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Imprese e banche insieme contro la crisi
Le proposte avanzate da lettieri all’avvio del tavolo promosso a palazzo partanna
Maurizio Ramirez, Vice Presidente Unione Industriali di Napoli
La creazione di un fondo con la partecipazione della Regione Campania per il consolidamento del patrimonio delle aziende, la messa in campo di una strategia volta ad aggregare i Confidi presenti sul territorio per rafforzare la loro incidenza in termini di riduzione del costo del denaro per le piccole e medie imprese, l’attivazione di un Osservatorio sul credito locale. Sono in estrema sintesi le proposte avanzate dal Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Giovanni Lettieri, a margine del Tavolo di Lavoro Territoriale svoltosi venerdì 7 novembre presso palazzo Partanna, per monitorare i rapporti tra banche e imprese nel difficile contesto della crisi finanziaria internazionale in atto.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione imprenditoriale, che ha organizzato l’incontro con i rappresentanti dell’Abi Campania e i vertici degli istituti di credito.
Tra le questioni affrontate nel corso dell’incontro vi è il ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. Per Lettieri occorre istituire un fondo rotativo permanente, utilizzando la Cassa depositi e prestiti, destinato ad anticipare crediti certificati delle piccole e medie imprese nei confronti di Regioni i cui inadempimenti risultino particolarmente elevati.
Per quanto riguarda l’Osservatorio, il Presidente dell’Unione Industriali ha chiarito che dovrebbe trattarsi di uno strumento che individui le criticità e le ragioni dell’eventuale incomunicabilità nelle relazioni tra gli istituti di credito e le aziende locali.
Da parte sua, il Presidente della Commissione Regionale dell’Abi Campania, Luigi Gargiulo, ha sottolineato come, al di là delle difficoltà emergenti dalla crisi, l’iniziativa del Tavolo banca-impresa si basi su un elemento positivo. Si tratta della qualità del sistema di relazioni tra mondo del credito e dell’impresa, migliorata notevolmente negli ultimi anni. «Auspico - ha continuato Gargiulo - che questi incontri avvengano periodicamente a scadenze ravvicinate, almeno fino a che la fase più complessa della congiuntura in corso non sarà stata superata. Sarebbe inoltre opportuno definire nel prosieguo tavoli ristretti su specifiche tematiche». Il Presidente della Commissione Regionale dell’Abi ha riconosciuto l’estrema rilevanza del problema dei ritardi nei pagamenti, anche alla luce della particolare situazione del Sud e della Campania, dove il settore pubblico incide sul pil in misura maggiore di oltre il 10% rispetto alla media Paese.
All’incontro sono intervenuti, oltre a Lettieri e Gargiulo, il Vice Presidente al Credito, Finanza innovativa e Territoriale dell’Unione Industriali, Maurizio Ramirez, il Direttore Generale del Banco di Napoli, Antonio Nucci, il Coordinatore di Aree della Banca della Campania, Cosimo Lombardi, il Direttore Corporate e il Direttore Generale della Banca di Credito Popolare, rispettivamente, Eugenio Alaio e Manlio D’Aponte, il Direttore Generale della Banca Popolare di Sviluppo di Napoli, Francesco Chianese, il Presidente della Banca Promos, Ugo Malasomma, il Capo dell’Area Napoli/Caserta/Benevento di Banca Sella, Salvatore Mirante, Roberto Ingegno (Mediocredito Centrale Spa), il Responsabile dell’Area Territoriale Sud Ovest dei Monte dei Paschi di Siena, Francesco Fanti, Giorgio Nocerino (Unicredit Banca di Roma), il Responsabile dell’Area Napoli - Calabria dell’Unicredit Corporate Banking, Edoardo Verardi.
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