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Il console Truhn agli industriali: «Puntare sull’innovazione»
Le imprese di Terra di Lavoro
protagoniste al Forum Italia-Cina
UniversitÀ e territorio:
un felice matrimonio d’interesse
Commercio elettronico, Confindustria Caserta
mette in rete Terra di Lavoro
Le imprese di Terra di Lavoro
protagoniste al Forum Italia-Cina
Gli industriali casertani, già citati nel discorso ufficiale del ministro Emma Bonino, sono stati invitati anche a illustrare le eccellenze produttive del territorio
di Maria Giovannone
Gli imprenditori di Terra di Lavoro, come è noto, puntano già da tempo al mercato cinese, sicché il 5 novembre scorso è stato naturale offrire loro, da parte dell'Area Affari Internazionali di Confindustria, l'opportunità di presentarsi alla delegazione economica proveniente dalla Provincia dello Jiangsu in visita in Italia.
La partecipazione ai lavori procede, del resto, nel segno della linea strategica adottata dalla presidenza Cicala, che ha fatto appunto dell'internazionalizzazione il principale obiettivo da perseguire per vincere la sfida imposta dai nuovi scenari economici. Così come non è stato un caso, allora, se il ministro per il Commercio Estero, Emma Bonino, introducendo l'incontro con 250 uomini d'affari in rappresentanza di 120 imprese giunte a Roma da ogni parte d'Italia, ha riservato una particolare attenzione proprio alla delegazione di Confindustria Caserta: «É con piacere - ha infatti detto il ministro - che segnalo la presenza di una delegazione di imprenditori del Sud, precisamente di Caserta, a questo importante forum Economico».
L'evento, che si è svolto presso l'Auditorium della Tecnica di Confindustria, si è aperto con gli indirizzi di saluto di Giuseppe Morandini, vice presidente di Confindustria e presidente del Consiglio centrale della Piccola industria, e di Li Quanlin, vice governatore della provincia dello Jiangsu.
I numerosi interventi che si sono susseguiti - tra i quali quelli particolarmente calzanti di Giuseppe Zadra, direttore generale dell'Associazione Bancaria Italiana (Abi), e di Umberto Vattani, presidente dell'Istituto per il Commercio Estero (Ice) - hanno sottolineato l'importanza del meeting, da inquadrarsi quale follow-up delle precedenti azioni che sono state già realizzate, e che hanno posto in luce il buon gioco di squadra fin qui svolto dai diversi attori impegnati nella difficile partita dell'internazionalizzazione.
Stretta ed efficace sinergia che, che nel caso specifico di Confindustria Caserta, nella lunga fase preparatoria al Forum, si è sviluppata, per un verso, attraverso un fitto rapporto di relazioni con il rappresentante del Desk Cina in Italia, Guang Suquiang; e per l'altro, informando e coinvolgendo la base associativa ed avviando una azione di monitoraggio specifica, modulata sui bandi aventi ad oggetto appunto la promozione di incontri di business ed azioni di scouting internazionali.
La Cina rappresenta senza ombra di dubbio una sfida non facile da affrontare e per la quale si richiede, evidentemente, la pianificazione puntuale di un programma operativo e di assistenza tecnica, che muova da uno studio regionale e di settore, nonché dalle valutazioni delle migliori azioni possibili da parte dei nostri imprenditori per la penetrazione di quel mercato. Una sfida difficile, ma non per questo impossibile o da temere. Tutt'altro.
Del resto, va detto, il parterre dell'associazione industriale casertana vanta ormai una spiccata propensione verso i mercati esteri. E per ciò che concerne il Progetto Cina, in particolare, il vice presidente con delega alle Relazioni Internazionali, Gaetano Malatesta, coordina ormai già da tempo un gruppo operativo che intende ulteriormente allargare alla partecipazione di nuovi imprenditori da seguire step by step.
La delegazione degli imprenditori casertani che hanno partecipato agli incontri b2b del Forum Italia-Cina era composta, dunque, da Gaetano Malatesta (azienda Ati), Francesco Macchiarella (Exen), Mariacrocetta Casuccio (Acroplastica), Alessandro Acconcia (Trasfiv), Gustavo De Negri (Gustavo De Negri & Za.Ma), Antonio Marotta (Geos Environment) e Vincenzo Conte (Erreplast). E mentre gli incontri b2b si rivelavano certamente importanti per le aziende casertane, il Forum ha registrato anche un altro momento di sicuro interessante per il territorio, questa volta, però, visto dalla prospettiva degli imprenditori cinesi. Ed è stato quando, nella sala giunta della sede centrale di Confindustria, l'associazione territoriale di Caserta, assieme alle organizzazioni del Lazio, della Puglia e delle Marche, è stata chiamata a illustrare alla delegazione istituzionale cinese le eccellenze del territorio di Terra di Lavoro e, più in generale, della Campania.
Nella circostanza è stato proiettato un video che ha offerto una panoramica generale del comparto produttivo regionale, al quale è seguito l'intervento del vice presidente Gaetano Malatesta che ha stretto, ovviamente, lo zoom sul sistema delle imprese, sui prodotti e sul patrimonio culturale della provincia di Caserta.
Il vice presidente, inoltre, non ha mancato di elencare i punti di forza strategica di Terra di Lavoro: la posizione geografica, le ricca dotazione infrastrutturale di trasporto presente, la vicinanza ai Porti di Napoli e Salerno, l'Interporto intermodale di Marcianise-Maddaloni, l'Aeroporto di Grazzanise, i Distretti Industriali, la presenza di poli di eccellenza e di centri in costante sviluppo, la varietà del comparto industriale di rilevanza nazionale ed internazionale. |
