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  Dicembre 2012

Articoli n° 04
MAGGIO 2009
 


Inserto

DAL TURISMO AI TURISMI.
ANALISI DEL FENOMENO TURISTICO

A cura di Emanuele Salsano, Professore associato di Economia politica
Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Salerno

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Italia-Algeria, buone prospettive di collaborazione industriale


Successo di presenze per la Missione in Russia:
500 imprese, 900 imprenditori



Successo di presenze per la Missione in Russia:
500 imprese, 900 imprenditori

L’Italia guarda oltre la crisi e aspira a diventare il primo partner economico del Paese


di Monica De Carluccio


Dal 5 al 9 aprile 2009 la Federazione Russa ha “ospitato” la missione imprenditoriale organizzata da Confindustria, ICE ed ABI, guidata direttamente dalla Presidente Emma Marcegaglia, dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e dal suo sottosegretario, Adolfo Urso.
I numeri di presenza sono stati imponenti: le oltre 500 aziende - che rappresentavano una delegazione di circa 900 persone - 39 associazioni industriali e 12 gruppi bancari, per un totale di più di 1.200 partecipanti, ne hanno fatto la più grande missione all’estero mai organizzata dal nostro Paese e, dunque, dallo stesso sistema confindustriale, come ribadito anche dal Vice Presidente per gli affari Internazionali di Confindustria Paolo Zegna.
Il sostegno del Governo è stato massimo, a dimostrazione di quanto la Russia sia considerata un partner commerciale e strategico e di come «queste missioni siano un volano fondamentale per il rilancio economico del Paese», affermazione condivisa da tutti i “protagonisti politici” in una nota ufficiale di presentazione dell’evento.
«L’Italia è oggi il secondo partner commerciale della Russia e la Missione ha il duplice obiettivo di rafforzare la presenza del sistema industriale italiano e di presentare alle nostre imprese il mercato russo e le sue eccellenze», ha sottolineato il Ministro Scajola. Sulla stessa linea, Emma Marcegaglia: «Ci sono tutte le condizioni perché le già ottime relazioni economiche tra i nostri Paesi facciano un ulteriore salto di qualità».
Anche Confindustria Salerno ha ben risposto all’appello: una delegazione di 13 aziende ha preso parte ai lavori, accompagnata da due Vicepresidenti, Antonio Ferraioli, Delegato all’Internazionalizzazione, e Alfonso Cantarella. Rappresentando diversi comparti produttivi - dall’alimentare, al legno arredo e materiali da costruzione, dalla logistica al turismo - le imprese salernitane hanno presenziato alle diverse tappe in cui la Missione si è articolata. Infatti, dopo quella principale a Mosca, l’iniziativa si è sviluppata su quattro tappe settoriali parallele ad Ekaterinburg, San Pietroburgo, Krasnodar e Novosibirsk.


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Straordinaria è stata l’accoglienza garantita dalle istituzioni locali: nel corso dell’evento la delegazione imprenditoriale ha, infatti, avuto l’opportunità di incontrare il Primo Ministro della Federazione Russa Vladimir Putin, il Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze, Alexei Kudrin, il Ministro dell'Industria e del Commercio, Viktor Khristenko, i Vice Ministri dell’Agricoltura, Alexey Bazhanov, e dei Trasporti, Andrej Nikolaevich, nonché i vertici del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Sochi 2014, in vista degli imponenti investimenti che il Paese si appresta a realizzare per questo evento di portata internazionale.
Una delegazione ristretta guidata dalla Presidente Emma Marcegaglia e dal Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola è stata inoltre ricevuta al Cremlino dal Presidente russo Dmitry Medvedev, che ha posto l’accento - confermando quanto già dichiarato da Putin - sul “sistema industriale Made in Italy”, che trova la sua forza nelle piccole e medie imprese, come modello ammirato, da importare.
Nel corso di queste occasioni di confronto, è stata ribadita la reciproca volontà di rafforzare ulteriormente la già ottima cooperazione economica bilaterale, promuovendo forme di collaborazione più strutturate e sinergiche fra le imprese dei due paesi.
Il numero uno di Confindustria ha chiesto, inoltre, di accelerare il percorso per l’avvicinamento della Russia all’Unione Europea e al WTO, l’Organizzazione per il commercio mondiale.
Oltre ai momenti politici e di confronto, la Missione ha previsto importati occasioni seminariali e circa 6.500 incontri bilaterali tra imprese italiane e controparti russe nelle cinque tappe in cui si è articolata la missione, per oltre 2.000 imprese russe registrate.
Il seminario tecnico di apertura, “Doing business in Russia: Opportunità e Modalità operative”, è stato dedicato all’illustrazione dettagliata del Paese e del quadro congiunturale, della situazione giuridica e degli strumenti finanziari e promozionali per lavorare nella Federazione Russa. In tale sessione, è stata altresì presentata la “Guida Paese Russia per le Imprese italiane”.
In parallelo, hanno avuto luogo un seminario sul Turismo in Italia rivolto agli operatori turistici russi e alla stampa specializzata ed un workshop sulle Opportunità di investimento nel nostro Paese per il settore, organizzato in collaborazione con Invitalia.
A seguire, quattro Seminari tecnici incentrati su: Meccanica e Meccanica Strumentale; Agroalimentare; Beni di Consumo; Infrastrutture e Costruzioni. Ciascuno di essi è stato occasione per approfondire con particolare livello di dettaglio, grazie alla presenza di qualificatissimi relatori e testimonial, la situazione attuale e le opportunità per le imprese afferenti a questi comparti. Le tappe settoriali in cui la Missione si è suddivisa dopo il 7 aprile, inoltre, hanno consentito di entrare ulteriormente nel merito delle possibilità di business in specifici ambiti.
Ad Ekaterinburg, nell’area degli Urali e cuore dell’industria meccanica e siderurgica della Russia, la tappa è stata dedicata ai settori della Meccanica, Metallurgia e dei Macchinari.
San Pietroburgo, seconda città russa per influenza, popolazione e livello dei consumi, nonché sede del porto commerciale più importante della Federazione, ha visto un focus sul macro contenitore dei “Beni di consumo”, su Logistica, Cantieristica navale, Alta Tecnologia e Turismo.
Krasnodar, che “vanta” una collocazione geografica alle porte dell’Europa meridionale e dunque, un clima temperato, è stata la tappa riservata alle imprese dell’Agroindustria, delle Macchine agricole e dei Materiali da Costruzione, per rispondere alle esigenze di sviluppo di una regione che anche grazie ai Giochi Invernali di Sochi del 2014, sarà sempre più al centro dello sviluppo economico e industriale della Russia.
A Novosibirsk, porta di ingresso verso la regione siberiana della Russia, terza città per popolazione e principale area d’affari della parte asiatica del Paese, i lavori sono stati incentrati sul settore dei Macchinari per la lavorazione del legno (materia prima di cui la regione è tra le più ricche), delle Bio e Nanotecnologie e dei Beni di consumo.
La Missione è stata anche occasione per la firma di accordi fra istituzioni ed imprese italiane ed omologhe russe, tra i quali si segnalano quello siglato fra il gruppo Finmeccanica e la società russa Sukhoj (finalizzato alla produzione e alla vendita del velivolo per il trasporto regionale SuperJet 100) e quelli tra ENI e le principali società energetiche russe (Gazprom, RAO/Ues, Rosneft, Transneft e Storytransgas). Grazie a questi ultimi accordi verranno sviluppati progetti congiunti finalizzati alla realizzazione di un vero e proprio partenariato strategico in campo energetico tra l'Italia e la Federazione Russa.
La volontà di dare continuità alle ottime relazioni instauratesi con la Missione, ha portato alla firma di un Accordo di Collaborazione tra Confindustria e l’Unione Russa delle Imprese e degli Imprenditori/RSPP, con la finalità proprio di rafforzare la cooperazione tra i sistemi imprenditoriali italiano e russo, istituendo anche un canale preferenziale per le imprese che intendano stabilire partnership industriali o investire nei due paesi. Per garantire un follow up alla Missione, inoltre, Confindustria ha previsto l’istituzione presso i propri uffici di un “Desk Paese”, che ha l’obiettivo di raccogliendo le istanze delle imprese che vogliano approfondire la conoscenza delle possibilità di cooperazione e d’investimento in Russia.
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