Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
Appuntamento a Paestum per la X edizione dal 15 al 18 novembrei
di Vito Salerno
Ugo PICARELLI
Direttore e ideatore
della Borsa
Dal 15 al 18 novembre presso il Centro Espositivo Ariston di Paestum si svolgerà la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che quest'anno celebra il Decennale, un importante traguardo per l'unico appuntamento al mondo in grado di favorire il dibattito e lo sviluppo del segmento archeologico dei beni culturali.
L'iniziativa, promossa dalla Provincia di Salerno e dall'Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell'ICCROM, Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali, ideata e organizzata dalla Leader sas, si propone di valorizzare destinazioni e siti dei Paesi del Mediterraneo, di creare integrazione fra diverse culture, di favorire la commercializzazione di prodotti turistici specifici, di incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali.
Sono previste conferenze, presentazioni di progetti e tavole rotonde per approfondire temi e problematiche inerenti la fruizione e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
Interverranno alla decima edizione oltre all'autore e conduttore Piero Angela, archeologi di fama quali Ehud Netzer, Colin Renfrew e Valerio Massimo Manfredi.
ArcheoVirtual, l'esposizione focalizzata sulle più recenti sperimentazioni di realtà virtuale, fiore all'occhiello della Borsa, sarà dedicata quest'anno alla Spagna e presenterà anche i progetti finanziati dal CIPE del programma “Archeologia on line” promosso dalla Direzione Generale Innovazione Tecnologica e Promozione del MiBAC.
Inoltre, le prospettive dell'Archeologia Virtuale in Spagna e Italia saranno oggetto di un incontro al quale prenderanno parte sia docenti ed esperti spagnoli che rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e delle Soprintendenze del Centro Sud Italia.
Grande spazio verrà dato anche alle applicazioni delle nuove tecnologie applicate al Patrimonio Culturale create nell'ambito del Progetto Europeo EPOCH, che sarà presente sia con alcuni dei più importanti progetti realizzati, che con tre convegni: “Progetto COINS: un detective virtuale”, “Curricula interdisciplinari per i beni culturali: prepararsi alle sfide del mondo digitale di domani” e “Biblioteche digitali per la tutela e la valorizzazione del territorio: l'archeologia preventiva nell'esperienza di EPOCH”.
ArcheoLavoro, sezione volta all'orientamento universitario nell'ambito dei Beni Culturali e dell'Archeologia, darà ai giovani la possibilità di conoscere le figure professionali, le competenze emergenti e l'offerta formativa delle Università.
Al Salone Espositivo, dislocato su un'area complessiva di circa 15.000 mq, saranno presenti circa 200 espositori provenienti da tutto il mondo tra cui, per la prima volta a Paestum la Libia, Paese Ospite Ufficiale del 2007, l'Albania, la Bulgaria, la Serbia e l'Uzbekistan.
L'ENIT, ha selezionato 90 buyers esteri provenienti da Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera per favorire a Paestum sabato 17 l'incontro con l'offerta del prodotto turistico archeologico del Mediterraneo.
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