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La conoscenza al servizio dell’impresa: nasce Technodistrict
Francesca NUZZO
Il progetto intende favorire la ricerca applicata nelle aree della bioscienza, domotica
e dei sistemi di trasporto
Bioscienza, domotica e sistemi di trasporto: sono questi i settori di applicazione su cui punta decisamente il progetto di Technodistrict promosso da Confindustria Caserta con la collaborazione dell'Università e il sostegno della Regione Campania. Il disco verde al progetto è stato dato con la firma in calce al protocollo d'intesa, il 2 ottobre scorso, presso l'Assessorato all'Università e alla Ricerca Scientifica della Regione Campania, dell'assessore regionale Teresa Armato, dell'assessore della Provincia di Caserta Lucia Esposito, del rettore della Sun Antonio Grella e del presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala.
L'intervento ha per oggetto la realizzazione di una struttura per la promozione della ricerca applicata, del trasferimento tecnologico e dello sviluppo pre-competitivo nelle tre aree strategiche: bioscienze, domotica e sistemi di trasporto.
Il Technodistrict sarà di supporto alle imprese del territorio casertano nella ricerca tecnologica e di partner nazionali e esteri.
La struttura dovrà, inoltre, offrire soluzioni per incrementare la competitività delle aziende, e aiutare le imprese e i centri di ricerca locali nell'individuazione di partner europei interessati allo sfruttamento delle idee. Tra gli altri obiettivi del Distretto ci saranno l'informazione sui programmi di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Unione Europea, i servizi di consulenza sui diritti della proprietà intellettuale, sulle strategie di offerta e sfruttamento delle licenze, sul finanziamento dell'innovazione, sul venture capital e sulla creazione di joint venture internazionali.
«Con la firma di questo protocollo - ha dichiarato l'Assessore regionale all'Università e alla Ricerca Scientifica, Teresa Armato - sperimentiamo e diffondiamo un modello di sviluppo cooperativo che coinvolge enti locali, mondo accademico e imprese. Secondo l'ultimo rapporto sull'innovazione diffuso dalla Camera di Commercio di Milano, Caserta, prima tra le città italiane, nel 2005 ha visto crescere in un anno le imprese hi-tech del 10,3 per cento con 96 aziende neonate e Napoli risulta la quarta città più innovativa d'Italia con 4.921 imprese attive. Ciò dimostra che siamo sulla strada giusta e che la sfida del terzo millennio si gioca soprattutto sulle nuove tecnologie e sull'utilizzo di conoscenze sempre più avanzate».
«Grazie alla tenacia dell'Assessore Teresa Armato, del professor Furio Cascetta, del presidente dell'Unione Industriali di Caserta Carlo Cicala e con il coinvolgimento attivo della Provincia di Caserta - ha commentato il Rettore della Sun Antonio Grella - dopo un lungo e tormentato iter, si è riusciti ad approvare un progetto di Technodistrict che sicuramente apporterà un grosso contributo all'economia del nostro territorio».
«Innovazione e internazionalizzazione - ha concluso il Presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Caserta Carlo Cicala - sono i punti cardine del nostro programma. I concetti che si fondono nel Technodistrict ci consentiranno di sperimentare nuove tecnologie per la crescita complessiva del nostro territorio e delle nostre imprese».
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