Quanto costa fare sport?
di Antonio Vitolo, Creo & stratego srl
Qualche suggerimento utile per gli acquisti
di chi si appresta a intraprendere un’attività sportiva
In tempi di crisi economica, anche per chi si accinge ad intraprendere una attività sportiva, vale la pena soffermarsi su quelle che sono le spese e i costi cui si va incontro. É vero, quando c’è di mezzo la salute, la borsa non conta, ma è altrettanto vero che con qualche piccolo accorgimento sarà possibile ottenere un benefico effetto per il corpo e anche un positivo risparmio per la tasca.
Cominciamo con il dire che chi sceglie l’aria aperta come sede preferita per l’attività sportiva potrà ottenere un primo risparmio: dal footing allo jogging, dalla ginnastica a corpo libero ad una semplice passeggiata. In questo caso, ovviamente, non sarà necessario pagare alcun tipo di canone mensile o settimanale, ma dotarsi di un semplice abbigliamento per l’attività prescelta.
Il dettaglio da non trascurare sono le calzature: dalla scelta di una buona scarpa dipende l’esito dell’attività sportiva. Non lasciatevi affascinare dai marchi più di moda e dai modelli più recenti: in tutti i negozi di abbigliamento sportivo esistono, soprattutto in questi mesi di crisi, residui di magazzino di scarpe del 2007 o del 2006 che vengono vendute al 50% del prezzo originario. L’importanza è che la scarpa risponda alle esigenze sportive e anche alle caratteristiche fisiche, come peso ed altezza. Per una calzatura ricordate che il prezzo minimo da spendere oscilla tra i 40 e i 50 euro.
Accanto alle scarpe, bisogna salvaguardare anche il resto del corpo, in modo particolare il torace: coprirsi fino all’inverosimile non è utile, anche quando le temperature sono rigide. Il consiglio è quello di adottare un abbigliamento a “strati”, che può essere ridotto man mano che si procede nell’allenamento.
Cotone misto a lana per la maglia che è a contatto con la pelle e visto che non sarà visibile agli altri il marchio non ha importanza. Ci sono, in questo caso, buoni capi di qualità a prezzi tra i 15 ed i 20 euro.
Per il secondo “strato” scegliete una maglia che lasci traspirare la pelle, magari con una zip sul collo, che consente anche di essere aperta. Infine, ed è qui che potrete dare spazio alla vostra voglia di spendere, non dimenticate mai un k-way, utile sia in caso di pioggia sia di vento forte. I prezzi oscillano tra i 15 e i 35 euro.
Passiamo adesso agli oggetti di contorno: chi inizia una attività fisica vorrebbe partire già per le Olimpiadi e quindi, quasi naturalmente, si dota di tutti gli strumenti più sofisticati per controllare pressione arteriosa, battito cardiaco e performance.
In questo campo la tecnologia ha fatto passi da gigante e offre oggi una ampia gamma di prodotti di vario prezzo sia per i cardiofrequenzimetri che per i cronometri.
Prima di fare un investimento, però, fate almeno un mese di prova. L’entusiasmo iniziale, purtroppo, può essere sostituito da un ritorno alla pigrizia e quelle centinaia di euro spese per l’acquisto del “gingillo” elettronico potrebbero risultare solo un incremento per gli utili della società che commercializza i prodotti.
Tanto vale spendere una cifra inferiore, non più di 100 euro, per un controllo medico preventivo, che vi consentirà di valutare il vostro stato di salute generale prima di intraprendere una sana e corretta attività sportiva.
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