L’Unione risponde all’appello degli imprenditori di Giugliano
Nasce il Comitato Scientifico del Centro Studi
Giovani imprenditori
a Londra: missione compiuta
Verso il G8 dei giovani imprenditori
Studiare l’Impresa
centra l’ottavo traguardo
Verso il G8
dei Giovani Imprenditori
Road show sull’innovazione promosso dai Giovani di Confindustria
di Maria Aitoro
Antimo Caputo
L’innovazione sarà la frontiera della crescita per l’Italia e per il mondo nei prossimi anni. Innovazione nei profili professionali del lavoro, nell’ambiente e sviluppo ecosostenibile, nelle tecnologie per migliorare la qualità della vita, nel sociale.
Su questi quattro pilastri si incentrano i road show promossi dai Giovani di Confindustria, attraverso la Commissione Internazionalizzazione coordinata da Antimo Caputo, in collaborazione con il Comitato Yes, in vista dell’evento finale del Progetto G8 Young Business Summit, in programma a Stresa nei giorni 2 e 3 luglio. L’evento di Stresa rappresenterà il Summit dei Giovani Imprenditori di tutto il mondo, che si terrà nell’ambito del G8 e che svilupperà le proposte di cambiamento di quella che sarà la classe dirigente del futuro.
Dopo i primi appuntamenti di Milano (innovazione negli skill) e Palermo (innovazione nel green), e prima dell’appuntamento di Cagliari (innovazione nel sociale), lunedì 27 aprile, si è svolto all’Unione Industriali di Napoli il terzo incontro del Road Show, una Tavola rotonda sul tema “Tech Innovation, l’applicazione dell’idrogeno nella mobilità”.
«L’economia all’idrogeno - ha spiegato Antimo Caputo - è una meta molto importante che ci permetterà di avviare un nuovo modello di sviluppo per un futuro sostenibile». «L’appuntamento di Stresa - ha continuato Caputo - rappresenta per i giovani imprenditori italiani l’occasione per confrontarsi con le culture internazionali e stimolare nuove idee per elaborazione di proposte da porre all’attenzione del G8 politico».
«Puntare sull’idrogeno come possibile fonte energetica - ha aggiunto Andrea Bachrach, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli - comporterà sostanziali miglioramenti nel campo dell’automotive. É fondamentale riflettere profondamente sulla crisi finanziaria che si sta attraversando a livello mondiale e su quanto la tecnologia associata alle fonti energetiche rinnovabili possa fare per lo sviluppo di una nuova economia».
Bisogna tuttavia tener presente che l’evolversi di tecnologie basate sull’idrogeno implica delle difficoltà per le imprese a livello di tempi e di costi di realizzazione. Secondo Nevio Di Giusto, Amministratore Delegato della Elasis, lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile nella mobilità rappresenta un’enorme opportunità, ma è necessario concentrarsi prioritariamente sul primo dei fronti dell’innovazione individuati dai Giovani Imprenditori: il potenziamento e la qualificazione delle risorse umane.
Sono intervenuti all’appuntamento, tra gli altri, la Delegata all’Internazionalizzazione di Confindustria Campania, Nunzia Petrosino, Maurizio Cheli (Dipartimento Marketing Strategico di Alenia), Nicola Conenna (Presidente di H2H Università dell’Idrogeno), Gennaro Irace (Consorzio Nautico Regione Campania), Norberto Salza (Presidente del polo Hi-tech). Ha moderato i lavori l’economista Massimo Lo Cicero. |