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Impresa e Territorio.
L’IdentitÀ mai persa
EYE@Salerno: l’occhio dell’Europa su Salerno
CONFINDUSTRIA
Impresa e Territorio.
L’IdentitÀ mai persa
Monica DE CARLUCCIO
Confindustria Salerno racconta con un filmato frammenti di storie d’azienda e prospettive
di nuovi scenari
É la prima volta che la nostra Associazione affida al potere delle immagini raccolte in un filmato il compito di "catturare" ritagli di storia ed evoluzione del sistema industriale locale e, con esso, del territorio, mettendo in risalto la forte correlazione che esiste tra i due.
Il video, realizzato da Anna Santonicola e presentato in anteprima lo scorso 27 novembre, ad apertura del dibattito "Impresa e Territorio", parla di questo, e lo fa anche attraverso la voce di alcuni imprenditori, del Rettore dell'Università degli Studi di Salerno, e di un economista esperto di sistemi locali di sviluppo, Massimo Lo Cicero, che in sala ha fatto luce sul percorso di trasformazione che sta portando dalla "vecchia alla nuova Salerno" e sulle prospettive di nuovi scenari che si stanno delineando. É un "racconto illustrato" della nostra terra, custode di antiche tradizioni, naturalmente vocata al mare e ai mercati dell'area Mediterranea, un racconto che fa emergere l'identità forte e, in fondo, mai persa di Salerno, che permea di sé tutto il sistema produttivo. Svela, insomma, quella cultura che fa vivere e "sopravvivere" tante nostre aziende. Presenta frammenti di realtà imprenditoriali fortemente radicate nel salernitano, capaci di vincere le sfide della concorrenza, evolvendosi, ed espandendosi anche sui mercati internazionali, ma sempre conservando un connubio stretto tra tradizione e innovazione. Un filmato che potrebbe essere anche strumento di marketing territoriale, per imparare a promuovere le indiscutibili ricchezze che custodiamo e, insieme, infondere fiducia, per conoscerci e farci conoscere meglio. Proprio per questa ragione, Confindustria Salerno ha intenzione di ampliare il progetto, coinvolgendo altre aziende che vorranno proseguire l'esperienza di identificare e "comunicare" in maniera diversa il valore e il significato della propria attività che, ieri come oggi, rappresenta una grande risorsa per il benessere del nostro territorio.
La "prima" del filmato volutamente si è tenuta all'interno di un evento organizzato per la V settimana della cultura d'impresa che, da cinque anni, il nostro Sistema nazionale promuove con un ampio programma di manifestazioni, questa volta puntando i riflettori su "l'anima immateriale del successo". Il seminario svoltosi in Confindustria centrale, a Roma, lo scorso 16 novembre, infatti, ha inteso affermare che «la centralità dell'impresa è il riferimento per chi intraprende in una società basata sul primato del consumatore, sull'innovazione tecnologica e di prodotto, sul primato della conoscenza e della comunicazione, fattori, questi ultimi, che esaltano particolarmente il rapporto con la cultura … a 360°, ma soprattutto cultura d'impresa…». E, vista la particolare rilevanza del tema, Salerno non ha voluto mancare all'appuntamento, "intraprendendo" un originale percorso che ha portato alla realizzazione del video e del convegno. L'evento del 27 novembre è stato promosso e coordinato da Antonia Autuori, Presidente del Raggruppamento di Interesse per l'Imprenditoria Femminile, nella ferma convinzione, più volte manifestata, che l'impresa resta una risorsa preziosa, per il rilancio economico e sociale della nostra provincia e dell'intero Paese.
Antonia - imprenditrice di un'azienda legata per storia e settore di attività al territorio, ossia l'agenzia marittima di famiglia, che opera a Salerno dal 1871 - ha messo in risalto il valore di una risorsa preziosa e strategica per il salernitano, "il mare" che, ieri come oggi, alimenta e favorisce tantissime attività d'impresa e i loro traffici e scambi commerciali. Non a caso, infatti, l'organizzazione della giornata è stata curata in collaborazione con Assafrica & Mediterraneo, il cui Direttore generale, Pier Luigi d'Agata, ne ha illustrato l'importante mission, ossia quella di promuovere, accompagnare e sostenere lo sviluppo delle aziende italiane in queste aree, di particolare rilevanza per Salerno, che su di esse si affaccia. Alla tunisina Monia Skhiri, Segretario generale dell'Unione delle Confederazioni Imprenditoriali dei Paesi Sud Mediterranei, è andato il compito, invece, di far conoscere le iniziative messe in campo da questa organizzazione, finalizzate a rendere effettiva la creazione di un Mercato Unico Euromediterraneo 2010, facendo emergere esigenze e priorità - economiche, ma insieme sociali e culturali - delle imprese della sponda Sud del Mediterraneo. É toccato al nostro Vicepresidente Nazionale Enzo Boccia tirare le somme dell'intera manifestazione: da imprenditore salernitano e uomo di sistema, ha messo in risalto un trinomio indissociabile, "etica, estetica e profitto", perché qualsiasi sistema sano si regge esclusivamente su un corretto bilanciamento di questi tre principi. Ha poi rimarcato il valore del territorio, prima risorsa competitiva, fulcro della nostra storia e identità e, dunque, elemento prioritario su cui pensare e fondare ogni strategia di sviluppo. |
