Turismo convegnistico
e d’affari, nasce “Caserta congressi & eventi”
Nuovi mercati, i Giovani
alla scoperta del Nord Africa
Enel investe oltre 11 milioni di euro
per migliorare il servizio elettrico
Ammortizzatori sociali
in deroga:record di procedure
in Terra di Lavoro
Filiera bufalina: un “patto” per formare e assumere
L’esperienza dei notai al servizio della Piccola industria
L’esperienza dei notai al servizio della Piccola industria
Al via una serie di incontri sulle tematiche che interessano l’operatività delle aziende: “Segregazione del patrimonio personale dell’imprenditore” e “Passaggio generazionale in azienda” i primi due focus
di Palma F. Martinisi
Da sinistra: Pasquale Liotti, Alessandro De Donato, Antonio Della Gatta e Stefania Brancaccio
Nell’ambito delle iniziative avviate a sostegno delle Pmi, Confindustria Caserta recepisce il protocollo d’intesa sottoscritto a livello nazionale dalla Piccola Industria e dal Consiglio del Notariato, per rendere l’applicazione di alcune normative più vicine alle esigenze delle piccole imprese e per supportarle nelle scelte strategiche che interessano l’operatività aziendale. In forza di questo accordo, infatti, si prevede di dare avvio a un'attività di consulenza gratuita sulle tematiche di interesse comune, con riguardo in particolare alla capitalizzazione delle aziende, alla crescita dimensionale e al passaggio generazionale. I punti del protocollo d’intesa sono stati illustrati nel corso di un incontro che si è svolto il 17 marzo scorso presso la sede di Confindustria Caserta.
Introdotto dal presidente degli industriali, Antonio Della Gatta, al convegno sono intervenuti il presidente della P.I., cavaliere del lavoro Stefania Brancaccio, la quale ha illustrato “le opportunità del protocollo d’intesa”; e il notaio Pasquale Liotti, che invece ha affrontato il tema: “L’esperienza notarile al servizio della Piccola industria”. Le conclusioni sono state tirate dal presidente del Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro De Donato. Con l’accordo sottoscritto da industriali e notai è stato, nella sostanza, avviato un rapporto di collaborazione volto ad elaborare soluzioni che favoriscano concretamente, tanto più in un momento così difficile per l’economia, quelle iniziative utili a massimizzare il sostegno alle Pmi, e a rendere più rapida ed efficace la ripresa.
«Nel dettaglio - ha sottolineato Stefania Brancaccio - l’accordo prevede un’attività di consulenza istituzionale gratuita sul territorio, attraverso incontri organizzati dall’associazione datoriale e dal Consiglio notarile per approfondire, appunto, tematiche di interesse comune». È il caso, per esempio, della scelta del tipo societario, oppure della consulenza giuridica in caso di ricorso al credito ipotecario, o anche la regolamentazione relativa alla continuità d’impresa, alle soluzioni interpretative e innovative a norme specifiche sull’impresa. «Dobbiamo ipotizzare corsi di formazione comune - ha sottolineato De Donato - tali da farne derivare un arricchimento reciproco».
La collaborazione, inoltre, è finalizzata a identificare proposte e o modifiche normative specifiche relative a “momenti” importanti nella vita delle imprese. «Uno dei punti sicuramente importanti - ha sottolineato il notaio Liotti - è quello relativo al passaggio generazionale o la crescita dimensionale dell’azienda». Ma bisogna - è stato sottolineato un po’ da tutti i presenti - anche puntare ad ottenere una legislazione a misura della piccola industria. In questo caso, l’esempio concreto consiste nel dare più funzionalità alla norma sui patti di famiglia, intervenendo sul tema dei diritti successori e semplificando le procedure per le fusioni aziendali. O anche lo sfruttamento di tecnologie informatiche già a disposizione del Notariato e che sono poste a favore delle piccole e medie imprese. È il caso del servizio di conservazione a norma dei documenti.
Industriali e notai hanno già individuato, come periodo per dare inizio alle attività di consulenza sul territorio, la seconda metà del mese di aprile, con un primo incontro sul tema: “Segregazione del patrimonio personale dell’imprenditore”; cui ne seguirà immediatamente un altro sul difficile momento del “Passaggio generazionale in azienda”.
Gli incontri, articolati nella forma di dibattito, saranno gratuiti ed aperti non solo alle aziende associate al sistema Confindustria, ma a tutti gli imprenditori e ai notai della provincia di Caserta. Tra i rappresentanti delle aziende intervenute da segnalare la presenza del vice presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli e del componente del Comitato P.I. di Confindustria Caserta, Giovanni Bo.
|