Turismo convegnistico
e d’affari, nasce “Caserta congressi & eventi”
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Turismo convegnistico
e d’affari, nasce “Caserta congressi & eventi”
Frutto della sinergia delle imprese private aderenti all’Associazione
degli Industriali, il nuovo marchio è stato presentato alla Terza convention nazionale di Federcongressi, promossa e organizzata da Confindustria Caserta
«Il pool di imprese casertane ha predisposto
per l’occasione un logo
e una piacevole brochure patinata, a colori,
in cui si illustrano bellezze, monumenti ed eccellenze enogastronomiche
del territorio»
di Antonio Arricale
Il Belvedere di S. Leucio
“Un territorio ricco di fascino, storia e cultura, una destinazione congressuale nuova e tutta da scoprire, con location di prestigio incastonate in alcune delle residenze reali più famose al mondo o in moderni e funzionali centri congressi”.
Si presenta così, “Caserta congressi&eventi”, raggruppamento di dodici aziende a vario titolo specializzate nei segmenti del turismo d’affari, alla platea congressuale della Federcongressi. Vale a dire, agli operatori della massima associazione italiana della “meeting & incentive industry”, che hanno scelto il capoluogo di Terra di Lavoro e, in particolare, le strutture ricettive di Crowne Plaza e Grand Hotel Vanvitelli, per celebrare le annuali assise congressuali. Un appuntamento, quest’ultimo (la kermesse di tre giorni si è svolta dal 10 al 12 marzo scorso) che è destinato a rimanere nella storia della ex federazione, dal momento che le sei sigle che ne facevano parte (Aimp, Apicef, Italcongressi-Pco Italia, Meet in Italy, MPI Italia Chapter e Site Italy) a conclusione della Terza Convention nazionale, si sono definitivamente sciolte dando vita ad un unico e, nella sostanza, nuovo organismo di primo livello.
Una scelta - come ha chiarito il presidente Paolo Zona, nel corso di un incontro con i giornalisti - dettata la necessità di avere maggiore peso specifico nel confronto con il ministro per il Turismo, per orientarne le politiche di settore e intanto arrivare in tempi stretti alla costituzione del Convention bureau nazionale.
Motivazioni che, con le dovute differenze - è appena il caso di sottolineare - sono anche alla base della nascita del marchio “Caserta Congressi&Eventi”, frutto della sinergia delle imprese private aderenti a Confindustria Caserta che hanno promosso e ospitato la Terza convention nazionale di Federcongressi.
I campetti davanti a Palazzo Reale
Di più. Sostituendosi, di fatto, nel ruolo di promozione del territorio, che è proprio degli enti locali e degli enti e istituzioni economiche a ciò preposte, il pool di imprese casertane ha predisposto per l’occasione un logo e una piacevole brochure patinata, a colori, in cui si illustrano bellezze, monumenti e piacevolezze enogastronomiche del territorio, con ovviamente l’indicazione della più qualificata offerta ricettiva e dei centri congressuali e delle aziende specializzate nei diversi segmenti organizzativi: dalla comunicazione al catering, dall’allestimento alla stampa, dalla logistica alla ricettività. E si tratta, nell’ordine: di Alois Vini di pregio, Angelica Banqueting, Arena Car Service, Caserta Incoming, Crowne Plaza Caserta, Grafica Nappa, Gran Hotel Vanvitelli, Mirante, Mormile Allestimenti, Reggia Travel, Studioesse Eventi-comunicazione, Tecnomedit.
«Una iniziativa - ha precisato Massimiliano Santoli, vice presidente di Confindustria Caserta, vero motore di questa promozione insieme con Rosa Boccardi, presidente della Sezione Turismo e a Francesco Marzano, consigliere delegato - mette in risalto, se possibile, due cose. La prima, che si comincia a sperimentare con successo e convinzione l’esigenza di fare squadra, di creare la rete, tra gli stessi imprenditori e muoversi di concerto, ottenendo anche buoni risultati. La seconda, purtroppo, è di segno opposto. E cioè, l’assenza colpevole della classe politica e delle istituzioni preposte, che sanno soltanto sperperare risorse, incapaci di cogliere i momenti veramente significativi per la crescita economica del territorio».
Il Duomo di Casertavecchia
E Francesco Marzano aggiunge: «Quello del turismo congressuale, unitamente a quello sportivo, altro segmento da non sottovalutare e per il quale con il Coni abbiamo dato vita al Pool per lo sport, rappresentano già oggi i fattori che spiegano il positivo trend delle presenze e degli arrivi a Caserta nell’ultimo biennio». «Dati alla mano, si tratta - ha aggiunto Boccardi - di due segmenti che indicano forti potenzialità di crescita e in questo senso, appunto, devono essere considerati. Speriamo che, alla fine, chi deve se ne accorga e in questa direzione non faccia mancare alle aziende del settore il necessario sostegno, adottando specifiche politiche di sviluppo».
La città tiene a battesimo
la nuova Federcongressi
Evento storico, giovedì 11 marzo 2010, a Caserta. Con l’apertura della terza Convention nazionale di Federcongressi, svoltasi presso il Centro congressi dell’Hotel Crowne Plaza, l’Assemblea straordinaria dei delegati ha approvato all’unanimità lo statuto della nuova associazione di primo livello. In altri termini, Federcongressi ha cessato di essere la federazione delle associazioni italiane della meeting & incentive industry e si è trasformata in organismo autonomo, alimentato dagli iscritti di Aimp, Apicef, Italcongressi-Pco Italia, Meet in Italy, MPI Italia Chapter e Site Italy, che pertanto hanno cessato il rispettivo status di socio confederato.
Dunque, la nuova associazione assume la rappresentanza unitaria di imprese pubbliche, private e professionisti che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, seminari ed eventi aggregativi, di incentivazione e di comunicazione.
Insomma, a partire dalla Convention di Caserta Federcongressi punta ad accreditarsi a livello nazionale come l’unico rappresentante del settore in tutte le sue espressioni e presso tutte le sedi istituzionali, accrescendone l'immagine e il prestigio, nonché a rappresentarlo a livello comunitario e internazionale con l’obiettivo di creare rapporti stabili con le Istituzioni e le associazioni europee e mondiali. Federcongressi si propone altresì di valorizzare l’attività congressuale e degli eventi di incentivazione, e di promuoverne nella forma più ampia lo sviluppo quale fatto economico, sociale e culturale. |
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