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INAIL-Osservatorio della Sicurezza a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico - Dipartimento Processi Organizzativi ex-ISPESL
Manutenzione sicura: premiate le BUONE PRATICHE
A Napoli 14 aziende italiane hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dell'OSHA
di Francesca Grosso, Adriano Papale, Valeria Rey INAIL, Dipartimento Processi Organizzativi, ex ISPESL
L'INAIL-Osservatorio della Sicurezza a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico - Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL
e buone pratiche rappresentano uno strumento fondamentale per l'applicazione di norme e l'indivi
duazione di procedure efficaci per la salvaguardia dei lavoratori. Nell'ambito della campagna europea 20102011 sulla manutenzione sicura dell'Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si è concluso il concorso delle "Buone Pratiche" con la premiazione di 14 aziende italiane.
Con queste iniziative l'Unione Europea promuove azioni di trasferimento delle Buone Pratiche e sostiene la creazione di reti per facilitare lo scambio di esperienze, in quanto grazie alla messa in atto delle Buone Pratiche si può migliorare la salute dei lavoratori e la sicurezza degli ambienti di lavoro, contribuire a rafforzare l'innovazione e aiutare la disseminazione e l'implementazione delle eccellenze.
In Italia il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico per la Sicurezza) definisce le "buone prassi" come soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Per l'approvazione di una buona prassi è prevista una procedura di Validazione da parte della Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
(http://www.lavoro.gov.it/ lavoro/sicurezzalavoro/MS/LineeGuida/default).
La premiazione delle Buone Pratiche è stata organizzata da Inail Focal Point dell'Agenzia Europea di concerto con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Inail, ISS, Conferenza delle regioni e delle province autonome, CGIL, CISL, UIL, UGL, Organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro, ANMIL.
La giornata, dedicata al confronto delle esperienze aziendali, è stata incentrata sulla condivisione delle buone pratiche. In quest'ottica è emersa l'importanza di «passare dal momento della produzione normativa alla pratica della prevenzione», come ha sottolineato Lorenzo Fantini del Ministero del Lavoro Divisione Salute e Sicurezza sul Lavoro, intervenuto in apertura. «Cerchiamo di favorire l'attuazione delle norme attraverso le procedure aziendali», ha sottolineato Fantini.
«Ecco perché un'iniziativa come questa è importante, come è importante la risposta delle aziende. Valorizzare le procedure aziendali è uno dei punti focali della nostra azione». Nel condividere questo approccio pratico, Michele Lepore, rappresentante del Board dell'Agenzia, ha ricordato che, rispetto «alle indicazioni normative, alle volte confuse, le buone pratiche rappresentano un elemento di certezza» in quanto esprimono elementi certi di realizzazione e di semplificazione delle procedure necessari per ridurre al minimo i rischi.
Nella storica Villa Colonna Brandini, centro di formazione dell'Inail, sono state premiate:
USL di Modena e Reggio Emilia con Confindustria Ceramica Metodi di pulitura in ceramica per la riduzione del rischio da silice libera cristallina;
SPISAL dell'Ulss 6 di Vicenza Proposta di un questionario e/o di un piccolo manuale con lo slogan "Tra terra e cielo";
ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA (già Fise‑Auil) Linee guida rivolte alle aziende al fine della corretta somministrazione e manutenzione dei DPI;
GRUPPO FERROVIE DELLO STATO RFI DPO Sicurezza del Lavoro e Ambientale Totem;
ENEL Produzione S.p.A. Divisione Generazione ed Energy Management, che ha presentato due buone pratiche "Valutazione dei rischi" negli impianti di produzione elettrica e "Azione di maggior supporto" nel viaggio con le imprese per la manutenzione sicura di una centrale elettrica che ha ricevuto un encomio anche a livello europeo;
ENEA Centro Ricerche Casaccia UCPIC/UT La mappatura figurata; S
ANOFI AVENTIS S.p.A.
Stabilimento di Garessio Ingresso spazi confinati;
FULGAR S.p.A. La check‑list manutenzione macchine testurizzazioni;
ISCAR Italia S.r.l. Pianificazione della manutenzione, utilizzo di software dedicato e formazione per Addetti Manutenzione;
TARKETT S.p.A. Sistema di gestione "World Class Manufacturing";
INEOS Manufacturing Italia S.p.A. Sistema informatizzato per la segnalazione e il follow‑up di situazioni pericolose;
FORES Engineering S.r.l. Gestione integrata della manutenzione;
AIFOS (Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro) Progetto corso di formazione per i lavoratori; STUDIO DENTISTICO Di Blasio L'Oca manutentrice;
Le buone pratiche premiate sono state selezionate dal Focal Point Italia tra quelle pervenute da tutta Italia.
La eleggibilità e la successiva selezione da parte di una Commissione tripartita a livello nazionale sono state disciplinate da criteri ben precisi quali pertinenza, completezza, originalità, partecipazione dei lavoratori, efficacia dei risultati e trasferibilità. In linea con il messaggio promosso dalla campagna, l'approccio gestionale alla manutenzione ha caratterizzato trasversalmente e con modalità differenti tutte le buone pratiche a concorso.
Diverse, per dimensione e settori produttivi, le aziende nelle cui realtà lavorative sono state adottate le soluzioni tecniche, organizzative e procedurali.
ENEL ha illustrato un progetto sulla manutenzione sicura con azioni direttamente "in campo" a supporto di chi opera su macchinari ed impianti. Sanofi Aventis ed ENEA‑Centro Ricerche Casaccia hanno affrontato temi cogenti come rispettivamente la manutenzione in spazi confinati e in edifici con presenza di amianto.
La corretta manutenzione dei DPI è stata, invece, trattata da Assosistema‑Confindustria, con la proposta di Linee Guida ad hoc. Significativo il contributo a livello regionale delle ASL, nello specifico dell'Azienda USL di Modena e Reggio E./Confindustria Ceramica e del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL) dell'ULSS n. 6 di Vicenza: il primo caso ha interessato il settore della ceramica e mirato alla riduzione del rischio da silice libera cristallina; il secondo, con l'accattivante titolo "Tra Terra e cielo", ha voluto promuovere la prevenzione dei rischi da cadute dall'alto o da scivolamenti.
Il continuo ricordare quali siano le parti di una macchina che espongono ad un rischio specifico, durante le operazioni di manutenzione, è stato l'elemento che ha concorso a creare quel concetto di sicurezza come abitudine e cultura nonché vero scopo e fattore di successo della Check‑List manutenzione macchine testurizzazioni di Fulgar Spa.
Numerosi gli approcci aziendali alla manutenzione sicura attraverso sistemi informatizzati:
Tarkett S.p.A.; Ineos Manufacturing Italia S.p.A.;
Fores Engineering S.r.l.;
Iscar Italia s.r.l.
Non sono mancati esempi di corsi di formazione come quello presentato da AIFOS o strumenti multimediali come il nuovo progetto "Totem" delle F.S. che si è proposto l'obiettivo di coinvolgere fattivamente ogni lavoratore sui temi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso una piattaforma che sviluppa uno spazio personale di informazione, formazione e conoscenza realmente costruito intorno al singolo operatore ed alla sue esigenze Il "Gioco dell'Oca Manutentrice" realizzato dallo Studio Dentistico Di Blasio e dal Centro Odontoiatrico Casertano srl ha sottolineato l'importanza della varietà di strumenti di comunicazione finalizzati ad una più efficace diffusione della cultura della prevenzione. |
