BON TON
Dieta: suggerimenti
di “buon gusto”
Cinque regole d’oro per non commettere errori, a tavola e non
a cura di Tommaso de Mottoni y Palacios e Nicola Santini
www.eredialtrono.com
La dieta, come tutti gli interventi sul nostro corpo e che incidono sulla nostra salute, vanno fatti in accordo con il consiglio del medico e per questo sono da considerarsi argomenti non adatti alla conversazione.
Il galateo proibisce in maniera categorica di parlare di medicine, malattie e delle cure che stiamo seguendo, siano esse per porre rimedio a patologie gravi che per migliorare la nostra estetica. La dieta non deve quindi diventare uno dei nostri argomenti di conversazione e i motivi sono molteplici. In primis non metteremo in crisi in nostri amici e le persone che ci invitano a pranzo con problemi di dieta e di menù personalizzato, cercheremo noi di adattarci in modo discreto alle abitudini dei nostri commensali, e laddove questo si rivelasse impossibile, sarà meglio declinare l’invito e presentarci per il caffé o per un aperitivo.
Spesso chi è a dieta trasmette l’ossessione ipocalorica anche a chi lo circonda, trasformando questo evento in un incubo non tanto per chi lo vive in prima persona ma per chi lo subisce di riflesso. Uno degli errori più frequenti che commettono le persone che hanno perso, o stanno perdendo, molto peso, è quello di ostentarlo spesso in modo ridicolo passando da abiti coprenti e ampi a indumenti super attillati e dai colori vistosi. Questo violento cambio di look non mette tanto in risalto la forma fisica acquisita ma trasmette agli altri la frustrazione passata dell’essere sovrappeso evocando alla mente di chi osserva non l’immagine di una persona magra ma di un ex-grasso. Cosa si pensa guardando un ex-grasso? Ovviamente a quanto tempo ci metterà a tornare come prima! La dieta deve essere quindi vissuta sempre discretamente e serenamente, mai sbandierata, mai raccontata e soprattutto mai ostentata nei risultati e nelle modalità. Se proprio invece vogliamo farne argomento di breve confronto, può essere corretto indicare il nome di colui o colei che ha fatto miracoli, in forma discreta, proponendoci, con gran garbo di occuparci di prendere il primo appuntamento. Dopodichè auguri e…chili persi, senza responsabilità, lamentele o altro. Ricordando che il passaparola è sempre indice di soddisfazione, la lagna, invece, di incapacità di stare al mondo.
Le 5 regole d’oro del Galateo della dieta
1. La dieta si fa e si dichiara, ma mai dopo aver accettato un invito. Prima di dire di sì, ci si accerta che il menù sia compatibile ai propri bisogni senza imporre variazioni a chi gentilmente ci invita.
2. Se vediamo una persona visibilmente dimagrita non si chiede davanti a tutti il segreto del cambio look. Al momento opportuno, anche per non far arrivare a tutti le eventuali gaffe in caso di dimagrimento involontario, chiederemo consigli su come recuperare una splendida forma.
3. L’argomento dieta non può tener banco a lungo, specialmente a tavola, dove ci si siede per gustare un pasto e non per rimpiangere quello che non si può mangiare. Se si soffre per una dieta troppo privativa, o si cambia dieta (quelle di oggi consentono di vivere bene senza soffrire) o si cambia discorso.
4. Quando si vede una persona in evidente sovrappeso non si inizia a parlare della propria dieta, specie davanti ad altre persone. Con discrezione, se lo riteniamo opportuno, si consiglierà il nostro regime.
5. Prima di buttarsi in uno shopping sfrenato di taglia inferiore, assicuriamoci di aver raggiunto l’obiettivo: non c’è niente di più inopportuno di una maniglia dell’amore costretta in una t-shirt attillata quando ancora non è il momento.
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