di Vito Salerno
Dal 13 al 16 novembre la XI edizione
della Borsa Mediterranea
del Turismo Archeologico
La manifestazione, che come ogni anno si svolgerà a Paestum, è promossa e coordinata dalla Provincia di Salerno e dall’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania ed è ideata e organizzata dalla Leader sas di Ugo Picarelli. Questa edizione, oltre al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’ICCROM, potrà vantare anche la prestigiosa collaborazione dell’OMT Organizzazione Mondiale del Turismo.
Il Paese Ospite ufficiale quest’anno è il Perù, con una grande attenzione al sito di Machu Picchu che quest’anno celebra 25 anni di elezione quale patrimonio dell’umanità. Inoltre, 35 saranno i Paesi esteri presenti al salone espositivo, massimo storico per la Borsa; tra questi per la prima volta Argentina, Bulgaria, Cile, Colombia, India, Iran, Lituania, Palestina, Repubblica Slovacca, Romania, Spagna, Thailandia, Venezuela. Fra le diverse iniziative del ricco programma segnaliamo: ArcheoVirtual, esposizione internazionale sull’archeologia virtuale curata dal VHLab del CNR e dedicata all’esplorazione delle nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica legate al mondo antico; la conferenza di giovedì 13 ottobre “Antichità e Turismo Enogastronomico: gli Archeologi della Vite e del Vino”, che metterà in luce lo straordinario lavoro di studio e recupero della vitivinicoltura in due siti archeologici di rilevanza internazionale, Pompei e l’isola di Mozia, grazie al contributo tra pubblico e privato, che vede protagonisti in Campania la Soprintendenza Archeologica di Pompei con l’Azienda Mastroberardino, in Sicilia la Fondazione Whitaker con l’Azienda Tasca d’Almerita, con l’obiettivo di abbinare itinerari enogastronomici all’offerta culturale esistente; oltre al workshop, finalizzato a favorire l’incontro tra domanda e offerta con la partecipazione di 80 buyers esteri selezionati dall’Enit provenienti da 15 Paesi (Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera), 20 responsabili decisori dei CRAL incontreranno gli operatori dell’offerta designati dagli espositori presso gli stand; la conferenza del 15 ottobre “Progetto Incoming per lo sviluppo del Turismo culturale” con gli Assessori Regionali al Turismo delle Regioni del Centro Sud, che discuteranno della necessità di investire sul prodotto turistico culturale per lo sviluppo delle regioni ricche di siti archeologici. Interverranno i vertici di Enit, Assoturismo, Confturismo e Federturismo e il CISET dell’Università Ca’ Foscari di Venezia presenterà la ricerca “Incoming culturale: il Mezzogiorno nel contesto mediterraneo, dinamiche e prospettive”; ArcheoLavoro, sezione volta a fornire ai giovani sia orientamento alla formazione post diploma e post laurea con un’area espositiva dedicata alle Università, che orientamento al lavoro con la presentazione delle figure professionali quali l’archeologo, il restauratore, l’operatore didattico, il comunicatore culturale; i Laboratori di Archeologia Sperimentale attraverso i quali viene ricostruita la cultura antropologica e materiale dell’antichità e i percorsi enogastronomici.
Per maggiori informazioni: www.borsaturismo.com
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