TUTTO IN UN WEEKEND
Festa di San Matteo
Il 21 settembre, in onore del Santo Patrono Matteo, Salerno indossa l'abito della festa.
Una processione di devoti attraversa tutto il centro storico, da Corso Vittorio Emanuele, scendendo per via Velia, per poi sfilare lungo via Roma fino alla chiesa dell'Annunziata, rientrando alla fine su via dei Mercanti fino al Duomo. Le “tre sorelle di San Matteo” - le statue d'argento dei Santi Martiri Salernitani, Anthes, Gaio e Fortunato - danno inizio alla processione. A seguire la statua del 1742 di San Gregorio VII, papa morto a Salerno nel 1085, durante il suo esilio, cui segue più indietro, sostenuta dalla “paranza” composta dai “facchini del mercato”, la statua più pesante, il busto di San Giuseppe, ritenuto il protettore della corporazione salernitana degli artifices.
A chiudere la sfilata, in una cornice di fiori, la preziosissima statua d'argento di San Matteo sorretta dai lavoratori del porto che, di generazione in generazione, si tramandano quest'usanza e che ritengono il Santo loro protettore.
Varie sono le tappe della processione (Comune, Provincia, etc.) che avanza a ritmo di musica, ma la prima benedizione del vescovo è riservata alla sede della Guardia di Finanza, di cui San Matteo è Patrono nazionale.
Di sera i fuochi di artificio prolungano e diffondono in cielo l'atmosfera di festa.
Curiosità
Non tutti sanno che la festa di San Matteo, oltre il 21 settembre, è celebrata anche il 6 maggio, giorno dell'anniversario della Traslazione delle sacre reliquie a Salerno.
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