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Il Gruppo Cesaro, esempio italiano di impiantistica sportiva
in formula project financing
di Filomena Labruna
Il Gruppo Cesaro, esempio italiano di impiantistica sportiva
in formula project financing
Un momento dell’Assemblea
Strutture sportive in formula project financing. Il primato in Italia arriva dalla Campania e porta la firma del Gruppo Cesaro.
Dietro la scelta imprenditoriale, la volontà di creare un percorso dettato da ragioni precise e mirato ad obiettivi lungimiranti. Dietro la scelta imprenditoriale c’è Aniello Cesaro. Architetto napoletano, imprenditore affermato da tempo nel settore delle costruzioni. Da poco più di un decennio la decisione di distinguersi nella specializzazione di impiantistica sportiva d’avanguardia architettonica.
Nel 1996 nacque il Centro Sportivo Frattamaggiore, prima costola di un sistema destinato in poco tempo a diventare il marchio leader dello sport in Campania. Nel 2004, il Centro Sportivo Sant’Antimo, nel 2006 il Centro Sportivo Avellino e nel 2008 quello di Portici.
Quattro strutture polivalenti, quattro impianti natatori d’eccellenza, legati da un sottile, ma non troppo, fil rouge: la finanza di progetto.
Ed è il Gruppo Cesaro a detenere il primato nazionale di quattro centri sportivi realizzati grazie al project financing.
I quattro Centri Sportivi del Gruppo Cesaro Sport e Benessere sono nati sotto la buona stella del project financing.
A condurre, sempre, tutte le operazioni necessarie, a curare l’iter burocratico previsto, il presidente Aniello Cesaro, che ha deciso di fare della finanza di progetto una buona e sana regola d’impresa.
«La realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione, rappresenta senz’altro un modello per il finanziamento e la realizzazione di opere pubbliche del tutto innovativo nella disciplina di settore - sottolinea Aniello Cesaro - che, nella maggior parte dei casi, pone rimedio alla scarsità di fondi pubblici e al gap infrastrutturale che pone l’Italia in una condizione di sudditanza rispetto agli altri Paesi industrializzati».
E dal primato al record il passo è breve. Le quattro strutture, dislocate tra le province di Avellino e Napoli, superate da tempo le fasi della realizzazione e dell’avviamento di gestione, oggi vantano cifre considerevoli. Oltre 15mila iscritti al vasto ventaglio di attività sportive proposte. Ma è soprattutto il nuoto, in linea con l’identità di piscine comunali che le contraddistingue, a dettare le regole del successo. Il marchio delle Federazione Italiana Nuoto campeggia sulle strutture e patrocina tutti gli eventi e le manifestazioni che riempiono il calendario dell’anno sportivo. E il dato occupazionale parla chiaro: circa 200 unità lavorative, distribuite nei quattro centri sportivi.
«Il project financing come è noto - evidenzia il presidente Cesaro - è da tempo diffuso nei paesi di Common Law. Il privato trova vantaggio nella lunga gestione di un’opera pubblica. Il vantaggio per il pubblico? Avere un’opera realizzata da un privato, che ne trarrà solo gli utili per un determinato periodo di tempo. Il privato, inoltre, investe anche in risorse umane, determinando la crescita sociale e lo sviluppo del territorio». |