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LA REGINA DELLE FIERE TESSILI
SPALANCA LE PORTE ALLE SETE DI SAN LEUCIO
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di Marida Giovannone,
Segreteria Sezione Tessili Confindustria Caserta
LA REGINA DELLE FIERE TESSILI
SPALANCA LE PORTE ALLE SETE DI SAN LEUCIO
Grande successo a Villa Erba dei prodotti made in Caserta nell’ambito di “Proposte”,
la più importante manifestazione internazionale del tessuto d’arredamento e del tendaggio
Grande è stato il successo registrato dalle sete “made in Caserta” a Proposte, la più importante manifestazione internazionale del tessuto d’arredamento e del tendaggio, che annualmente si svolge a Villa Erba di Cernobbio.
Tre giorni (dal 7 al 9 maggio scorsi) di intenso lavoro, operatività, incontri ed affari sul Lago di Como, dove Confindustria Caserta era presente con una rappresentanza composta da ben quattro aziende, che hanno con orgoglio superato la dura fase di selezione rientrando tra le strutture industriali più qualificate del mercato.
Proposte è nata nel 1993 allo scopo di colmare un vuoto fieristico internazionale ed è stata fortemente voluta, progettata e gestita dagli imprenditori tessili italiani che l’hanno subito estesa ai colleghi europei.
Imprenditori italiani che sono riuniti in “Ascontex Promozioni” per i tessili d’arredamento e nel “Consorzio Promozione Tendaggio Italiano”, per quanto riguarda i tendaggi; con un consiglio d’amministrazione formato da espositori, che viene rinnovato ogni tre anni e agisce compatto e granitico.
Proposte ha conquistato in quindici edizioni una posizione di assoluto prestigio: è straordinariamente competitiva e innovativa e per questo viene definita “ la Regina delle manifestazioni tessili”, così come del resto recitava l’immagine pubblicitaria dell’edizione 2008 curata da Sergio Toppi, illustratore di fama internazionale.
Sono tanti i punti di forza che contribuiscono al successo di questo format: in primis, vale la pena di sottolineare che Proposte non è una soltanto fiera, ma rappresenta un qualcosa di più. La manifestazione, infatti, non è aperta al pubblico e i visitatori vi accedono solo se invitati direttamente dalla segreteria operativa e solo se appartenenti alle categoria degli editori tessili, produttori di mobili imbottiti, grossisti, grandi catene di distribuzione, converter, operatori del contract.
Due i requisiti più richiesti per accedere, dunque, alla manifestazione: qualità e eccellenza. Attributi che, uniti al criterio di forte selettività che è alla base della partecipazione, hanno messo in pochi anni le ali al successo della kermesse fieristica. La quale da sola, ormai, accredita gli espositori e le rispettive aziende per la qualità dei prodotti, la correttezza professionale, l'impegno di ricerca e sperimentazione nel campo estetico e in quello tecnologico.
Connotazioni che si ritrovano in Terra di Lavoro con riferimento, appunto, al mondo della seta: comparto industriale di storica tradizione, che affonda le radici nell’antica Colonia di San Leucio, ideata e fondata da Ferdinando IV di Borbone, nel cui solco sono stati prodotti e tuttora si producono preziosi tessuti che adornano dimore regali e palazzi istituzionali, oltre che prestigiose abitazioni in tutto il mondo.
Spaccato di una produzione che a Proposte era ufficialmente rappresentata dalle aziende “Fratelli Bologna e Marcaccio”, “Giuseppe De Negri & C.”, “Gustavo De Negri & Za.ma” e da “Tesseci-Tessitura Serica Cicala”, oltre che sottolineata dalla presenza, nello spazio non istituzionale della fiera, di numerosi altri imprenditori aderenti alla Sezione Tessile di Confindustria Caserta. A tal proposito è appena il caso di precisare, forse, che Proposte non è gestita da un ente fiera con lo scopo di vendere spazi espositivi, ma nasce per dare un servizio al mercato e per sostenere le aziende nella promozione del “Made in Italy” e del “Made in Europe”. A Proposte, insomma, si presenta il meglio delle collezioni di tessuto per arredamento e tendaggio made in Europe e soprattutto lo si presenta in assoluta anteprima mondiale, senza anticipazioni alla stampa o agli operatori da parte delle aziende. Ecco perché, in fondo, questa kermesse rappresenta un punto di riferimento di fondamentale importanza per gli operatori di tutto il mondo.
Importanza, del resto, sottolineata dai numeri che emergono a proposito di Proposte: 105 espositori di cui 56 italiani e 49 stranieri; con mercati di sbocco pari al 38% per quello interno e al 62% per quello estero; e con oltre 3000 visitatori giornalieri di cui un’altissima percentuale di stranieri. Importanza sottolineata, peraltro, già nel 1997 - praticamente agli esordi - con il riconoscimento da parte del Governo Italiano di fiera internazionale.
«Proposte è una fiera estremamente significativa - ha sottolineato il presidente Piercarlo Viganò - che punta da sempre alla creatività, al design tessile, all’innovazione e che ogni anno rinnova la propria immagine: l’edizione 2008 vanta, infatti, oltre all’intervento dell’illustratore Sergio Toppi anche la firma del maestro Franco Zeffirelli, scenografo e regista che ha sempre riservato particolare attenzione al tessile per la decorazione d’interni».
«Proposte si contraddistingue tra i momenti fieristici internazionali per l’essere, in un certo senso, una fiera in contro-tendenza, che unisce al filo della qualità eccellente i concetti di tradizione e innovazione, elementi comuni alla nostra tradizione serica. In questo senso, come imprenditori e casertani, siamo davvero orgogliosi di parteciparvi», ha commentato il presidente di Confindustria Caserta, Carlo Cicala, imprenditore serico di quinta generazione. «Siamo pienamente soddisfatti dei risultati registrati e già pensiamo alla prossima edizione», ha aggiunto il presidente della Sezione Tessili, Gustavo De Negri, anch’egli discendente di antica famiglia serica.
Da ricordare, infine, che quest’ anno la kermesse ha offerto a espositori e visitatori due straordinari eventi collaterali che hanno dato, se possibile, anche maggiore ridondanza alla fiera. Il primo, una serata musicale di altissimo livello che il Comitato Lombardia per la Moda della Regione Lombardia e Proposte hanno regalato alla città di Como “per rendere omaggio alla sua tradizionale sensibilità per le tematiche sociali”.
La sera del 7 maggio, infatti, presso il teatro sociale della città del lago, è andata in scena la “Cenerentola”, dramma giocoso di Gioacchino Rossini, per la regia di Stefano Monti, quale evento benefico a favore dell’Associazione Comocuore per l’operazione Salva-Gente 2007-Minianne (www.salvagente2007.it).
Il secondo evento, invece, la sera dell’8 maggio, con il concerto di Renzo Arbore e la sua Orchestra italiana: un indimenticabile spettacolo di musica classica napoletana rivisitata da ritmi rock, blues, country, reggae e sudamericani che ha letteralmente entusiasmato gli ospiti stranieri. E non solo.
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