ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 09
NOVEMBRE 2007
 


TEMPO LIBERO - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo
TUTTO IN UN WEEKEND

Monumenti e luoghi Prodotti tipici Il Patrono

Teatro Verdi
Inaugurato nel 1872, con decorazioni ispirate a motivi rinascimentali e ai modelli dell'antichità classica, il Teatro Verdi è uno dei fiori all'occhiello della vis culturale della città.




 Giardini della Minerva
I Giardini della Minerva sorgono nella parte alta della città antica di Salerno. La loro origine risale al duecento, anche se la configurazione attuale è settecentesca. Sono formati da sei terrazzi collegati da una scalea panoramica che affaccia sul porto e sul centro storico della città. Per irrigare le terrazze sono state create diverse fontane, tutte collegate tra loro da un efficiente sistema idraulico.
I primi proprietari dei Giardini, che ebbero il pregio di essere il primo orto botanico d’Europa, furono i Selvatico che vi coltivarono alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Ultimo proprietario fu il professor Giovanni Capasso.
La tisaneria
In una delle sale di palazzo Capasso è attiva una tisaneria dove si organizzano anche momenti di degustazione (decotti, infusi, aperitivi e prodotti tipici) e serate a tema. La tisaneria è gestita dalla Associazione Culturale Nemus.
Aperti al pubblico tutti i giorni, tranne il lunedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e da luglio a settembre anche nel pomeriggio dalle 17,30 fino alle ore 20,30.


 Ponte del diavolo
Secondo la leggenda questo acquedotto sarebbe stato costruito in una sola notte del XIII secolo da Pietro Barliario, “mago” della Scuola Medica Salernitana, grazie all'aiuto di Lucifero salvando così dall'arsura la popolazione cittadina.
Esso era alimentato dalle sorgenti del torrente Rafastia ad est del monte Bonadies e raggiungeva Salerno attraverso l'orto Agrario. Ancora oggi il Ponte del diavolo divide la città di Salerno.


 Via dei Mercanti
Il quartiere medievale, la cui arteria principale è via dei Mercanti, è il cuore pulsante della città. Stradine strette e vicoli (celebre il Vicolo della Neve), seguono le tracce dell'impianto urbanistico medievale sfoggiando splendidi palazzi d'epoca e molti edifici religiosi.







 Complesso Monumentale di Santa Sofia
Il Complesso Monumentale di Santa Sofia, situato in piazza Conforti, è stato realizzato sul finire del X secolo. Nacque come primo convento dell'Ordine Benedettino, per poi essere in seguito affidato prima ai padri Gesuiti (ai quali rimase fino al 1778) e poi ai Carmelitani. Nel 1807 fu adibito a Tribunale Civile e successivamente a scuola statale.

Oggi, dopo un accurato restauro, è tornato ai fasti di un tempo divenendo la sede privilegiata di importanti mostre ed eventi culturali.



 Castello Arechi
Con i suoi 300 metri sul livello del mare, il Castello di Arechi domina e sovrasta tutta la città di Salerno. Di origine medievale ebbe un grande prestigio militare nell'VIII secolo, grazie al principe longobardo Arechi II che lo ampliò e ristrutturò sulla base del precedente nucleo di epoca romana o bizantina facendo della romana Salernum la capitale del ducato di Benevento. Successivamente il castello divenne il centro del potere longobardo del Principato di Salerno, fino al 1077 quando Gisulfo II, ultimo principe longobardo, lo utilizzò come baluardo contro l'assedio normanno, prima della resa definitiva. Successivamente, il Castello fu più volte rimaneggiato dai Normanni, dagli Angioini e dagli Aragonesi.
Dopo un lungo periodo di abbandono, il Castello passò nelle mani del Comune di Salerno che avviò i lavori di restauro in seguito all'alluvione del 1954. All'interno della fortificazione sono presenti molte sale; tra queste una è destinata all'esposizione di ceramiche medievali e monete, una all'allestimento di mostre e un'altra ancora più ampia è riservata a conferenze e congressi.
Curiosità
Il castello sorge sul colle “Bonadies” (“buongiorno”), così chiamato perchè alle prime luci dell'alba il sole che sorgeva da est ne rischiarava per primo il vertice. Leggenda vuole che ci sia un passaggio segreto che collega il castello con il Forte La Carnale. Ugo Foscolo ha ambientato “la Ricciarda” proprio nel Castello salernitano.
Come si raggiunge:
Dalla A3 Napoli-Salerno: uscita Salerno. Seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana dopo 50 m, al bivio, seguire l'indicazione per il Castello.
Dalla SS 18: raggiungere Salerno, prendere la deviazione per via A. Gatto, dopo 1 Km, al bivio, seguire l'indicazione per il Castello.

 Chiesa dell’Annunziata
Risalente alla metà del XIV secolo, la Chiesa dell'Annunziata sorge nei pressi della distrutta porta occidentale (Portacatena) del Centro storico di Salerno. Abbellita ai primi del Settecento dal campanile progettato dall'architetto Ferdinando Sanfelice (nella foto), ha uno splendido altare maggiore in marmo e una pregevole porta di ingresso, in rame, creata dal mastro intagliatore Saviotto. Oltre ad essere stata danneggiata nel corso dei combattimenti dello sbarco di Salerno nel 1943, attualmente presenta non pochi problemi dovuti a infiltrazioni di acqua presenti sia sul campanile sia sul tetto.


 Duomo
Il Duomo (XI secolo), dedicato al Santo Patrono Matteo, è un capolavoro dell'architettura normanna. L'atrio è dominato dal poderoso campanile romanico. Nell'interno spiccano due magnifici amboni decorati riccamente a mosaico del XII e XIII secolo e numerosi dipinti cinquesettecenteschi.
Rivestita di marmi policromi, la cripta barocca risale al Seicento, dedicata a San Matteo, al centro della quale si erge il doppio altare centrale dominato dalla particolare statua bifronte dell'Apostolo Evangelista, caratteristica che permette ai fedeli di ammirare il volto del Santo da entrambe i lati. Numerosi i monumenti sepolcrali, il più importante dei quali è quello della regina Margherita di Durazzo. Adiacente alla cattedrale è il Museo del Duomo, che offre una panoramica dell'arte salernitana attraverso i secoli.
Imperdibile la visita al vicino Museo Archeologico Provinciale, nel complesso monumentale di San Benedetto, uno dei musei topografici più importanti della Campania.


 Chiesa di San Pietro a Corte
Largo San Pietro a Corte
Apertura Sabato e domenica
09:30-12:30 (escluso luglio-agosto quando l'apertura è dalle 18:30 alle 21:30)
Nel cuore della Salerno longobarda si trova la Chiesa di San Pietro a Corte, fondata da Arechi II, le cui fondamenta poggiano su di un antico complesso termale dell'età imperiale del II secolo (nella foto), successivamente utilizzato come sepolcreto dalle comunità cristiane della città. Particolarissimo è il suo campanile, edificato in un secondo momento.
Un tempo la Chiesa era la Cappella Palatina della “Reggia di Arechi”. Secondo alcune testimonianze risalenti al XV secolo la Chiesa era il luogo dove si svolgeva la cerimonia della consegna delle lauree in medicina della Scuola Medica Salernitana.

La Scuola Medica Salernitana
La Scuola di Salerno vanta origini antiche, che risalgono forse al VI secolo d.C., alla scuola medica operante a Velia.
Nel XIII secolo la Scuola ottenne dall'imperatore Federico II il privilegio di essere l'unica facoltà medica del Regno: questo fu il periodo di maggior fioritura scientifica che ebbe termine quando in Italia furono fondate le università di Padova e Bologna. La Scuola continuò a funzionare fino al 1812, anno in cui fu chiusa da Gioacchino Murat.
Nella storia della medicina, la Scuola riveste un ruolo di primissimo piano poiché ha funzionato da apripista al metodo empirico e alla cultura della profilassi.
All'interno della Scuola le donne sono state fondamentali sia nell'insegnamento sia nella scoperta di nuovi ritrovati. La più famosa di queste è stata senza dubbio Trotula de Ruggiero.

«Se ti mancano i medici,
siano per te medici queste tre cose:
l'animo lieto, la quiete
e la moderata dieta».

(Scuola Medica Salernitana,
Regimen Sanitatis Salernitanum)

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Novembre - 2.750 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it