ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 05
GIUGNO 2011
 
confindustria salerno - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

 

ARZANO: «La mia sarÀ la CAMERA per l'Economia»

Ilardi: «Si torni a valorizzare il MANIFATTURIERO»

GOMMA/PLASTICA, cresce l'emergenza credito

Attivata la CAMERA CONCILIATIVA e Arbitrale dell'Ance Salerno


GOMMA/PLASTICA, cresce l'emergenza credito

È indifferibile intervenire quanto prima per sostenere quelle imprese che hanno diminuito la produzione per motivi non strettamente legati all'andamento aziendale, ma sostanzialmente per carenza di materia prima

I Confidi devono assistere e affiancare le imprese in calo di fatturato soprattutto nella realizzazione di investimenti in nuove tecnologie che consentano di realizzare nuovi prodotti

di Gerardo Gambardella


Gerardo Gambardella
Presidente Gruppo Gomma/Plastica Confindustria Salerno

Negli ultimi mesi le aziende che afferiscono al comparto
Gomma/Plastica, oltre a dover sopportare il peso delle conseguenze ancora gravi della crisi economica, sono costrette a dover fronteggiare anche le complicazioni normative avutesi di recente nel settore e relative alla messa al bando delle shopper non biodegradabili, come prescritto dalla finanziaria 2007.
La questione già in precedenza denunciata (vedi CostoZero n. 2/2011) ha tenuto banco a lungo, senza che fosse però raggiunta alcuna intesa soddisfacente per tutti i produttori interessati e non solo per quelli che sono stati in grado di differenziare la propria produzione o che già utilizzavano e quindi ne avevano scorta materia prima "bio"sostitutiva.
Tale preoccupante situazione interessa circa 30 aziende che operano in provincia di Salerno.
In alcuni di questi casi gli imprenditori hanno dovuto addirittura fermare del tutto gli impianti, o limitarne fortemente l'utilizzo con l'inevitabile rischio di mandare in fumo posti di lavoro per circa 450 lavoratori (senza tenere conto dell'occupazione generata dall'indotto).
Ad aggravare ancora di più le cose, contribuisce poi il sistema del credito che piuttosto che accompagnare le imprese che hanno progetti su innovazioni tecnologiche adeguandosi alle richieste del mercato (condividendone il rischio di impresa) finanzia prevalentemente quelle realtà produttive che già hanno un buon fatturato e buone prospettive di mercato, e che quindi non necessiterebbero di particolare liquidità per riuscire a traghettarsi fuori della crisi.
Diventa pertanto indifferibile intervenire quanto prima, affinché il credito sia accessibile anche alle aziende che hanno diminuito la produzione per motivi non strettamente legati all'andamento aziendale, ma sostanzialmente per carenza di materia prima. Un aiuto valido in tal senso può arrivare senz'altro dal sistema dei Confidi che, in questa fase fungendo da facilitatori del credito, possono e devono assistere e affiancare le imprese in calo di fatturato soprattutto nella realizzazione di investimenti in nuove tecnologie che consentano di realizzare nuovi prodotti.
Gli imprenditori chiedono pertanto a banche e confidi una maggiore flessibilità rispetto ai fondi di garanzia, così da agevolare le aziende in questa delicata fase di riposizionamento e nuovi investimenti.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Giugno - 2.998 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it