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  Dicembre 2012

Articoli - n° 1 Gennaio/Febbraio 2004
 



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FORUM SULLE PROSPETTIVE PER IL 2004
SINERGIE TRA ISTITUZIONI E IMPRENDITORI

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FORUM SULLE PROSPETTIVE PER IL 2004
SINERGIE TRA ISTITUZIONI E IMPRENDITORI
Comune, Provincia e Confindustria Benevento a confronto

di Francesca Zamparelli

Le precondizioni per lo sviluppo di un'area e l'insediamento di nuove imprese sono un sistema infrastrutturale adeguato e il supporto da parte delle Amministrazioni Locali. Con questo forum Confindustria Benevento intende aprire un confronto per registrare gli impegni del Comune e della Provincia e in che modo essi garantiranno un supporto tecnico e logistico al sistema delle imprese. Sono stati approfonditi, nel mese di dicembre, alcuni argomenti con l'Assessore comunale alle Attività Produttive Gianfranco Ucci, con l'Assessore provinciale alle Infrastrutture Pasquale Grimaldi*, con il Presidente provinciale della Piccola Industria, Roberto Salerno e con il Presidente Ance provinciale, Giuseppe Pellegrino.

Assessore Ucci, per l'adeguamento del sistema infrastrutturale provinciale quali sono le attività che il Comune sta realizzando?
Da tempo è partito, con la collaborazione di Confindustria e della Provincia di Benevento, il piano di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio (Prusst). Partendo dalle esigenze degli imprenditori, è stato redatto un documento sul livello di infrastrutturazione delle aree PIP della provincia di Benevento, ricadenti nei comuni sottoscrittori del Prusst. Tale relazione fu inviata alla Regione Campania che ha recepito alcune delle richieste in essa contenute. Negli scorsi anni ogni comune ha proposto un PIP, provocando una dispersione di fondi e di energie. Oggi si è recuperata la politica della concentrazione industriale su poche aree dotate della giusta infrastrutturazione, pilotando e governando i processi di sviluppo sulle zone pronte a ospitare gli investimenti.

Assessore Grimaldi, c'è molta attesa sul Piano di Sviluppo Territoriale della provincia di Benevento. A che punto siamo?
Speriamo che nei primi mesi del 2004 il Piano possa essere varato. Esso si basa su una capacità di sviluppo della nostra provincia che deve partire da un miglioramento della situazione infrastrutturale. Bisogna puntare a una velocizzazione dei trasporti e a una riduzione dei costi degli stessi. La Provincia ha da sempre cercato il dialogo con il Comune capoluogo e questo tipo di approccio, in passato, ci ha condotto a numerosi accordi. Inoltre, stiamo realizzando una strada che parte dalla zona dell'ex macello e, costeggiando il Ponte Leproso, raggiunge la vecchia viabilità dismessa che confina con il parco Cellarulo. Questo collegamento garantirà un minor traffico nell'area, che potrebbe essere destinata a isola pedonale. Assieme al Comune di Benevento portiamo avanti un progetto per liberare la zona Madonna della Salute-contrada Montecalvo da un isolamento dovuto alla tangenziale ovest della città. Abbiamo previsto progetti di acquedotti rurali e abbiamo acquistato, assieme al Comune, Villa d'Agostino, all'interno della quale abbiamo collocato il sistema satellitare. Emergono sintonie tra Comune e Provincia.

Perché non costituire intese di medio periodo per realizzare una serie di progetti?
Presidente Salerno è possibile, anche attraverso la Piccola Industria di Confindustria, instaurare modalità sburocratizzate e realmente operative che trasformino la programmazione in realizzazione?


Gianfranco Ucci, Roberto Salerno, Giuseppe Pellegrino e Pasquale Grimaldi

Chiunque venga delegato a svolgere una funzione politica e a rappresentare gli interessi del territorio ha certamente una visione chiara delle esigenze e delle difficoltà dell'intera provincia. Molte delle attività esposte rappresentano linee programmatiche, ma sul piano pratico le ricadute reali sono lontane. È su questo che bisogna ragionare per verificare se, attraverso i vari strumenti disponibili, si possono realizzare alcune attività prioritarie. Mi riferisco ai Contratti di Programma, alla Telese-Caianello e a moltissimi altri interventi. Dovremmo creare un tavolo di concertazione in cui Confindustria, con l'Amministrazione Provinciale e il Comune di Benevento, possa definire il piano territoriale di coordinamento e trovare una linea d'azione condivisa. Nella qualità di Presidente provinciale della Piccola Industria, sollecito gli organismi presenti a questo dibattito per avviare quanto prima tavoli di discussione. I tempi per la Telese-Caianello saranno molto lunghi a causa di una serie di vincoli. Lo stesso discorso potrebbe valere per la realizzazione dell'aviopista.

Su questi interventi, si riuscirà a mettere in campo un'azione sinergica?
Assessore Gianfranco Ucci: Il raddoppio della Telese-Cianello rappresenta lo snodo nevralgico per collegare Benevento con il Lazio e la Puglia. Il Governo ha inserito tale priorità nelle politiche infrastrutturali a livello nazionale. Inoltre, devo dare atto all'Anas e al suo nuovo management, di aver avviato interventi concreti, soprattutto nel Fortore. Sui temi importanti la Provincia e il Comune hanno sempre mostrato una condivisione d'intenti. In riferimento all'aviopista, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità una delibera; ora chiediamo alla Regione di farsi parte attiva, ritenendo tale progetto centrale per una ripresa industriale e imprenditoriale sistemica del beneventano. Assessore Pasquale Grimaldi: La Telese-Caianello rappresenta una delle direttrici di sviluppo dell'intera provincia. Ci terrei, però, a sottolineare che proprio sul discorso della viabilità siamo riusciti a portare a termine l'iter burocratico per realizzare il quarto e il quinto stralcio della fondovalle Isclero che rappresenta uno snodo viario fondamentale. Un altro intervento nel quale crediamo fortemente è l'asse autostradale Benevento-Caserta. Per l'aviopista, assunta la delibera del Consiglio Comunale di Benevento, abbiamo avviato il successivo iter presso la Regione.

Al Presidente dell'Ance provinciale Giuseppe Pellegrino, nonché delegato alle Infrastrutture, chiediamo: i costruttori cosa si attendono per il nuovo anno?
Sul nostro territorio insistono imprese edili di piccola e media dimensione, pertanto la maggiore preoccupazione è rivolta all'appalto delle grandi opere. Le caratteristiche richieste alle aziende per partecipare alle gare tagliava fuori le nostre realtà da questi lavori. Agli Enti locali abbiamo chiesto di dimensionare gli appalti per consentire l'accesso anche alle imprese locali. L'imprenditoria è disponibile a investire su progetti strategici che avranno una ricaduta positiva sul territorio, attivando anche strumenti innovativi quali la finanza di progetto. Confindustria Benevento, Provincia e Comune sono i promotori di due importanti Contratti di Programma (il tessile/calzaturiero e il metalmeccanico).

Quale risposta può essere data agli operatori economici?
Presidente Roberto Salerno: Uno dei maggiori problemi è la mancanza di finanziamenti. Nonostante la particolare attitudine del nostro territorio ad accogliere attività industriali, in qualche modo gli investimenti vengono bloccati. La Regione Campania ha individuato i Contratti di Programma trascurando quelli di Benevento che coinvolgono circa 50 aziende e un numero di addetti elevatissimo. Confindustria è intervenuta ripetutamente presso la Regione, e io stesso presso l'assessore competente, per sbloccare i finanziamenti di questi Contratti: nonostante tali azioni, le imprese che hanno programmato il loro intervento attendono senza alcuna certezza. Assessore Gianfranco Ucci: il Comune di Benevento si è attivato in merito alla programmazione che coinvolge le filiere tessile/calzaturiero e metalmeccanica. La scelta di questi settori merceologici per gli Accordi di Programma è nata da uno studio delle esigenze del territorio che vedevano i due comparti in forte espansione. Alla Regione Campania rivolgo un appello per una maggiore partecipazione attraverso la presenza attiva sia negli organismi di vigilanza che nel CIPA. Assessore Pasquale Grimaldi: Per realizzare delle progettualità che possano essere condivise da tutti i soggetti coinvolti bisogna avere l'umiltà di porsi in una posizione di confronto e non di protagonismo. Nella maggior parte dei casi la volontà c'è, tuttavia bisogna aggirare gli ostacoli e lavorare insieme per sbloccare l'intero sistema.

Relativamente al tessile/calzaturiero e al metalmeccanico, ritengo necessari degli interventi sia in merito alla formazione che alla programmazione. Presidente Salerno, quali gli obiettivi per il 2004?
Potremmo istituire dei tavoli di lavoro tematici per poi monitorare periodicamente le attività svolte. Abbiamo immaginato e condiviso uno sviluppo che punti su infrastrutture e investimenti imprenditoriali: ora dobbiamo realizzarlo. Gli obiettivi sono talmente tanti che basterebbe realizzarne alcuni per avere ricadute territoriali: aviopista, Prusst, Stu, fiera delle attività produttive, Telese-Caianello, Contratto di programma, opere pubbliche e di edilizia scolastica con il contributo economico delle imprese, formazione.

Condividete questa nuova metodologia di lavoro?
Assessore Gianfranco Ucci: Certamente. Trovare una sinergia tra Comune, Provincia e Confindustria significa legare i progetti di sviluppo con le esigenze degli imprenditori. Assessore Pasquale Grimaldi: La programmazione va sempre bilanciata e modificata secondo le esigenze. Siamo favorevoli alla concretizzazione di tavoli di concertazione. Solo attraverso la collaborazione possiamo arrivare a traguardi ambiziosi.

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