IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
VERTIGO
traduzione di Barbara Teresi di Ahmed Mourad
MARSILIO EDITORI EURO 18 PP. 368
Al Vertigo, locale notturno alla moda, ritrovo per la gente che conta del Cairo, Ahmad Kamal assiste per caso all'omicidio di due corrotti uomini d'affari, noti per i loro legami con i vertici del potere. Fotografo di professione, Ahmad imprime le immagini degli assassini sulla pellicola, ed è pronto a pubblicare le foto per denunciare i colpevoli. Ma si rivolge al giornale sbagliato.
Testimone scomodo, Ahmad viene introdotto di prepotenza nell'ingranaggio spietato della lotta per il controllo dei media; intrappolato in una rete di giochi di potere, è costretto a nascondersi in una metropoli gigantesca e in fermento, trovando riparo nei locali notturni popolati da baristi, taxisti e ballerine del ventre.
«É stata una scelta pericolosa quella di scrivere un romanzo sul regime di Mubarak e sulla sua corruzione.
Ma se non lo avessi fatto non mi sarei mai perdonato, la gente deve sapere», Ahmed Mourad «Mourad, che di giorno scattava i ritratti ufficiali di Mubarak mentre di notte scriveva per sfogare la sua rabbia contro il regime, è l'autore di un romanzo sulla corruzione che in Egitto è un bestseller», The Guardian «Un libro che avrebbe potuto mettere in serio pericolo l'autore, se solo qualcuno del regime l'avesse letto: Vertigo è infatti un ritratto schietto di una polizia di Stato losca e vendicativa, e di una classe politica corrotta», The Atlantic Wire «Un giallo dal sapore egiziano, ma che talvolta sembra portarci nel mondo di John Grisham. É l'esempio di una nuova generazione di scrittori che finalmente è in grado di raggiungere il grande pubblico anche al di là dei confini arabi», Livres Hebdo |