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Accordo con le dogane
per combattere la contraffazione
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INTESE
Accordo con le dogane
per combattere la contraffazione
di Bruno BISOGNI
Il memorandum d’intesa firmato a inizio ottobre mira a una maggiore collaborazione
tra autorità ed enti interessati
Rafforzare la cooperazione per combattere il fenomeno della contraffazione, realizzare un attivo confronto per la definizione di alcuni aspetti applicativi della normativa vigente, promuovere presso le imprese la conoscenza del progetto Falstaff (la banca dati multimediale dei prodotti autentici), diffondere la conoscenza delle nuove procedure introdotte dall'Agenzia delle Dogane. Sono questi i punti principali dell'intesa tra Unione Industriali Napoli e Agenzia delle Dogane, firmata all'inizio di ottobre nel corso di un incontro svoltosi presso la Stazione Marittima.
«L'accordo - sottolinea il Consigliere Incaricato al Centro Studi dell'Unione, Diego Guida - costituisce uno strumento particolarmente innovativo per contrastare una pratica illegale che determina anno dopo anno perdite di migliaia di posti di lavoro, danni per le imprese e i consumatori, pericoli per la sanità e la sicurezza pubblica. Siamo la prima associazione italiana dopo Padova ad aver definito il memorandum d'intesa con l'Autorità doganale».
Nel corso dell'incontro, organizzato dalla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Dogane per la Campania e la Calabria e dall'Unione Industriali Napoli attraverso il suo Centro Studi, sono state consegnate le certificazioni di affidabilità doganale a due imprese, la Codap Spa di Marcianise, e la Parisi Spa di Somma Vesuviana.
Sono intervenuti fra gli altri il Direttore Regionale per la Campania e la Calabria dell'Agenzia delle Dogane, Roberta De Robertis, il Presidente dell'Unione Industriali di Napoli, Giovanni Lettieri, il Presidente di Assoporti nonché dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, il Segretario Generale Indicam, Silvio Paschi.
Le migliaia di posti di lavoro persi, la mancata tutela dei consumatori, i pericoli per la sanità e la sicurezza pubblica sono soltanto le concorrenze più immediate della contraffazione dei prodotti.
Nell'Unione Europea contraffazione e pirateria provocano sviamento dei traffici commerciali, falsano la libera concorrenza, comportano una perdita di fiducia degli operatori verso il mercato interno e di conseguenza una diminuzione degli investimenti.
Elevati sono i danni anche per le imprese, dalla diminuzione del fatturato alla perdita di quote di mercato, alle perdite immateriali, ai danni morali e alle gravi ripercussioni sull'immagine. La contraffazione costituisce un determinante fattore dissuasivo anche per gli investimenti, per i trasferimenti di tecnologie e per gli accordi di fabbricazione su licenza.
L'attività di protezione dei diritti dei produttori, di prevenzione e contrasto necessita di una maggiore collaborazione tra l'Autorità Doganale e altre autorità ed enti interessati.
La sigla del memorandum d'intesa tra Agenzia delle Dogane e Unione degli Industriali della Provincia di Napoli si pone in questa ottica di collaborazione.
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