IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
TERESA
di Claudio Fava
Editore: Feltrinelli Pagine: 160 Prezzo: Euro 15,00
Claudio Fava inventa un personaggio femminile indimenticabile e potente, al centro di una storia dove la vera protagonista è la rabbia che non si fa mai rassegnazione.
Teresa è in fuga. Dalla sua terra, la Sicilia. Da un padre ostinato che non c'è più. Da una
madre lamentosa e implacabile. Eppure, Teresa è una ragazza che sa sorridere e ridere della vita. Trova riparo a Roma. L'amica Gisella le ha offerto un lavoro: tenere compagnia ai malati terminali. Teresa accetta, titubante. Scopre un'umanità vigorosa, uomini e donne feriti a morte ma capaci di sorprendenti impennate di vitalità, quella vitalità che anche lei sembrava aver smarrito e che ora, lentamente, tenacemente, sta riacquistando. Le cose cominciano a girare per il verso giusto trova addirittura un ragazzo che sembra troppo perfetto per essere vero - ma un passato archiviato in fretta torna ad affacciarsi e non le dà tregua. Teresa mastica pensieri di rabbia. All'inizio sono soltanto pensieri, ma quando conosce il suo nuovo assistito - Libero Ferrari, un ruvido e scorbutico ex brigatista, condannato per omicidio - allora quei pensieri vogliono l'azione. È giunto il momento di saldare i conti?
«Fu allora che mi misi in testa di ammazzarlo. Non avevo mai ucciso nessuno. Non sapevo nemmeno se ne sarei stata davvero capace: solo che a volte le cose vanno fatte e basta. Senza girarci troppo attorno, altrimenti ti dimentichi tutto, anche la rabbia. E senza rabbia si ammazza solo nei film o nei libri. Per finta». |