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di Raffaella Venerando



L’eccellenza in tavola
Sorsi e piatti da primato: i prestigiosi riconoscimenti alla enogastronomia italiana
e campana di qualità superiore

I vini d’Italia 2010 de l’Espresso

Diretta da Enzo Vizzari e curata da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, quest’anno la Guida “I vini d’Italia 2010” de L’Espresso, giunta alla nona edizione, sarà disponibile in edicola e librerie a novembre con le schede di assaggio delle etichette di circa 2.300 produttori.
Oltre 20mila i vini assaggiati, di cui 10mila selezionati, cui è stato assegnato un punteggio in ventesimi.
A partire da 14/20 un vino è giudicato “apprezzabile”, ovvero di qualità superiore alla media. I vini valutati da 15 a 16/20 sono da considerare senz’altro “buoni”. La fascia dei vini tra 16,5 a 17,5 corrisponde a quelli ritenuti “ottimi”. E si arriva all’eccellenza con i vini che hanno punteggi da 18 a 20, di qualità cioè rara e eccezionale. Vediamo di seguito quali vini campani sono risultati al top della classifica.

I ristoranti d’Italia 2010 de L’Espresso

Un’altra guida eccezionale è quella dei “Ristoranti d’Italia de l’Espresso 2010“, diretta da Enzo Vizzari.
Secondo l’esperto gastronomo la Campania si conferma la regione capace di fare da traino della “nuova cucina italiana”, grazie a un sapiente equilibrio fra l’eccellenza e la varietà dei prodotti utilizzati e la vis creativa e innovativa dei sui giovani chef. A capitanare questa straordinaria classifica del gusto è la Torre del Saracino di Vico Equense (Na),la cui cucina è magistralmente diretta da Gennaro Esposito che ha conquistato tre cappelli e 18 punti su 20 (il massimo in Italia). Seguono con 17 punti - e siamo sempre ad altissimi livelli - La Caravella di Amalfi (Sa), Quattro passi, Relais Blu e Taverna del Capitano a Massa Lubrense (Na). In terza posizione con 16,5 (Eccellente) Hotel Capri Palace L’Olivo a Capri, Pappacarbone a Cava de’ Tirreni (Sa), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Na), Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda (Av). Chiude la testa della classifica con il punteggio di 16 (Ottimo) il ristorante del Grand Hotel Angiolieri L’Accanto a Vico Equense (Na).
La classifica campana premia soprattutto i ristoranti marittimi ed in particolare la costiera sorrentina-amalfitana. L’unico ristorante a reggere la sfida alla grande è “Oasis Sapori Antichi“ della famiglia Fischetti a Vallesaccarda, in Irpinia. Più in giù in classifica sono da ricordare “Masseria della Nocciola” di Rispoli a San Cipriano Picentino (Sa) e “Casa del nonno 13” a Mercato San Severino (Sa). Quindi, “Marennà” a Sorbo Serpico (Av), ristorante abbinato alla cantina: “Feudi di San Gregorio“. In linea, il già noto “Vairo al Volturno” a Vairano Patenora (Ce) e il “Foro dei Baroni”, genio e ambizione nel borgo di Puglianello (Bn).



DuemilaVini 2010

Il prossimo lunedì 9 Novembre 2009, presso l’Hotel Rome Cavalieri di Roma, saranno ufficialmente presentate le guida dei vini d’Italia “Duemilavini 2010” e de “I ristoranti di Bibenda 2010”, a cura dell’Associazione Italiana Sommelier di Roma.
Oltre 20.000 sono stati i vini degustati e descritti, circa 900 finalisti e 298 quelli premiati con i Cinque Grappoli, il punteggio massimo, per 264 Aziende. Anche quest’anno è il Piemonte, con 73 etichette eccellenti la regione “numero uno”. Seconda la Toscana, con 61 etichette. Il Veneto si aggiudica il terzo posto con 21 Cinque Grappoli, seguito da Friuli Venezia Giulia e Sicilia pari merito a quota 17, poi le Marche con 16, Alto Adige e Lombardia 14 e Campania 12. A quota 9 troviamo l’Umbria, a 7 la Sardegna, 6 per il Trentino e l’Emilia Romagna, 5 Lazio e Abruzzo e a 4 si attestano Liguria, Basilicata e Calabria; chiude la Puglia con 3 etichette eccellenti.