La nuova Peugeot 308, ultima nata della casa di Sochaux, esordisce nel combattuto segmento C con un aspetto dinamico e aggressivo in linea con il family feeling della Casa, già impostato su altri modelli (in primis Peugeot 207), senza particolari guizzi innovativi. Erede della 307, la nuova berlina compatta francese dimostra una crescita a 360°, oltre che nelle dimensioni, nella qualità, nella tutela ambientale e nella sicurezza, come testimoniano gli ottimi risultati nei recenti test EuroNCAP.
All'interno dell'abitacolo notevole lo sforzo rivolto ad offrire una qualità di livello superiore: il disegno della plancia è fluido e abbastanza moderno, le plastiche sono morbide al tatto e ben assemblate. L'ergonomia generale dei comandi a bordo è discreta con qualche appunto legato all'utilizzo dei comandi secondari (autoradio e navigatore satellitare).
Al volante della 308 la prima cosa che colpisce è la notevole luminosità dell'abitacolo. Il merito va diviso equamente tra il parabrezza panoramico (optional) e i finestrini, che si estendono molto in avanti. Come sempre, ampia la gamma di versioni (ben 4 livelli di allestimento) e motorizzazioni sia a benzina che diesel, dove tra i primi, spicca un 1.6 THP sovralimentato da 150 cv e 240 Nm di coppia massima. Realizzato in collaborazione con BMW, come anche il suo gemello aspirato, è senza dubbio uno tra i propulsori più interessanti presentati nell'ultimo periodo. Notevoli i contenuti tecnici, caratterizzati dall'iniezione diretta, dalla doppia fasatura variabile e dall'alzata variabile delle valvole d'aspirazione, capace di assicurare un rendimento eccellente in ogni situazione. Buonissime le prestazioni, con una velocità massima di 213 km/h, ed uno 0-100Km/h in 8,8s, con una percorrenza media di 14,1 km/litro. Più che le doti di allungo, peraltro ottime, di questo 1.600 colpisce il tiro ai bassi, paragonabile ai migliori turbodiesel della categoria. Valida appare anche la motorizzazione 1.600 VTI. Questo quattro cilindri non rappresenta affatto una soluzione di ripiego, con 120 cv e 160 Nm di coppia, dati che rendono solo in parte giustizia a questo motore, capace di uno 0-100 in 10,8 secondi e di toccare i 195 km/h con consumi medi dichiarati pari ad un litro di verde ogni 14,9 km. Il tutto con un sound gradevole e con una progressione lineare come poche altre.
Passando alle motorizzazioni diesel ritroviamo i ben noti e apprezzati HDI proposti nelle versioni due litri HDi con 136 cv e una coppia massima di 320 Nm, che diventano 340 grazie all'overboost. Quanto basta per portare la 308 a 205 km/h dopo essere transitata ai 100 in 10,1 secondi, con un consumo medio di un litro di gasolio ogni 18,2 km. Molto interessante per il mercato italiano la seconda motorizzazione diesel, il 1.6 HDI con potenze da 90 e 110 cv e 240 Nm. Per quest'ultimo la velocità di punta scende a 190 km/h, con un crono di 11,3 secondi nella prova di accelerazione. Ottimi i consumi riscontrati con 21,3 km/litro di media, tali da garantire un'autonomia nei percorso extraurbani superiori ai 1000Km con un pieno di 60 litri. Proprio tale motorizzazione, fornita dalla Peugeot, è stata oggetto di un piccolo test su strada. In prova il propulsore Peugeot vibra poco ed è abbastanza silenzioso: grazie anche all'insonorizzazione (costata quasi 10 kg), il confort acustico è ad ottimi livelli. La risposta pronta del motore rende la guida divertente, complice un assetto capace di dimostrarsi al tempo stesso confortevole e reattivo. Le sospensioni filtrano ogni asperità con rigore ma, all'occorrenza, risultano abbastanza rigide da assecondare uno stile di guida sportiveggiante, limitando il rollio in curva e i trasferimenti di carico nelle fasi di accelerazione e frenata. Sin dai primi metri la 308 dà l'idea di essere un'auto di qualità, all'altezza delle migliori della categoria. La componentistica è solida, piacevole al tatto e alla vista e assemblata con buona precisione. Ottime le modifiche alle sospensioni, rispetto allo schema della progenitrice 307.
Carreggiate più larghe, altezza e baricentro più bassi si traducono in un comportamento stradale quasi sportivo, con appoggi in traiettoria buoni, a tutto vantaggio della scorrevolezza di marcia.
All'ottima tenuta, si abbina una stabilità di alto livello. Anche nei rilasci improvvisi dell'acceleratore, la 308 non si scompone, agevolata dall'azione di un Esp ben tarato, che nulla toglie al piacere di guida.
In definitiva un'ottima interpretazione di berlina di classe media che non mancherà di soddisfare i fedelissimi della Casa del Leone, e con la quale la Peugeot lancia la sfida ai migliori competitors del segmento.
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La nuova Peugeot 308, ultima nata della casa di Sochaux, esordisce nel combattuto segmento C con un aspetto dinamico e aggressivo in linea con il family feeling della Casa, già impostato su altri modelli (in primis Peugeot 207), senza particolari guizzi innovativi. Erede della 307, la nuova berlina compatta francese dimostra una crescita a 360°, oltre che nelle dimensioni, nella qualità, nella tutela ambientale e nella sicurezza, come testimoniano gli ottimi risultati nei recenti test EuroNCAP. 