PiÙ etica, piÙ Impresa
con un nuovo Welfare
Salerno
guarda
Economia salernitana,
l’onda lunga della crisi
Il Piano Casa
del Comune di Salerno
Giovani imprenditori in festa
Salerno
guarda
al Kazakhstan
di Monica De Carluccio
Il 17 luglio scorso, in Confindustria Salerno, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan, Almaz N. Khamzayev, si è tenuto un evento, organizzato congiuntamente dall’Autorità Portuale di Salerno e dagli industriali, rivelatosi un’importante occasione di confronto con Istituzioni e Autorità locali sulle opportunità di business e sui motivi di interesse verso il nostro territorio da parte del Kazakhstan, Paese in continua crescita economica con un PIL che nel 2008 ha raggiunto i 170 miliardi di dollari. Al termine dei lavori è stata sottoscritta una Manifestazione d’Intenti tra l’Ambasciatore, Khamzayev e i Rappresentanti Istituzionali di Provincia, Autorità Portuale, Camera di Commercio, Confindustria e Intertrade Salerno. Il documento sancisce l’intenzione delle parti di giungere alla definizione di linee ed ambiti di collaborazione tesi allo sviluppo e potenziamento della cooperazione tra la Repubblica del Kazakhstan e provincia di Salerno. «Nonostante la situazione di grave difficoltà congiunturale, è molto importante che le imprese riescano ad essere presenti sui nuovi mercati emergenti. È quindi fondamentale sostenere soprattutto le Pmi - ha commentato Gallozzi - che alla luce dell'affermarsi di nuovi paradigmi competitivi, possono realizzare importanti occasioni di business».
«I dati che emergono - ha aggiunto il Presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata - dimostrano che il Kazakhstan rappresenta un mercato molto significativo per la crescita economica delle imprese salernitane. Il nostro obiettivo è quello di perseverare nell’ambizioso progetto di guidare in modo concreto il sistema economico e turistico locale nel percorso di avvicinamento ai mercati internazionali».
Ad oggi, molti sono i settori con grandi performance di sviluppo del Kazakhstan: lavorazione dei prodotti agricoli; produzione dei materiali edili; industria del vetro; industria petrolifera e chimica; metallurgia; industria metalmeccanica; lavorazione del legno; industria ittica; infrastrutture; turismo. Il comparto trainante dell’economia nazionale resta comunque connesso alle risorse minerarie e al petrolio e gas. Il Paese possiede circa il 60% delle risorse minerarie dell'ex Unione Sovietica; vengono estratte grandi quantità di ferro nel bacino di Kustanaj nel nord-ovest, notevoli quantità di carbone nei dintorni di Karaganda e Ekibastuz, e inoltre petrolio, metano, concentrato di rame e diversi metalli usati nell'elettronica, nell'ingegneria nucleare e nella missilistica.
Il settore industriale nel 2008 ha registrato percentuali di crescita del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (4,8% nel 2005; 7,2% nel 2006; 5% nel 2007).
Le esportazioni del Kazakhstan verso i Paesi esteri ammontano a 66.949,8 milioni di US$. Circa la composizione merceologica, i prodotti minerali hanno rappresentato il 73,7%, i metalli non preziosi e loro manufatti 15%, i prodotti chimici il 3,3% ed i prodotti alimentari il 4,2%.
Le importazioni sono pari a US$ 34.260,1, concentrate, in particolare, su: macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto, ecc. (40,7%), prodotti minerali (16,6%), metalli non preziosi e loro manufatti (16,1%), prodotti chimici (10,6%), alimentari (7,7%). |