IL SEGNALIBRO
di Vito Salerno
Una nuova realtÀ nel panorama
editoriale salernitano: MIOmagazine
La rivista è frutto di un’ambiziosa idea di due brillanti giovani
Un incontro, una proposta, la voglia di attuarla. Alacremente, Roberto Jannelli e Mario Crescenzo, hanno votato il loro tempo alla realizzazione di un progetto, in apparenza semplice ma in realtà ricco di sfaccettature pratiche molto complesse. Roberto e Mario, hanno, da subito, selezionato uno staff di giornalisti, e aspiranti tali già addestrati presso le facoltà di comunicazione, valido e compatto, accordando loro la fiducia che ogni redattore merita. Uno staff di giovani, in maggior parte salernitani, che ha lasciato spazio anche a risorse di altre province campane, liberi, e liberamente certi di potersi esprimere come meglio ritenevano, scevri da ogni coinvolgimento politico di parte. Hanno, poi, costituito una rete di contatti, affidata a chi si occupa del commerciale e della pubblicità, hanno trovato una sede, deciso il target di utenza, il brand, il logo, scelto i grafici. Ogni cosa è stata pensata con attenzione, valutata con cura, e nulla è stato lasciato al caso.
MIOmagazine ha dato l’avvio al nuovo anno, segnando un momento importante dell’editoria campana, con un freepress (informazione gratuita) nel formato di un mensile, curato nei dettagli, nei colori e, perfino, nella grammatura della carta.
Spesso, nella concezione comune, gratuità è sinonimo di pochezza, ma non è questo il caso, e si nota. Infatti, senza dilungarci troppo nei dettagli tecnici, ciò che salta subito all’occhio di MIOmagazine è la qualità. La qualità dei temi trattati e approfonditi, la qualità delle pubblicità scelte, mai troppe a discapito dei contenuti, la qualità della distribuzione capillare e puntuale. Ed è così che Roberto Jannelli e Mario Crescenzo hanno dato vita ad un prodotto pregevole, che merita ampio spazio nel mondo dell’informazione del sud Italia e non solo.
Il loro sforzo, infatti, si proietta verso confini extraregionali, volto ad ingrandire tutto l’indotto che si muove dietro le quinte di Miomagazine, proponendosi di spostare l’attenzione sempre di più su temi nazionali, uscendo dal regionalismo che spesso contraddistingue i freepress locali.
La diffusione del magazine, poi, garantisce a tutti coloro che acquistano uno spazio pubblicitario una notevole visibilità, anche perché, il giornale, lascia ampi spazi a rubriche interessanti (arte, musica, cinema), a sezioni di approfondimento (cultura, società), ad angoli ludici gestiti da opinionisti dalle penne intelligenti, e viene cercato, letto, conservato a lungo, perché diverte, informa, incuriosisce, arricchisce.
MIOmagazine è un progetto che ha trovato realizzazione, è un’idea complessa che è stata ben sviluppata, ma è soprattutto un sogno che Roberto e Mario, coinvolgendo tanti giovani e rendendoli partecipi, hanno reso un’amabile realtà.
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