESTIMENTI PRIVATI PER FAVORIRE IL TURISMO CULTURALE


«PESA L'ASSENZA DI UNA VISIONE STRATEGICA»

di Raffaella Venerando


LUCIA SCAPOLATIELLO
Presidente Gruppo Turismo, Alberghi, Tempo Libero Confindustria Salerno

Presidente, che stagione vive il comparto turistico salernitano?
Stando alle ultime rilevazioni, tutto il Mezzogiorno d'Italia ha subito un netto decremento in termini di presenze. Sono soprattutto gli italiani a scegliere sempre meno il Sud. Questo fenomeno non ha risparmiato neanche le nostre due coste, quella amalfitana e quella cilentana, anche se da sempre qui il turismo è prevalentemente straniero. Va comunque precisato che, tra gli albergatori, quelli che meglio e prima si erano organizzati - magari attuando politiche contenitive sul versante delle tariffe – fortunatamente non hanno dovuto fare i conti con cali troppo negativi.

Parliamo di imposte: il comparto turistico ne sopporta diverse tra tassa di soggiorno, Tarsu e ora anche Imu.
Il discorso è più ampio, a mio avviso. Il problema prioritario non sono le tasse, che di certo pesano sul comparto; il vero danno per il settore turistico nel nostro Paese è la totale mancanza di una visione strategica, nonostante il nostro sia un settore determinante capace di generare il 6 per cento del valore aggiunto totale prodotto dall'economia italiana. Prendiamo ad esempio la riforma del lavoro che ci ha penalizzato in maniera notevole. Il mercato è estremamente volubile e l'occupazione deve necessariamente adeguarsi. Oggi invece se il titolare di un albergo licenzia una risorsa stagionale, deve attendere due mesi prima di poterlo riassumere. Quale sarebbe allora la migliore soluzione? Non assumere, o, provocatoriamente dico, assumere in nero? Prima ancora delle tasse, la nostra preoccupazione risiede nel non avere un punto di riferimento ben preciso. Il nostro settore è costellato di anomalie: l'ultima in ordine di tempo riguarda la concorrenza che oggi ci arriva dai pescatori. Per aiutare questi ultimi infatti è stato data loro la possibilità di fare attività turistica, con il rischio così di far nascere strutture poco professionali e nel peggiore dei casi non conformi. L'imprenditoria turistica, specie quella media, in questo modo è messa alle strette dovendo rispondere a regole ben più vincolanti e gravose. Oppure, facciamo il caso, della tassa di soggiorno, altra stranezza italiana visto che le tariffe sono eterogenee e danno solo la misura della organizzazione precaria del nostro Paese e del nostro difetto cronico di sistematicità.

Chiudiamo in positivo: Confindustria Salerno su quali progetti o iniziative sta concentrando i propri sforzi e in vista di quali obiettivi?
Il Gruppo Turismo, Alberghi e Tempo Libero di Confindustria Salerno sta lavorando per favorire il più possibile l'attivazione di sinergie tra tutti i soggetti che concorrono allo sviluppo delle potenzialità presenti sul territorio. Va avviata una grande azione di marketing territoriale. Istituzioni, strutture alberghiere e aziende di beni e servizi stanno creando una rinnovata sinergia.
Il presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro ci ha chiesto di allocare nelle nostre strutture cataloghi che promuovano tutte le aziende iscritte alla nostra Associazione. Per contro, allo stesso modo imprenditori di altri comparti si faranno carico, durante i viaggi di lavoro o in occasione di partecipazioni a fiere, di promuovere il nostro territorio e le nostre strutture alberghiere con altrettanti cataloghi/ materiale informativo da tenere ben in evidenza. Abbiamo poi in progetto corsi di aggiornamento per noi albergatori su mercati emergenti per la provincia di Salerno e a novembre, invece, una giornata sui vini in collaborazione con l'Enoteca provinciale.

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