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di Vincenzo M. Arricale
Il Confidi Province Lombarde diventa partner di Confindustria Caserta: da qualche giorno, infatti, uno sportello del consorzio è ufficialmente operativo presso la sede dell'associazione datoriale
Massimo Perini e Antonio Della Gatta inaugurano lo sportello del Confidi
Il presidente degli industriali di Caserta, Antonio Della Gatta, non ha
dubbi in proposito: «Il credito è per le aziende come la benzina per i motori.
Senza credito i motori delle aziende si fermano.
Con scarso carburante i motori rallentano.
É quello che è successo negli ultimi anni, con la crisi economica internazionale. Dunque, bisogna attrezzarsi e reagire».
Dalle parole ai fatti. Il perfezionamento della convenzione con un consorzio fidi, iscritto peraltro nell'albo intermediari finanziari (art. 107 del TU Bancario) è realtà. Il partner individuato è il Confidi Province Lombarde (CPL) consorzio fidi di estrazione confindustriale la cui sede, in Terra di Lavoro, è stata uffcialmente inaugurata l'8 aprile scorso, al quarto piano del palazzo dell'associazione degli industriali, in Via Roma.
Un accordo di partnership che, oltre a contemplare da parte del confidi un supporto più forte agli associati in termini di garanzie da girare al sistema bancario, prevede anche che Confindustria Caserta diventi ente sostenitore di Confidi Province Lombarde scpa. Lo svelamento della targa è avvenuto nel corso di una cerimonia cui sono intervenuti, per il CPL, il presidente Massimo Perini, il direttore generale Abele Alloni e il direttore delle sedi
di Salerno e Caserta Gennaro Buongiorno; mentre per Confindustria Caserta, il presidente Antonio Della Gatta, che ha fatto gli onori di casa, il presidente della PI Andrea Funari, il consigliere Alessandro Falco e il direttore Lucio Lombardi.
Oltre, naturalmente, ad un nutrito gruppo di imprenditori e di rappresentanti del sistema bancario che operano sul territorio. Nel merito di questa iniziativa anche gli interventi del consigliere per il credito Alessando Falco e del presidente della PI Andrea Funari per i quali non ci sono dubbi: una delle azioni qualificanti della politica associativa di Confindustria Caserta deve essere quella di poter offrire, in materia di credito, quante più garanzie possibili alle aziende associati.
«Certo ha ricordato Funari ai nostri associati e ai piccoli imprenditori, in genere, le regole di Basilea 3 impongono un salto culturale non più trascurabile».
«E in questa direzione ha aggiunto Falco muove anche l'iniziativa di fornire ai nostri associati uno strumento di autovalutazione del merito aziendale da cui partire».
I numeri e le attività del CPL organismo emanato e sostenuto dall'associazione degli industriali della Lombardia sono stati illustrati alla stampa dai vertici del confidi.
«All'indomani dell'iscrizione da parte di Banca d'Italia all'elenco ex articolo 107 ha ricordato Massimo Perini, industriale del mobile CPL ha accresciuto notevolmente la propria capacità di mitigare il rischio di credito assunto dalla banca, riducendone l'assorbimento di capitale e, quindi, il costo. In parallelo è aumentata la disponibilità di nuove garanzie per le Pmi socie e la possibilità di ampliare la gamma dei prodotti fruibili per le imprese».
E ha aggiunto: «Cpl è anche un importante fornitore di valutazioni per le banche finanziatrici; in alcuni casi, soprattutto per le imprese di minori dimensioni, la valutazione del merito di credito effettuata da Cpl rappresenta addirittura un plus nelle determinazioni finali della banca».
In numeri, infine, del Cpl sono illustrati dal direttore generale Abele Alloni: «Il nostro confidi associa 5.994 imprese; registra 500 milioni di euro di affdamenti concessi; oltre tremila operazioni annue; 48 banche convenzionate; e oltre un miliardo di euro di affdamenti in essere».
Alloni, non senza orgoglio, ha anche ricordato che per i finanziamenti entro 150mila euro la delibera della banca arriva mediamente in meno di 3 giorni. La partnership con Confindustria Caserta nell'ottica di un sistema di reti e di relazioni con i territori segue quella con l'associazione degli industriali di Salerno, dove CPL opera ormai da diciotto mesi, durante i quali sono state garantite 110 aziende per un ammontare di 35 milioni.
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