Ferragamo, Moschillo e Trussardi a Solofra
La moda italiana promuove il “made in Irpinia”
Storie di uomini e imprenditori di successo
L’Alta Irpinia scommette
sulle energie rinnovabili
Il gioco di squadra:
una risorsa per il territorio irpino
di Filomena Labruna
Ferragamo, Moschillo e Trussardi a Solofra
La moda italiana promuove il “made in Irpinia”
In passerella le nuove collezioni in pelle. Stilisti e grandi firme alla manifestazione;
grande soddisfazione di Confindustria Avellino
Solofra capitale dell’alta moda. Riflettori puntati sulla cittadina irpina della concia protagonista di “Solofra Leather Expression”, la manifestazione che ha destato tanto entusiasmo di Confindustria Avellino e gestita dalla Camera di Commercio per promuovere le produzioni locali. Assoluti protagonisti della giornata di chiusura i due vicepresidenti della Camera Nazionale della Moda Italiana, Saverio Moschillo e Giovanna Gentile Ferragamo, e Maria Luisa Trussardi, consigliere della Camera della Moda e presidente della Trussardi spa. Tre esponenti di spicco della moda internazionale per una giornata di gala per scoprire e anticipare le nuove tendenze per il 2009.
L’evento si è svolto nella suggestiva cornice del convento di Santa Chiara, dove è stato inaugurato lo scenografico allestimento dal titolo “Skin”, con l’esposizione degli oltre 35 capi firmati dai designer vincitori del concorso internazionale bandito dall’ente camerale. Spazio alle creazioni dei sette giovani stilisti vincitori, Maikel Bongaerts (Olanda), Michela Carraro (Italia), Alison Miller (America), Ilaria Piluscio (Italia), Serena Piscolla (Italia), Asuman Samyeli (Turchia) e Anna Smit (Olanda), già ospiti durante la scorsa estate di alcune aziende del distretto.
Ad accompagnare in Irpinia i tre big della moda italiana esponenti della stampa di settore e buyers internazionali. Dopo aver visto sfilare i capi confezionati con la pelle del distretto di Solofra sulle passerelle milanesi, il gotha dell'ente camerale della moda ha voluto tributare il proprio omaggio alla creatività e professionalità dei giovani designer. L’allestimento della serata, firmato dagli artisti Federica Perazzoli e Daniele Innamorato, era stato anche uno dei momenti clou della settimana di “Moda Donna” che si era svolta a settembre a Milano. Tante le innovazioni e le idee lanciate durante la kermesse solofrana. Particolari e, sotto certi aspetti, suggestive le lavorazioni presentate. Nelle varie e possibili creazioni la pelle si esalta scoprendo nuove e singolari forme. E così può capitare di imbattersi in una scarpa rigorosamente in pelle ma con il tacco lavorato a mo' di cono di gelato. Insomma una “delizia” per i palati stilistici più raffinati o per quanti sono semplicemente alla ricerca di un tocco di originalità. Borse in pelle che si sposano ad elementi lignei.
La pelle poi diventa tessuto per trasformarsi in amaca, in raffinate pantofole. E poi abiti, gonne, giubbini, tutti finemente lavorati. Solo un assaggio della creatività e della ritrovata voglia degli imprenditori e degli stilisti solofrani di stupire.
«Negli anni Settanta il distretto industriale di Solofra ha conosciuto un boom economico. La nostra colpa è stata forse quella di non comprendere che quel boom andava gestito». Così si è espresso l’irpino Saverio Moschillo, vicepresidente della Camera nazionale della moda italiana e presidente dell’omonima azienda. «Ora Solofra deve tornare ad essere numero uno, a guidare un settore che vive una congiuntura difficile. Personalmente nel prossimo consiglio della Camera della moda proporrò ai rappresentanti dei maggiori marchi della moda ed ai designer di fare della pelle la vera novità della prossima stagione autunno-inverno».
Un assist importante che apre nuove opportunità per il distretto irpino. Il comparto conciario solofrano, secondo Moschillo, deve continuare sulla strada della sperimentazione, nel segno della qualità, storico punto di forza del distretto irpino. «Il Mezzogiorno può e deve continuare a fare la differenza. Il Nord mi ha dato tanto ma, noi del Sud, abbiamo una caparbietà e una volontà uniche. Resto ottimista e convinto che è proprio qui che si vince la sfida dell’innovazione. Ma bisogna insistere, investire, puntare sempre più in alto».
«La pelle di Solofra è sin dagli inizi del Novecento una delle più ricercate - ha affermato Maria Luisa Trussardi - per l’alta qualità, che la rende unica per alcune produzioni. Solofra produce le pelli più belle, e questo è un valore competitivo sul quale lavorare ed investire per crescere. Trussardi utilizza la materia prima e le produzioni locali fin dal lontano 1911, un segnale di fiducia importante». Origini irpine anche per Giovanna Gentile Ferragamo pronta a scommettere sul made in Irpinia. «Il distretto conciario solofrano è una grande realtà da sempre riferimento nella lavorazione della pelle. La Campania, del resto, è leader in molte produzioni e, in particolare, nel settore calzaturiero. Non a caso molte delle nostre fabbriche operano proprio in questa regione. Con il territorio c’è una sinergia importante che si trasferisce anche nelle produzioni. Manifestazioni come queste - aggiunge - servono a rimotivare gli imprenditori e a focalizzare l’attenzione del mercato su realtà produttive importanti».
Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone, che non esita a puntare sulla concertazione per vincere la sfida dei mercati internazionali. «Questo è un momento importante per l’Irpinia. L’arrivo di nomi prestigiosi dell’Alta Moda, in occasione della chiusura del Solofra Leather Expression, nella cittadina della concia diventa non solo una parentesi celebrativa, ma un’opportunità per molti. Questo progetto è nato per dimostrare anche che il Sud, da sempre penalizzato sotto vari aspetti, vanta delle capacità imprenditoriali eccellenti. E il distretto di Solofra ne è un esempio, anche se ha subito delle crisi cicliche. I solofrani tuttavia stanno dimostrando il valore della pelle nei settori dell’abbigliamento e del calzaturiero. L’evento mira a coniugare Alta Moda e capacità produttiva, unione da cui può nascere una sinergia vincente per combattere le sfide del mercato. Questo è un punto di partenza e di sfida per il mondo imprenditoriale solofrano e per il polo conciario in particolare».
Un primo passo dunque lungo un nuovo percorso sul quale imprese, forze sociali e istituzioni sono intenzionate ad insistere. I sette giovani stilisti che hanno animato il “Solofra leather expressions” sono stati selezionati da una giuria tecnica su oltre cento profili pervenuti. Bongaerts ha proposto una collezione dal tema “ready to enter the adul world”. Il supporto alla produzione è stato offerto dalla conceria Tre Stelle di proprietà del Vice Presidente di Confindustria Avellino Geppy Maffei. La Carraro ha proposto “Metamorphosys” prodotto da Nuova Icos srl, La Santagata srl, Doc italian leather tannery srl, Maffei confezioni srl, conceria Tre Stelle. Miller ha proposto “Fluxus Constructus” prodotto da Nuova Icos srl, Hamana spa, La Santagata srl, Doc Italian Leather Tannery srl. La Piluscio ha proposto “Ice cream sculptures” prodotto da Dmd Solofra spa, La Santagata srl. “Dark love” è stata la sfida della Piscolla prodotta da Europell, Maffei confezioni srl, Ri.pell srl, Desi skins confezioni. Asuman Samyeli ha proposto “Ecochic leather kit” prodotto da Vignola Nobile spa, San Vito, Pino Covino. Infine, l’olandese Anna Smit ha proposto “Metropolis anonymous” prodotto da Maffei srl, Hamana spa.
La sfida è lanciata, ora Solofra è chiamata ad un ulteriore scatto in avanti per lasciarsi definitivamente alle spalle il difficile momento di mercato e ritrovare la strada della crescita.
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