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Rinnovati i vertici dell'ASI La SINERGIA con Confindustria
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a cura di Filomena Labruna
Rinnovati i vertici dell'ASI La SINERGIA con Confindustria
Il nuovo presidente Giulio Belmonte: «É fondamentale recuperare e rinsaldare il rapporto con gli imprenditori, polmone ed ossigeno dell'economia locale»
Giulio Belmonte
«L'
Asi sarà una presenza costante al fianco degli imprenditori e ne sosterrà tutte le iniziative per
favorire lo sviluppo del territorio»: l'annuncio è di Giulio Belmonte, neo presidente dell'Asi, che indica il rapporto con gli industriali come una priorità per definire un autentico percorso virtuoso e di crescita del tessuto produttivo irpino.
Il messaggio è condiviso dal presidente di Confindustria Sabino Basso che rilancia: «Sono certo che insieme potremo avviare un'ottima collaborazione». Per Basso le imprese irpine possono e devono aprire un sano e costruttivo dialogo con il consorzio per lo sviluppo industriale in quanto «la fase che investe il nostro tessuto imprenditoriale richiede energie comuni e un supporto da parte di tutti, istituzioni ed enti che si occupano dello sviluppo, al fine di convogliare tutte le forze per il rilancio dell'Irpinia».
Belmonte, subentrato a Pietro Foglia, approva e ribadisce che uno degli obiettivi principali è di «recuperare e rinsaldare i rapporti con gli imprenditori che rappresentano il polmone e l'ossigeno dell'economia locale. L'Asi esiste in quanto esistono le imprese».
Eccellenti vengono definiti i rapporti con il leader degli industriali considerato da Belmonte come «un importante interlocutore con cui c'è l'intento comune di organizzare, anche e soprattutto in un momento di difficoltà endogena, un programma che possa dare vita ad una sinergia tra imprenditori e altri addetti allo sviluppo, per dare nuova linfa all'economia locale».
«Lo scenario ammette il presidente dell'Asi non è incoraggiante, numerosi sono i fattori negativi, esistono tanti gap che si possono colmare con le giuste collaborazioni». «Come Asi aggiunge Belmonte siamo pronti a dare piena disponibilità sotto il profilo della logistica (lotti, capannoni) ma ci aspettiamo dai rappresentanti del mondo dell'impresa che sappiano indicare e coinvolgere in questo comune progetto di rilancio imprese serie, che abbiano tra gli obiettivi il desiderio di contribuire al rilancio del contesto territoriale in cui operano.
Questa è la base per la nascita di una vera sinergia».
Proprio per questo, l'Asi Avellino punta ad organizzare in collaborazione con Confindustria una conferenza da dove partire per lavorare insieme in un momento di difficoltà per l'Irpinia. In base agli ultimi dati diffusi, permangono in generale in provincia di Avellino profonde lacune in termini di dotazione infrastrutturale (indice totale pari a 62 in provincia rispetto all'indice medio nazionale pari a 100), per cui a parte la rete stradale, si registra un ampio divario rispetto ad altre aree in tutte le tipologie infrastrutturali di tipo economico e sociale (impianti e reti energetiche, strutture e reti per la telefonia e comunicazione, reti bancarie, strutture formative).
«Sono dati conclude Belmonte che richiedono una seria e approfondita riflessione e soprattutto un fronte comune». |