Il difficile 2008 dell’economia italiana
Mauro Maccauro: «Impariamo a sentirci campani»
di Raffaella Venerando
Mauro Maccauro: «Impariamo a sentirci campani»
L’impegno del neo presidente regionale dei Giovani Imprenditori
è di lavorare alla costruzione di un marchio “Campania” forte e aggregante
Mauro Maccauro
Venerdì 18 gennaio 2008 il Comitato Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Campania ha eletto Mauro Maccauro alla Presidenza del Gruppo per il triennio 2008–2011. Abbiamo chiesto al neo leader degli industriali campani under 40 quali sono le sue attuali aspettative e quali saranno le prime tappe del nuovo corso del Movimento G.I. regionale.
Finalmente eletto. Non la preoccupa la spaccatura creatasi con i suoi colleghi, presidenti delle altre Territoriali campane?
Nel caso che mi ha visto coinvolto più che di spaccatura credo che si possa parlare di “divisione” in una fase elettorale che ha viste contrapposte due candidature, come già avvenuto in precedenza nel corso di altre elezioni a livello nazionale - sia nel Movimento dei Giovani, sia tra i senior - in cui a confrontarsi democraticamente sono stati due aspiranti presidenti. Rispetto a questa divisione, però, ora non ritengo si debba più drammatizzare, quanto piuttosto guardare al lato positivo: questa elezione, creando dibattito all’interno del Movimento, è stata alla fine occasione di crescita per il Movimento stesso, che oggi – a distanza di alcuni mesi - ha finalmente una legittimità politica nella rappresentanza.
È chiaro che, a questo punto, tra le mie primissime priorità ci sarà il ricreare unità e coesione nel Gruppo. Sono certo che nel raggiungere questo obiettivo sarò coadiuvato da tutte le componenti territoriali, perché – soprattutto in questo particolare frangente storico in cui noi Giovani Imprenditori siamo chiamati a dire la nostra su tante problematiche che investono la Campania – una mancata comunione di visioni e di intenti sarebbe senz’altro nociva, oltre che inutile.
Sarà un vantaggio l’imminente rinnovo di alcuni mandati presidenziali provinciali?
Nel lasso di alcuni mesi, ci troveremo al rinnovo al vertice di più di una Territoriale. Sicuramente i Giovani industriali delle province interessate sapranno scegliere bene i propri presidenti con i quali lavoreremo sul programma delle attività per il prossimo triennio di presidenza. Sarà una sfida nuova per tutti e a mancare non sarà di certo l’entusiasmo.
Quali saranno le linee strategiche che orienteranno la sua presidenza?
Tutte le azioni future del Movimento dei Giovani Imprenditori campani si muoveranno lungo due direttrici.
La prima è tutta interna al nostro Movimento. Da qui a qualche mese, infatti, ci sarà il rinnovo della presidenza nazionale per il dopo Colaninno.
La Campania, anche sulla scorta dell’ottima rappresentanza di Carmen Verderosa (presidente uscente G.I. della Campania), ha la responsabilità di svolgere un ruolo primario e io, in prima persona, mi spenderò perché la nostra regione trovi una giusta visibilità all’interno del contesto nazionale.
Dall’altro lato, mi sento di essere al fianco, in qualità di Vice Presidente di Confindustria Campania, della Presidente Cristiana Coppola sulle problematiche da lei poste al centro dell’attenzione - vedi il problema rifiuti - per dare la voce e il supporto anche dei Giovani Imprenditori.
Inoltre, credo sarà utile organizzare dei direttivi itineranti e allargati, che consentano così di visitare le aziende di eccellenza del nostro territorio dando loro ampio risalto, oltre a concentrare gi sforzi di tutti sulle tematiche proprie del Movimento dei Giovani Imprenditori.
Valorizzeremo, infine, l’istituto della delega, chiamando quanti sono dotati di buona volontà a cimentarsi con progetti associativi ben studiati e calibrati.
Ma una sfida su tutte dovrà essere quella di uscire fuori dei confini provinciali per essere e sentirci “campani”. Un’identità comune e condivisa è infatti capace di maggiore forza e impatto, e quindi di portare con sé migliori risultati.
Il livello regionale non può e non deve essere interpretato come mera sommatoria dei livelli provinciali, ma come l’esaltazione delle competenze che ogni Territoriale è stata capace di sviluppare in alcuni campi operativi. In tale ottica credo che occorra proseguire gli esperimenti di iniziative comuni a livello regionale, così fatto con il primo Orientagiovani regionale svoltosi a Giffoni Valle Piana - cittadella del cinema per ragazzi - nel novembre 2006.
Sono convinto che tali esperienze possano utilmente contribuire a consolidare un marchio campano ed a costruire un maggiore afflato di quanti ricoprono, a vario titolo, responsabilità associative. Per dirla in una sola battuta, credo che uniti si riesca a vincere.
Per finire, è ottimista sul futuro della nostra regione?
Si, e lo dico con estrema convinzione e non solo perché ormai siamo arrivati a un punto di non ritorno. Soffriamo, credo più di altri, il disagio del nostro territorio, avvertiamo da troppo tempo l’assenza di speranze delle nostre popolazioni, constatiamo con rammarico una diffusa e passiva accettazione dell’attuale degrado umano e sociale.
Da imprenditore e cittadino campano però mi rifiuto di pensare che ci possa essere un decadimento più forte di quello che già stiamo vivendo. Non mi piace il declinismo, preferisco piuttosto guardare avanti con fiducia. Da qui a breve, mi auguro che la nostra regione abbia trovato il modo per fare tesoro degli errori commessi, recuperando la capacità di darsi nuovi obiettivi. Ce la faremo a risalire la china - ne sono certo - ciascuno secondo le proprie abilità e responsabilità.
Il Profilo
Mauro Maccauro, 35 anni, nativo di Nocera Inferiore, ricopre l’incarico di Direttore Generale e di Componente del Consiglio di Amministrazione della Euroflex S.p.A., azienda di famiglia operante nel territorio di Mercato San Severino (Salerno) e specializzata nella produzione di prodotti siderurgici.
Iscritto al Gruppo Giovani di Confindustria Salerno dal 1993, dal gennaio 2001 al luglio 2003 è stato componente della Giunta Esecutiva di Confindustria in rappresentanza del Gruppo Giovani.
Dal dicembre del 2002 è stato membro del Direttivo dei Giovani Imprenditori di Salerno, di cui è divenuto Vice - Presidente nel luglio del 2003.
Il 2 dicembre 2004 è stato eletto alla carica di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, in virtù della quale è diventato Vice Presidente di diritto dell’Associazione. |
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