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Impresa e Territorio.
L’IdentitÀ mai persa
EYE@Salerno: l’occhio dell’Europa su Salerno
ORDINI PROFESSIONALI
EYE@Salerno: l’occhio dell’Europa su Salerno
 Pierpaolo VENTURI
Si è svolto nell’ottobre scorso, per la prima volta in Italia, il Congresso dei Giovani Ingegneri Europei
L’Associazione Giovani Ingegneri di Salerno, GIO.IN. Salerno (www.gioin.sa.it), è nata circa due anni fa con la volontà di favorire la collaborazione e la solidarietà tra giovani ingegneri, attraverso l'organizzazione di momenti di confronto e discussione. Principio ispiratore è creare "associazionismo", per affrontare insieme i problemi peculiari del particolare e transitorio stato di giovane ingegnere, mediante la promozione di attività che contribuiscano alla crescita professionale e culturale dei singoli.
Nell'aprile 2005 la GIO.IN. Salerno ha aderito all'EYE, European Young Engineers (www.e-y-e.org), sottoscrivendone lo statuto a Cardiff, in Gran Bretagna. Nei mesi successivi, si è instaurato un intenso dialogo tra le due associazioni, che ha visto, tra l'altro, la visita a fine luglio 2005 a Salerno dei vertici dell'EYE. In seguito a tale visita, l'EYE ha deciso di conferire alla GIO.IN. Salerno delega di rappresentanza per l'Italia, nell'ottica di un coinvolgimento progressivo di altre Associazioni all'interno della rete europea. L'EYE organizza un'assemblea generale ogni sei mesi, che mediamente raccoglie fra i 100 ed i 300 partecipanti da tutta Europa e si sviluppa generalmente su tre giornate, in cui i delegati hanno modo di condividere esperienze, conoscere le realtà produttive e culturali degli altri paesi, e crescere professionalmente.
Come dimostrazione di fiducia e per fornire una concreta possibilità di partecipazione, l'EYE ha offerto alla GIO.IN. Salerno l'opportunità di organizzare a Salerno, per la prima volta in Italia, il congresso semestrale dell'associazione europea, tenutosi nei giorni 27, 28 e 29 ottobre 2006.
Tale evento ha portato a Salerno circa cento giovani ingegneri provenienti da tutta Europa, professionisti impegnati in vari settori ed in rappresentanza di associazioni operanti in 13 Paesi della Unione Europea.
L'occasione ha permesso ai soci EYE d'incontrarsi e discutere della professione di ingegnere e dei suoi nuovi orizzonti, ma è stata anche un'importante vetrina per la città e la provincia di Salerno, sempre più votate al turismo, e per le aziende che vi operano che hanno avuto un'importante occasione per farsi conoscere da professionisti e manager operanti al di fuori del territorio nazionale.
Hanno patrocinato l'evento: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l'Ordine degli Ingegneri di Salerno, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Salerno e la Fondazione Salernitana Sichelgaita.
I lavori, iniziati presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, con il Council meeting, hanno visto i rappresentanti delle delegazioni estere impegnati nelle visite industriali ai diversi siti coinvolti: il Porto di Salerno, il Pastificio Antonio Amato e la Ceramica Solimene.
Si è poi tenuta, a Palazzo Sant'Agostino, la Cerimonia di apertura ufficiale, che ha avuto come tema "I giovani ingegneri in Italia e in Europa".
Il meeting è proseguito con i workshop di formazione, incentrati prevalentemente su tematiche di management, che sono stati condotti da tutor e manager provenienti da grosse realtà produttive europee e mondiali.
Presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, si è tenuta l'Assemblea dell'EYE ed a seguire il Convegno "Salerno e la Campania, piattaforma logistica integrata sul mediterraneo".
La Cerimonia di chiusura dell'European Young Engineers Conference si è tenuta presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, rinviando tutti i presenti alla prossima conferenza, prevista dall'1 al 3 giugno 2007 a Enschede, in Olanda.
Parallelamente alla conferenza europea, il 28 mattina si è tenuto un altro importante evento, il IV Congresso Nazionale dei Giovani Ingegneri, che ha visto la partecipazione delle associazioni di giovani ingegneri di Avellino, Benevento, Brescia, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Salerno, Taranto, Teramo, Venezia, e dell'Umbria, e delle Commissioni Giovani degli Ordini di Asti, Taranto, Teramo e Salerno.
I presenti hanno sottoscritto il documento di costituzione del Coordinamento Nazionale dei Giovani Ingegneri. Il Coordinamento Nazionale non è stato altro che il naturale prosieguo di un lavoro di contatti e condivisioni di esperienze, in atto da circa un anno, con molte realtà nazionali analoghe alla nostra.
Il Coordinamento non é una sovrapposizione agli Ordini Professionali, che sono rappresentati nello stesso attraverso i propri rappresentanti delle commissioni giovani e con i quali ogni realtà locale collabora, ma al contrario è uno strumento utile per potenziare la formazione e lo sviluppo dello spirito associativo, promuovendo e facilitando i rapporti di collaborazione e solidarietà tra i giovani ingegneri e il rafforzamento della consapevolezza della professione e della sua funzione sociale.
Con la costituzione del Coordinamento Nazionale si è quindi avviata, in maniera congiunta, la promozione sul piano nazionale delle attività poste in essere dalle singole Associazioni e Commissioni che ne fanno parte, la collaborazione nell'azione d'interesse della categoria con gli Ordini e i Collegi professionali, i Politecnici, le Università, gli Istituti Scientifici e ogni altra associazione professionale, culturale e imprenditoriale, nazionale o estera, per approfondire la conoscenza dei problemi tecnici, organizzativi, economici e sociali, sia ai fini del completamento e del perfezionamento della preparazione necessaria all'ingegnere, che per un suo migliore inserimento nell'attività lavorativa.
Consigliere Gio.In.
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