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di Vito Salerno

le aziende di fosso imperatore aperte al territorio

In diecimila hanno partecipato alla festa dell’impresa e del lavoro che c’è, organizzata dal Coifim

Grande successo per l'iniziativa “Aziende a porte aperte”, organizzata dal Coifim, il consorzio degli imprenditori di Fosso Imperatore, il 1° maggio scorso. Una festa dei lavoratori diversa dal solito che ha visto insieme maestranze, imprenditori e famiglie per ribadire lo stretto vincolo che esiste tra le aziende e le comunità di riferimento. L’organizzazione è stata curata nei minimi particolari, con diecimila persone che hanno affollato i larghi viali dell’area industriale di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore e che hanno visto da vicino le aziende, aperte fino a tarda serata. Le industrie, infatti, hanno consentito al pubblico l'accesso ai capannoni industriali e agli uffici. I cittadini della Valle del Sarno hanno anche avuto la possibilità di assistere ai numerosi dibattiti organizzati sui temi del lavoro, delle opportunità di crescita occupazionale e delle prospettive di sviluppo socio-economico del territorio. Il vescovo della diocesi Nocera-Sarno, Monsignor Gioacchino Illiano, che con la sua benedizione ha inaugurato la manifestazione, si è prestato al giro delle aziende, in un trenino su gomma, accompagnato dal primo cittadino di Nocera e dagli imprenditori, guidati dal vicepresidente di Confindustria Salerno, Alfonso Cantarella. Tante le aziende “a porte aperte” e numerose le autorità presenti alla manifestazione, tra le quali: il presidente del distretto industriale 7 Nocera Inferiore-Gragnano, Lorenzo Guarnaccia, quello del Consorzio San Marzano dop, Pasquale D'Acunzi, il presidente del comitato piccola industria di Confindustria Salerno, Antonio Ilardi e Mauro Maccauro, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Campania, il segretario generale della Cgil di Salerno Franco Tavella. «È stata una grande festa - ha affermato Alfonso Cantarella - è un modo nuovo per celebrare la giornata dedicata al lavoro, un modello da esportare. È la prima volta in Italia, infatti, che una zona industriale si apre alla comunità offrendo momenti di aggregazione, spettacolo e musica. Ma anche spunti di riflessione su un ulteriore sviluppo economico e sociale dell'Agro nocerino sarnese, su strategie imprenditoriali, sulle nuove opportunità occupazionali, sul rapporto con il territorio». «L'iniziativa è stata un modo per valorizzare le eccellenze del nostro comprensorio - ha spiegato Alfonso Cantarella - e le imprese di Fosso Imperatore che, con la loro presenza, offrono al territorio molteplici opportunità di crescita. La festa è stata un momento di incontro e conoscenza tra le realtà imprenditoriali e la comunità locale per accrescere la consapevolezza che le aziende rappresentano un valore, che non è solo produttivo e occupazionale, ma anche sociale. Nell'area di Fosso Imperatore opera un sistema di aziende che intende valorizzare il rapporto tra collaboratori e imprenditori, nella consapevolezza che la risorsa umana sia oggi un elemento fondamentale nella vita dell'azienda, sia per quel che riguarda la produzione di ricchezza, sia sotto l'aspetto della sua competitività sul mercato globale». Lo stesso sindaco di Nocera Inferiore Antonio Romano ha sottolineato l'eccellenza che il territorio sta raggiungendo attraverso il lavoro delle aziende che operano a Fosso Imperatore.

«I nostri consorziati - ha dichiarato il presidente del Coifim Antonio Comitino - hanno capito che non può esistere impresa senza un pieno coinvolgimento di essa nel territorio che la circonda e su cui opera». «Il successo di un’iniziativa imprenditoriale - ha spiegato Pasquale Gambardella, vice presidente del Coifim - è fortemente influenzato e determinato dal livello d'interazione tra il tessuto produttivo e l'habitat che lo include». «Solo attraverso l'applicazione di questa indifferibile sinergia si crea - ha continuato Marcello Giorgio, direttore del Coifim - quell'humus necessario che genera sviluppo e ridistribuzione di ricchezza, successo d'impresa e miglioramento complessivo della qualità della vita nel territorio di riferimento».