MERCATO LIBERO DELL’ENERGIA
E PMI
I VINCOLI STRUTTURALI ANCORA DA SCIOGLIERE
MARE
IN ITALY
LA RICERCA NEL SETTORE ALIEUTICO
IL BANQUETING
DI IN TAVOLA S.P.A.
DALLA PIANA DEL SELE ALLA CONQUISTA DI ROMA
ESISTE
ANCORA LA CONSULENZA DI DIREZIONE?
I RISULTATI DI UNA RICERCA PER
COSTOZERO
MARE IN ITALY
LA RICERCA NEL SETTORE ALIEUTICO
Dati e statistiche ufficiali partono
dalla rete dell’Irepa
di Raffaella Venerando
La dimensione economica della pesca mediterranea ha un
peso considerevole nel contesto produttivo dell’intera area. Abbiamo
discusso con Massimo Spagnolo del ruolo determinante svolto dall’Italia
in questo settore.
Massimo
Spagnolo
Direttore Irepa Onlus
spagnolo@irepa.org
Che cos'è l'Irepa e quando nasce?
L'Istituto di Ricerche Economiche per la Pesca e l'Acquacoltura è stato
fondato a Salerno nel 1982, per iniziativa di un gruppo di economisti
che, già impegnati nella attività di ricerca relativa alla pesca,
si sono posti l'obiettivo di contribuire alla conoscenza e all'approfondimento
dei problemi economici, sociali e giuridici concernenti questo particolare
settore. L'Irepa si è ingrandita progressivamente, fino ad arrivare
alle dimensioni attuali che vedono im-piegate un centinaio di persone,
di cui 30 a Salerno, 8 svolgono funzione di assistenza tecnica all'interno
del Ministero dell'Agricoltura e circa 60 rilevatori deputati alla
raccolta dei dati statistici. La Provincia e il Comune di Salerno,
le Camere di Commercio di Salerno e Napoli e l'Unione Regionale delle
Camere di Commercio Campane sono enti soci dell'Istituto.
Quali sono le attività caratterizzanti dell'Istituto?
L’Irepa si differenzia per il forte approccio multidisciplinare.
Al suo interno, infatti, sebbene in partenza l'organico fosse di soli
economisti, oggi c'è uno staff estremamente composito costituito
da ingegneri, biologi, statistici e matematici, che lavora per garantire
una capacità di
risposta a tutto campo.
Nell'ambito della ricerca in senso ampio cosa vi distingue?
Alla tradizionale attività di ricerca abbiniamo metodologie di
controllo satellitare, certificazione ambientale della qualità e
formazione, ma la peculiarità dell'Irepa è senz'altro la
produzione delle statistiche ufficiali del settore in Italia. Si tratta
del primo esempio di decentramento di produzione statistica ufficiale,
svolta in collaborazione con l'Istat. Il metodo di lavoro (ricerca applicata,
analisi e sviluppo operativo, consulenza mirata) da noi introdotto 20
anni fa, è lo
stesso che oggi funziona da riferimento a livello europeo per tutto
il settore. L'Irepa è anche responsabile dell'attuazione del regolamento
comunitario che si occupa dell'intera produzione statistica nazionale,
sia economica che biologica. Esce rafforzata, così, un'altra delle
competenze dell'Istituto, cioè quella di supporto alla programmazione
del settore, che è attività economica
all'interno della quale le diverse componenti, la produzione, la ricerca,
l'amministrazione, devono trovare una loro composizione. In questo
contesto, l'Irepa svolge un ruolo centrale nell'ambito della gestione
del settore anche attraverso la partecipazione ai negoziati sui nuovi
regolamenti dell'UE, in particolare quelli relativi all’introduzione
e gestione dei fondi strutturali.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
finanzia anche a Salerno il progetto F.A.R.O..
Al momento, l'Istituto è impegnato solo in
modo parziale rispetto all'economia del settore a Salerno, anche se, in
collaborazione con l'amministrazione provinciale e quella comunale, vi sono
programmi di più ampio respiro. In effetti, attraverso il segmento
della ricerca, l'Irepa è presente in Italia, ma svolge un'intensa
attività di ricerca internazionale con partneship in tutti i paesi
europei (Malta, Estonia, Lettonia, Spagna e Grecia, per citarne alcuni). è un
nostro limite che l'esperienza acquisita e la capacità di intervento
non abbiano avuto finora importanti ricadute a livello locale, ma stiamo
tentando di recuperare trasferendo a Salerno una serie di opportunità inerenti
il settore della pesca. In questo contesto nasce il progetto F.A.R.O. che
rientra in un programma comunitario di sostegno all'occupazione per sopperire
alla mancanza di qualificazione professionale di alcune categorie. Proviamo
ad arginare il gap esistente fra i titoli in possesso dei pescatori e quelli
realmente richiesti. Con le recenti norme in materia di sicurezza della
navigazione, il fabbisogno formativo subirà un’accelerazione.
Sarà necessario predisporre gli strumenti idonei per evitare che
le nostre marinerie subiscano un impatto negativo.
Che misure sono previste per la tutela dell'ambiente?
La componente ambientale è incorporata nelle nostre attività.
Le strategie di gestione sono volte a mantenere in equilibrio l'attività produttiva
con le risorse naturali. In termini di certificazione Emas, abbiamo sviluppato
una serie di iniziative improntate a un progetto di qualità totale,
ovvero di tutto il processo produttivo e dell'intera filiera. Ogni fase
deve rispondere a precisi criteri di sostenibilità. Un secondo progetto,
conclusosi di recente, riguarda le linee guida per la certificazione ambientale
degli impianti di allevamento ittico. In questo senso, in collaborazione
con l'ANPA, sono state definite le condizioni necessarie per poter consentire
la registrazione nell'apposito elenco delle aziende certificate EMAS.
In che modo viene "pescato" il capitale
umano, nerbo e forza dell'Irepa?
L'ambiente di lavoro è eterogeneo, ma vi sono due aspetti
da sottolineare. Innanzitutto, l'età e la provenienza dei miei colleghi.
Tutti giovani e, per gran parte, provenienti dalle Facoltà di Economia
e Ingegneria dell'Università di Salerno. Non è la mancanza
di capitale umano a limitare la crescita economica e sociale del sistema.
Anzi, il contrario. L'entusiasmo e la preparazione dei nostri colleghi
hanno solo bisogno di trovare un sentiero entro cui sviluppare ulteriormente
le proprie competenze. Non è un caso che i nostri ricercatori partecipino
produttivamente e regolarmente alle riunioni internazionali della FAO,
OCSE, EUROSTAT, UE, e che il loro contributo sia apprezzato. Dunque,
la scelta di puntare sulle risorse locali ha consentito di creare un
ambiente di lavoro gratificante e produttivo, al cui interno ciascuno
offre il meglio di sé.
L'Irepa è una nave che cattura i pesci più pregiati, offre
loro un'opportunità, garantendo un ambiente stimolante. Per questo,
l'Irepa può dirsi simile ad una portaerei: vi si atterra, ci si approvvigiona
e ci si attrezza, poi si può anche partire per altre mete nella consapevolezza
di aver maturato un'esperienza vincente. Dare fiducia ci ha sempre premiato.
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