stampa l'articolo

Sviluppo industriale:
c’È l’accordo di programma

Energia per lo sviluppo:
scenari, fonti, ambiente

Lavoro e cultura
per battere la camorra

San Leucio incanta
Paola e Alberto di Liegi

di Giovanni Allucci
amministratore di Agrorinasce scrl

Lavoro e cultura
per battere la camorra

Agrorinasce promuove, con la collaborazione di Confindustria Caserta, associazioni sindacali e Camera di Commercio, un ciclo di incontri per diffondere i principi della responsabilità sociale delle imprese

La criminalità si combatte con la creazione di lavoro, con la diffusione di una maggiore cultura della legalità e dell’impresa e con quel senso civico di base che possa portare tutti, imprese incluse, ad impegnarsi socialmente ed economicamente per migliorare il contesto in cui si vive e si opera.
Una realtà spesso molto difficile, come quella appunto in cui opera Agrorinasce – agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio – la cui azione fa leva non a caso sulla crescita culturale del contesto, sulla promozione e offerta dei servizi, della formazione e delle infrastrutture.
Al riguardo, il Libro verde "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese" pubblicato dalla Commissione Europea il 18 luglio 2001 ha lanciato un ampio dibattito sui vantaggi della presa di coscienza da parte delle imprese della loro responsabilità sociale.
Le imprese vengono incoraggiate ad adottare il concetto della "Triplice linea di fondo" assumendosi di propria iniziativa responsabilità ambientali e sociali accanto a quelle di carattere economico, nella convinzione che nel lungo termine la crescita economica, la coesione sociale e la tutela dell'ambiente vadano di pari passo.
Da allora Confindustria, il Ministero del Lavoro, Unioncamere ed altri enti ancora hanno promosso diverse iniziative per promuovere la responsabilità sociale delle imprese, ma non sembrerebbe che queste abbiano attecchito più di tanto nella nostra regione, nella provincia di Caserta e, in particolare, nell’area aversana oppressa dall’invadenza della criminalità organizzata in diversi settori economici, dall’emergenza rifiuti e dal conseguente caso “diossina” delle mozzarelle di bufala. Per non parlare dell’emergenza un po’ più nazionale dettata dalle morti sui luoghi di lavoro. In tale ambito, Agrorinasce intende promuovere ed attuare un articolato programma di interventi che hanno come obiettivo centrale la diffusione della cultura dell’impresa, del lavoro e la promozione della “Responsabilità sociale delle imprese”, così composto:
- ciclo di seminari sui temi dello sviluppo economico, in collaborazione con la Facoltà di Economia di Capua, associazioni datoriali, associazioni sindacali;
- la nascita di un’associazione con sede a Casal di Principe, costituita da associazione datoriali, sindacali e Camera di Commercio, che abbia la finalità di promuovere iniziative culturali in tema di legalità, di sviluppo economico e nella responsabilità sociale delle imprese, tra cui un bando di concorso annuale che premi le imprese dell’area di Agrorinasce che adottino sistemi e comportamenti socialmente responsabili. Tra le finalità dell’associazione ci sarà anche quella di assistere le imprese nella difficile lotta al racket ed all’usura;
- bando di concorso per il premio (il cui nome è ancora da decidere) da consegnare a quelle imprese del territorio che adottano sistemi o anche comportamenti socialmente responsabili nella prevenzione degli infortuni, nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e in tema di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti;
- campagna di sensibilizzazione sul tema attraverso manifesti, sito Internet ed altri supporti comunicativi sui temi dello sviluppo economico e della responsabilità sociale delle imprese.
Si tratta, pertanto, di un complesso di azioni che considerate le difficoltà oggettive relative all’area di intervento ed il periodo storico estremamente delicato (in primis il denunciato problema dei rifiuti e la sicurezza sui luoghi di lavoro) rendono la sfida particolarmente difficile, specie nella fase di avvio. Gli incontri avviati con Confindustria Caserta, associazioni sindacali e Camera di Commercio di Caserta hanno tutti dato ottimi riscontri, consapevoli che senza un’adeguata cultura di impresa, di sana e responsabile impresa, ormai non si può parlare di sviluppo economico duraturo per il territorio.
Farlo a Casal di Principe ed in un’area territoriale in cui operano migliaia di imprese, con oggettive difficoltà di immagine e di infiltrazioni criminali, è ancora più importante e significativo per la provincia di Caserta e la regione Campania.