FORUM SULLE PROSPETTIVE PER IL 2004
SINERGIE TRA ISTITUZIONI E IMPRENDITORI
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L’APPELLO DELLA SEZIONE SANITA'
FORUM SULLE PROSPETTIVE PER IL 2004
SINERGIE TRA ISTITUZIONI E IMPRENDITORI
Comune, Provincia e Confindustria Benevento
a confronto
di Francesca Zamparelli
Le precondizioni per lo sviluppo di un'area e l'insediamento
di nuove imprese sono un sistema infrastrutturale adeguato e il supporto
da parte delle Amministrazioni Locali. Con questo forum Confindustria
Benevento intende aprire un confronto per registrare gli impegni del
Comune e della Provincia e in che modo essi garantiranno un supporto
tecnico e logistico al sistema delle imprese. Sono stati approfonditi,
nel mese di dicembre, alcuni argomenti con l'Assessore comunale
alle Attività Produttive
Gianfranco Ucci, con l'Assessore provinciale alle Infrastrutture Pasquale
Grimaldi*, con il Presidente provinciale della Piccola Industria, Roberto
Salerno e con il Presidente Ance provinciale, Giuseppe Pellegrino.
Assessore Ucci, per l'adeguamento del sistema infrastrutturale
provinciale quali sono le attività che il Comune sta realizzando?
Da tempo è partito, con la collaborazione di Confindustria e della
Provincia di Benevento, il piano di riqualificazione urbana e sviluppo
sostenibile del territorio (Prusst). Partendo dalle esigenze degli imprenditori, è stato
redatto un documento sul livello di infrastrutturazione delle aree PIP
della provincia di Benevento, ricadenti nei comuni sottoscrittori del Prusst.
Tale relazione fu inviata alla Regione Campania che ha recepito alcune
delle richieste in essa contenute. Negli scorsi anni ogni comune ha proposto
un PIP, provocando una dispersione di fondi e di energie. Oggi si è recuperata
la politica della concentrazione industriale su poche aree dotate della
giusta infrastrutturazione, pilotando e governando i processi di sviluppo
sulle zone pronte a ospitare gli investimenti.
Assessore Grimaldi, c'è molta attesa sul
Piano di Sviluppo Territoriale della provincia di Benevento. A che
punto siamo?
Speriamo che nei primi mesi del 2004 il Piano possa essere varato. Esso
si basa su una capacità di sviluppo della nostra provincia che deve
partire da un miglioramento della situazione infrastrutturale. Bisogna puntare
a una velocizzazione dei trasporti e a una riduzione dei costi degli stessi.
La Provincia ha da sempre cercato il dialogo con il Comune capoluogo e questo
tipo di approccio, in passato, ci ha condotto a numerosi accordi. Inoltre,
stiamo realizzando una strada che parte dalla zona dell'ex macello e, costeggiando
il Ponte Leproso, raggiunge la vecchia viabilità dismessa che confina
con il parco Cellarulo. Questo collegamento garantirà un minor traffico
nell'area, che potrebbe essere destinata a isola pedonale. Assieme al Comune
di Benevento portiamo avanti un progetto per liberare la zona Madonna della
Salute-contrada Montecalvo da un isolamento dovuto alla tangenziale ovest
della città. Abbiamo previsto progetti di acquedotti rurali e abbiamo
acquistato, assieme al Comune, Villa d'Agostino, all'interno della quale
abbiamo collocato il sistema satellitare. Emergono sintonie tra Comune e
Provincia.
Perché non costituire intese di medio periodo
per realizzare una serie di progetti?
Presidente Salerno è possibile, anche attraverso la Piccola Industria
di Confindustria, instaurare modalità sburocratizzate e realmente
operative che trasformino la programmazione in realizzazione?
Gianfranco Ucci, Roberto Salerno, Giuseppe Pellegrino e Pasquale Grimaldi
Chiunque venga delegato a svolgere una funzione politica e a rappresentare
gli interessi del territorio ha certamente una visione chiara delle esigenze
e delle difficoltà dell'intera provincia. Molte delle attività esposte
rappresentano linee programmatiche, ma sul piano pratico le ricadute reali
sono lontane. È su questo che bisogna ragionare per verificare se,
attraverso i vari strumenti disponibili, si possono realizzare alcune attività prioritarie.
Mi riferisco ai Contratti di Programma, alla Telese-Caianello e a moltissimi
altri interventi. Dovremmo creare un tavolo di concertazione in cui Confindustria,
con l'Amministrazione Provinciale e il Comune di Benevento, possa definire
il piano territoriale di coordinamento e trovare una linea d'azione condivisa.
Nella qualità di Presidente provinciale della Piccola Industria,
sollecito gli organismi presenti a questo dibattito per avviare quanto prima
tavoli di discussione. I tempi per la Telese-Caianello saranno molto lunghi
a causa di una serie di vincoli. Lo stesso discorso potrebbe valere per
la realizzazione dell'aviopista.
Su questi interventi, si riuscirà a mettere
in campo un'azione sinergica?
Assessore Gianfranco Ucci: Il raddoppio della Telese-Cianello rappresenta
lo snodo nevralgico per collegare Benevento con il Lazio e la Puglia.
Il Governo ha inserito tale priorità nelle politiche infrastrutturali
a livello nazionale. Inoltre, devo dare atto all'Anas e al suo nuovo management,
di aver avviato interventi concreti, soprattutto nel Fortore. Sui temi
importanti la Provincia e il Comune hanno sempre mostrato una condivisione
d'intenti. In riferimento all'aviopista, il Consiglio Comunale ha approvato
all'unanimità una delibera; ora chiediamo alla Regione di farsi
parte attiva, ritenendo tale progetto centrale per una ripresa industriale
e imprenditoriale sistemica del beneventano. Assessore Pasquale Grimaldi:
La Telese-Caianello rappresenta una delle direttrici di sviluppo dell'intera
provincia. Ci terrei, però, a sottolineare che proprio sul discorso
della viabilità siamo riusciti a portare a termine l'iter burocratico
per realizzare il quarto e il quinto stralcio della fondovalle Isclero
che rappresenta uno snodo viario fondamentale. Un altro intervento nel
quale crediamo fortemente è l'asse autostradale Benevento-Caserta.
Per l'aviopista, assunta la delibera del Consiglio Comunale di Benevento,
abbiamo avviato il successivo iter presso la Regione.
Al Presidente dell'Ance provinciale Giuseppe Pellegrino,
nonché delegato
alle Infrastrutture, chiediamo: i costruttori cosa si attendono per il
nuovo anno?
Sul nostro territorio insistono imprese edili di piccola e media dimensione,
pertanto la maggiore preoccupazione è rivolta all'appalto delle grandi
opere. Le caratteristiche richieste alle aziende per partecipare alle gare
tagliava fuori le nostre realtà da questi lavori. Agli Enti locali
abbiamo chiesto di dimensionare gli appalti per consentire l'accesso anche
alle imprese locali. L'imprenditoria è disponibile a investire su
progetti strategici che avranno una ricaduta positiva sul territorio, attivando
anche strumenti innovativi quali la finanza di progetto. Confindustria Benevento,
Provincia e Comune sono i promotori di due importanti Contratti di Programma
(il tessile/calzaturiero e il metalmeccanico).
Quale risposta può essere data agli operatori
economici?
Presidente Roberto Salerno: Uno dei maggiori problemi è la mancanza
di finanziamenti. Nonostante la particolare attitudine del nostro territorio
ad accogliere attività industriali, in qualche modo gli investimenti
vengono bloccati. La Regione Campania ha individuato i Contratti di Programma
trascurando quelli di Benevento che coinvolgono circa 50 aziende e un numero
di addetti elevatissimo. Confindustria è intervenuta ripetutamente
presso la Regione, e io stesso presso l'assessore competente, per sbloccare
i finanziamenti di questi Contratti: nonostante tali azioni, le imprese
che hanno programmato il loro intervento attendono senza alcuna certezza.
Assessore Gianfranco Ucci: il Comune di Benevento si è attivato in
merito alla programmazione che coinvolge le filiere tessile/calzaturiero
e metalmeccanica. La scelta di questi settori merceologici per gli Accordi
di Programma è nata da uno studio delle esigenze del territorio che
vedevano i due comparti in forte espansione. Alla Regione Campania rivolgo
un appello per una maggiore partecipazione attraverso la presenza attiva
sia negli organismi di vigilanza che nel CIPA. Assessore Pasquale Grimaldi:
Per realizzare delle progettualità che possano essere condivise da
tutti i soggetti coinvolti bisogna avere l'umiltà di porsi in una
posizione di confronto e non di protagonismo. Nella maggior parte dei casi
la volontà c'è, tuttavia bisogna aggirare gli ostacoli e lavorare
insieme per sbloccare l'intero sistema.
Relativamente al tessile/calzaturiero e al metalmeccanico, ritengo necessari
degli interventi sia in merito alla formazione che alla programmazione.
Presidente Salerno, quali gli obiettivi per il 2004?
Potremmo istituire dei tavoli di lavoro tematici per poi monitorare periodicamente
le attività svolte. Abbiamo immaginato e condiviso uno sviluppo che
punti su infrastrutture e investimenti imprenditoriali: ora dobbiamo realizzarlo.
Gli obiettivi sono talmente tanti che basterebbe realizzarne alcuni per
avere ricadute territoriali: aviopista, Prusst, Stu, fiera delle attività produttive,
Telese-Caianello, Contratto di programma, opere pubbliche e di edilizia
scolastica con il contributo economico delle imprese, formazione.
Condividete questa nuova metodologia di lavoro?
Assessore Gianfranco Ucci: Certamente. Trovare una sinergia tra Comune,
Provincia e Confindustria significa legare i progetti di sviluppo con
le esigenze degli imprenditori. Assessore Pasquale Grimaldi: La programmazione
va sempre bilanciata e modificata secondo le esigenze. Siamo favorevoli
alla concretizzazione di tavoli di concertazione. Solo attraverso la
collaborazione possiamo arrivare a traguardi ambiziosi. |