ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 09
NOVEMBRE 2009
 


confindustria avellino - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Internazionalizzazione,
a Mirabella confronto tra esperti di tutto il mondo

Petrosino: «Fuori dei confini si cresce»

Trasporto in conto terzi, come regolarsi con la scheda

Pmi piÙ competitive con l’eolico Si sollecita l’istituzione di un Ufficio Energia

“Nuotatori per scelta di stile”

di Filomena Labruna

Petrosino: «Fuori dei confini si cresce»

L’importanza di investire sulla formazione come leva per sostenere
le Pmi nell’affrontare i mercati internazionali


Nunzia Petrosino,
Direttivo G. I. Confindustria Avellino

L’internazionalizzazione rappresenta un percorso, una strategia per affrontare la crisi. Una nova frontiera per la crescita delle Piccole e medie imprese che hanno capacità e potenzialità per conquistare nuovi mercati. Ne è convinta Nunzia Petrosino della Condor, azienda di Conza della Campania specializzata nella produzione di ponteggi per l’edilizia, componente del direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori con delega all’internazionalizzazione. Puntare sui paesi emergenti, allargare la rete istituzionale degli interlocutori, investire sulla formazione come leva che può contribuire in modo determinante a sostenere le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni nell’affrontare un contesto complesso come quello dei mercati internazionali: sono queste le direttrici da seguire per Nunzia Petrosino che annuncia anche le iniziative in programma per far decollare il processo di internazionalizzazione in Irpinia.

Quali sono a suo giudizio i progetti da realizzare per far decollare l’internazionalizzazione?
Sono due le strade da percorrere per le imprese. Da un lato, occorre rafforzare tra le istituzioni la rete di interlocutori ai quali le aziende necessitano di rivolgersi per perseguire un percorso di internazionalizzazione. In questo contesto stiamo organizzando, in linea con le iniziative attuate a livello nazionale, incontri ad hoc con i Consolati, con le Camere di Commercio italiane ed estere e gli organismi internazionali. Vogliamo creare un sodalizio istituzionale. Bisogna poi puntare sulla formazione per offrire agli imprenditori alcune specifiche competenze, con un inquadramento degli scenari e delle trasformazioni in atto nell’economia globale, integrando i contenuti tecnici con un’analisi delle ragioni che spingono un’impresa verso la scelta di internazionalizzarsi. È indispensabile promuovere la riflessione sull’esigenza di “diventare” internazionali e sulle opportunità di questa prospettiva di sviluppo imprenditoriale. È necessario, inoltre, accrescere saperi e competenze per l’avvio di questi percorsi e per lo sviluppo di efficaci strategie.

Attraverso quali strumenti si può incoraggiare l’imprenditore locale ad investire nel mondo?
Nel corso dell’ultimo convegno svoltosi a Napoli lo scorso 19 ottobre dal titolo “L’espansione all’estero, quale strategia di impresa: strumenti finanziari per internazionalizzare” ho messo in luce appunto, gli strumenti finanziari per avviare un processo di internazionalizzazione. E poi le opportunità di finanziamento previste dall’Unione europea e i riferimenti dell’Ice (Istituto per il Commercio estero) e del Sace per assicurazione del credito, protezione degli investimenti, cauzioni e garanzie finanziarie.

L’apertura ai nuovi mercati, dunque, è una strategia per fronteggiare la crisi?

Certamente, ormai i mercati europei non sono più tanto attrattivi per il Pil calante del continente. Maggiori opportunità sono oggi offerte dai Paesi emergenti: India, Cina, Brasile, Russia. Sono questi i paesi in direzione dei quali occorre puntare per conoscerne lo scenario, studiarne l’utenza, facendo cultura aziendale da un lato e rafforzando gli investimenti dall’altro.


In tale scenario quindi i paesi emergenti rappresentano un ostacolo o un’opportunità?
Oggi questi paesi non rappresentano affatto un ostacolo, ma un’opportunità per il Paese. Occorre incentivare occasioni di conoscenza reciproca e noi ci stiamo muovendo in questa direzione.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Novembre - 1.730 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it