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  Dicembre 2012

Articoli n° 08
OTTObre 2007
 


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TUTTO IN UN WEEKEND

SILENZIO...
...IL MARE SI RACCONTA
Capri Ischia Procida

Capri

L'isola dei baci, ma anche l'isola della natura selvaggia, del cielo nitido, del buon vivere, dei capricci e del sole.
Capri è tutto questo ed è impossibile non subirne il fascino. L'incanto prende forma nelle tante grotte degli abissi, nei colori della vegetazione sulle ripide rocce bianche, nel mix di arte, cultura che la avvolgono in un senso dell'esclusività incompatibile con il turismo di massa. Tanti i nomi del variegato panorama mondano che hanno reso celebre le notti della piccola “Piazzetta”. Uno dei primi grandi personaggi ad innamorarsi dell'isola fu l'imperatore romano Tiberio, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita. Il mito di Capri comincia allora, diffondendosi in tutto il mondo nella metà dell'800, quando in molti - pittori, scrittori e capitani di industria - la scelsero come residenza.
Al centro della costa nord dell'isola si trova Marina Grande, principale approdo turistico e località balneare con un’ampia spiaggia. Nelle vicinanze è possibile visitare la chiesa di S. Costanzo, la più antica e la più espressiva testimonianza dell'architettura religiosa dell'isola, con la facciata gotica e il bel campanile.
Dalla parte opposta dell'isola trovate Marina Piccola, un bellissimo centro balneare in una insenatura ai piedi del Monte Solaro; qui potete visitare la chiesa di S. Andrea che si trova nella piazzetta. Il fulcro più importante dell'isola è Capri, raggiungibile dall'approdo di Marina Grande tramite bus, taxi o funicolare, che di giorno e di notte si anima e si svela nella notissima piazzetta, soprannome della minuscola piazza Umberto I, su cui governa altissima la chiesa di Santo Stefano, con le sue cupole arabeggianti e un prezioso pavimento romano proveniente da Villa Jovis.
 Imperdibile un'escursione alla Grotta Azzurra, raggiungibile in barca da Marina Grande o via terra da Anacapri. Qui, filtrata dall'acqua, la luce diventa di un azzurro intenso inondando di argento le pareti della grotta. Oltre le molte calette che si aprono tra le bianche scogliere, l'isola offre ai turisti curati e suggestivi stabilimenti balneari direttamente sulla costa rocciosa ai Faraglioni (raggiungibili a piedi da Tragara con una discesa nella pineta), ad Anacapri alla Grotta Azzurra e al Faro. A Marina Grande, a Marina Piccola e ai Bagni di Tiberio, invece, si trovano le spiagge sabbiose.
Altri quattro luoghi magnifici dipingono la magia naturale di Capri: i Giardini di Augusto, Via Krupp, la Certosa di San Giacomo e Via Tragara.
I Giardini di Augusto furono fatti costruire negli anni Trenta da Friedrich Alfred Krupp, industriale tedesco dell'acciaio. Organizzati a terrazze, essi custodiscono fiori di rara bellezza che fanno da cornice colorata a un panorama senza eguali. Da qui si può facilmente raggiungere la Certosa di San Giacomo, fondata nel 1371 dal conte Giacomo Arcucci, segretario della Regina Giovanna I di Napoli. Attualmente soggetto a restauro, il monastero è composto - tra l'altro - da due chiostri ricchi di statue romane dono delle acque profonde della Grotta Azzurra e di piante balsamiche, da cui i monaci ricavavano le essenze con cui davano vita ai loro inimitabili profumi (tel. 081.8376218; visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 14). La Via Krupp, attualmente chiusa, fu costruita nel 1902 su progetto dell'ingegnere Mayer e con i suoi caratteristici zig-zag conduce a Marina Piccola. La Via Tragara, suggestiva e panoramica, conduce all'omonimo Belvedere ed ai sottostanti Faraglioni.
Come raggiungerli: dalla Piazzetta, a piedi, per via V. Emanuele, via F. Serena e via Matteotti. Da via Matteotti, si raggiungono la Certosa di San Giacomo e, per Via Ignazio Cerio e Camerelle, la Via Tragara.


Le vere “vedette” di Capri
Tre sono i celeberrimi faraglioni di Capri. Il primo, Stella, attaccato alla costa, è alto 109 metri, il Faraglione di mezzo 81 metri, mentre il terzo, Scopolo, è alto 104 metri ed è la casa della rara lucertola azzurra.

Su per il sentiero
Il polmone verde di Capri lo si scopre attraverso alcuni sentieri che conducono alla Migliara, a Pizzolungo, all'Arco Naturale, al Parco Astarita, alla Canzone del cielo e all'Eremo di Cetrella (per visite guidate contattare l'Associazione Amici di Cetrella; tel. 081.8371157).
Il Monte Solaro è la più scenografica formazione calcarea alta 589 metri. Da lassù la vista è mozzafiato. Lo si può raggiungere con la seggiovia (tel. 081.8371428; orario continuato dalle 9.30 al tramonto).

 Il buen retiro dell'imperatore
Immensa e bellissima, situata a nord-ovest di Capri, sorge Villa Jovis, fatta costruire dall'imperatore romano Tiberio. Circa 7.000 mq per un palazzo sviluppato su più livelli, diviso in diverse parti funzionali (vestibolo, zona termale, appartamenti privati dell'imperatore, addirittura uno specularium per le contemplazioni astronomiche!) concentrate intorno a un nucleo centrale, occupato da quattro grosse cisterne per la raccolta dell'acqua. Nella bella stagione l'imperatore era solito trasferirsi in un'altra sua dimora splendida: Damecuta, ad Anacapri.
Curiosità: la villa si affaccia su di uno strapiombo di 330 m, chiamato “il salto di Tiberio”, da cui leggenda vuole che l'imperatore facesse gettare le sue vittime.
Come arrivare: dalla Piazzetta, per le vie Le Botteghe, Fuorlovado, Croce e Tiberio, o percorrendo via Longano, via Sopramonte e via Tiberio.

 Villa Malaparte
Tante le ville celebri a Capri. Tra queste quella dello scrittore Curzio Malaparte, rossa, costruita tra il '38 e il '41 (su progetto modernista dell'architetto Adalberto Libera) su un costone di roccia che guarda verso i Faraglioni. Oggi la villa ospita una fondazione culturale, ma un tempo è stata la residenza di illustri personagg



Anacapri

Anacapri , con le sue stradine eleganti e le sue abitazioni immerse nel verde, è l'altra faccia dell'isola, quella più intima e lontana dal clamore e dalle luci della mondanità.
Simbolo della cittadina è la chiesa di San Michele, costruita nel '700 su disegno di Domenico Antonio Vaccaro. Qui sorge la famosa Villa San Michele, edificata sui resti romani da Axel Munthe, medico e scrittore svedese che vi ambientò il suo romanzo “Storia di San Michele” facendo così conoscere il mito di Capri in tutto il mondo. La villa, circondata da un giardino di straordinario bellezza, è un florilegio di arredi settecenteschi e opere d'arte. Proprio da Anacapri partono la seggiovia e il sentiero per la vetta del Monte Solaro (589 m), da cui si gode un incantevole panorama.

 Da vedere
Museo-Villa San Michele, Villa Orlandi (Centro Internazionale per la Cultura Scientifica), Chiesa di Sant'Antonio o dei Marinai, Chiesa di Santa Sofia, Chiesa di Santa Maria a Costantinopoli, Chiesa di Santa Maria a Cetrella, Chiesa di San Michele.





Luoghi di interesse
Faro di Punta Carena, Osservatorio Astronomico di Capri, Grotta Azzurra.

Curiosità
Il nome deriverebbe da un'antica usanza del luogo: l'otium…Proprio questo sarebbe il significato di Anacapri, anticamente Apragopolis la “città del dolce far niente” come fu chiamata dall'imperatore romano Augusto nel 29 a.C..

Shopping
Ad Anacapri un labirinto di griffe vi riempirà gli occhi. Il negozio più chic?
Senz'altro Mariorita Store (Piazza Vittoria, tel. 081.8371426, www.mariorita.com). Lo stilista più in? Vittorio Caso che veste, tra gli altri, Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo.

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