UNIMPIEGO CONFINDUSTRIA,
NASCE LA FILIALE DI SALERNO
“Mister Prezzi” e le nuove competenze
delle Camere di Commercio
EGITTO:
OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE
Le strade per una seria politica
di risparmio energetico
Le strade per una seria politica
di risparmio energetico
Con le incentivazioni statali vigenti, autoprodurre energia è non solo possibile,
ma addirittura conveniente e redditizio
Antonio Lombardi
Presidente ANCE Salerno
Il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente rappresentano le principali tematiche intorno alle quali ruoterà lo sviluppo economico, produttivo ma anche sociale del prossimo futuro.
Si tratta di due aspetti, infatti, che investono sempre più problematiche e sempre più settori: intersecano ed incrociano trasversalmente una pluralità di questioni - relative all’economia famiglia, all’industria, all’agricoltura, allo sviluppo, alle infrastrutture, ai servizi, ai trasporti, eccetera - ed è per questa ragione che devono rappresentare asset d’intervento assolutamente prioritari in qualsiasi pianificazione strategica.
L’Ance Salerno è da diversi anni impegnata nella organizzazione di interventi formativi che, da un lato garantiscano al mercato figure professionali sempre più e meglio formate, in grado di fronteggiare le sempre più complesse ed articolate implicazioni di queste tematiche, e dall’altro sopperiscano ad una offerta formativa troppo settorializzata che difficilmente si spinge ad un livello tale che le consente di toccare trasversalmente più comparti per una visione più globale dell’argomento. Proprio a questa filosofia rispondono due corsi di alta formazione, che presenteremo il dodici marzo presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno, in un convegno sulle problematiche ambientali ed energetiche che Salerno Energia ha organizzato con l’Ance Salerno, il Comune capoluogo e l’Ordine degli Ingegneri di Salerno.
I due corsi, che trasversalmente grazie al coinvolgimento di tecnici, professionisti e docenti universitari di indiscutibile spessore, toccheranno le diverse tematiche legate in qualche modo al risparmio energetico ed alla tutela dell’ambiente. A partire dal protocollo di Kyoto, che com’è noto impone la riduzione delle emissioni di elementi inquinanti (biossido di carbonio ed altri cinque gas serra, ovvero metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo) da quest’anno e fino al 2012.
Attenersi ai margini di emissioni inquinanti imposti dal trattato di Kyoto è difficile, ma non impossibile: presuppone però l’avvio di una seria e rigorosa politica di risparmio energetico e sviluppo sostenibile, che guardi con interesse – ma soprattutto con efficacia – alle fonti alternative di produzione energetica ma anche alle strategie del risparmio. Una problematica, insomma, che non tocca solo il tema dell’ambiente ma che investe, direttamente o trasversalmente, una pluralità di aspetti, tutti di enorme rilievo per il rilancio economico del Paese: fonti di approvvigionamento, politiche di sviluppo sostenibile, recupero del patrimonio immobiliare esistente.
Il primo percorso formativo pianificato dall’Ance toccherà segnatamente il fotovoltaico e le migliori tecnologie atte a produrre energia contenendo le emissioni inquinanti e nel contempo le dispersioni.
Oggi uno dei temi di grande attualità concerne proprio l’autoproduzione energetica attraverso fonti rinnovabili come il vento e, soprattutto, il sole: un obiettivo assolutamente possibile, anzi un'esigenza che le famiglie ma anche il mondo delle imprese più in generale, avvertono sempre più come un’opportunità. Con le incentivazioni statali vigenti, autoprodurre energia è non solo possibile, ma addirittura conveniente e redditizio.
L'impianto fotovoltaico grazie alle più moderne tecnologie, non rappresenta più una soluzione per pochi eletti o abbienti: è sempre più accessibile, ed è così possibile contenere la spesa energetica partendo dagli ambiti familiari o microproduttivi. Se ben dimensionato sui consumi dell'azienda, l'impianto può arrivare a renderla autosufficiente in ambito energetico. Aspetto non di poco conto se si considera che l’Italia, che pure si vanta di essere uno dei paesi più industrializzati del mondo, continua ad importare l’80% circa dell’energia di cui ha bisogno.
Una maggiore autosufficienza, contribuirebbe a bilanciare sensibilmente la nostra bilancia dei pagamenti con l’estero rendendo finalmente il Paese più autosufficiente.
Il secondo master ad elevata specializzazione riguarderà la cosiddetta efficienza energetica degli edifici, un aspetto che investe in maniera ancor più diretta le famiglie (ma non solo). Si tratta di rendere le costruzioni - a cominciare da quelle pubbliche che ospitano uffici, scuole ed enti - in grado di “preservare” e conservare il calore autoctono o prodotto da impianti di riscaldamento e condizionamento, giacché è soprattutto attraverso questa tipologia di interventi che si perviene più efficacemente (e stabilmente) al contenimento dei consumi. In materia esistono già svariati strumenti normativi che impongono novità anche di grande rilievo: basti pensare all’obbligo, che gradatamente si sta estendendo a tutte le transazioni immobiliari, di dichiarare nel rogito la certificazione energetica. Un obbligo che, dal prossimo anno, investirà tutte le unità immobiliari. L’Ance Salerno ancora una volta ha voluto testimoniare in maniera tangibile l’interesse dell’Associazione verso la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico e le fonti alternative soprattutto quelle rinnovabili. Un impegno che nei prossimi mesi sarà ulteriormente potenziato affinché le varie opportunità agevolative e fiscali esistenti si traducano, nel Mezzogiorno e segnatamente in provincia di Salerno, in una straordinaria opportunità per rispettare il nostro ecosistema, ma anche per determinare nuove opportunità di sviluppo.
|