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Un nuovo strumento
per facilitare i rapporti
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Un nuovo strumento
per facilitare i rapporti
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La presentazione nel corso della prima Assemblea congiunta
Piccola Industria-Giovani Imprenditori
di Bruno Bisogni
La platea presente all’Assemblea Pubblica congiunta Gruppo Piccola Industria-Gruppo Giovani Imprenditori
Per la prima volta i Gruppi Piccola Industria e Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli hanno realizzato un’Assemblea Pubblica congiunta. L’evento si è svolto a Palazzo Partanna mercoledì 19 maggio. In un momento particolarmente delicato dell’economia, specie meridionale, i due Gruppi dell’Unione hanno voluto testimoniare con i fatti la volontà di esprimere la massima capacità di aggregazione e coesione per l’individuazione di soluzioni finalizzate al sostegno dell’apparato produttivo presente sul territorio napoletano. Lo spirito pragmatico e la valenza funzionale e non solo simbolica dell’Assemblea congiunta si è tradotta anche nella scelta di una questione specifica, quella del rapporto col sistema bancario. Nel corso dell’Assemblea è stato affrontato infatti il tema “Valutazione del merito creditizio: uno strumento a supporto delle imprese”, con la presentazione di un progetto finalizzato ad agevolare l’accesso al credito da parte delle Pmi, di cui si riferisce a seguire.
Sono intervenuti fra gli altri il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Giovanni Lettieri, i Presidenti dei Gruppi Piccola Industria e Giovani Imprenditori, rispettivamente, Olga Acanfora e Andrea Bachrach, il Direttore Generale del Banco di Napoli, Giuseppe Castagna, il Docente della Seconda Università di Napoli, Fabrizio Fiordiliso, il Coordinatore del Confidi Regione Campania, Antonio Esposito, il Vice Presidente al Marketing associativo dell’Unione Industriali di Napoli, Antimo Caputo, il Responsabile Area Economica di Confindustria Bergamo, Claudio Gervasoni, l’Assessore ai Trasporti e alle Attività Produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, il Vice Presidente al Credito e Finanza Innovativa dell’Unione Industriali di Napoli, Sergio Maione. Il dibattito è stato moderato dal Direttore de Il Denaro, Alfonso Ruffo. Ha concluso la Vice Presidente di Confindustria per il Mezzogiorno, Cristiana Coppola.
Alcuni momenti dell’Assemblea Pubblica congiunta Gruppo Piccola Industria-Gruppo Giovani Imprenditori svoltasi a Palazzo Partanna mercoledì 19 maggio
Lo strumento proposto nel corso dell’Assemblea Pubblica congiunta dei Gruppi Piccola Industria e Giovani Imprenditori è finalizzato ad agevolare l’accesso al credito da parte delle Pmi. Prevede che un team di specialisti esegua una diagnosi aziendale di tipo quali-quantitativo sulle Pmi, illustrata in dettaglio e certificata in un documento di sintesi emesso da un Ente di Certificazione indipendente, estraneo al processo del credito. Il disciplinare di valutazione deve essere previamente condiviso con le Banche e i Confidi convenzionati.
Ai Confidi convenzionati viene infatti trasmesso, per ciascuna azienda che richiede il rilascio della garanzia, il documento di valutazione quali-quantitativa emesso dall’Ente. Il Confidi, pertanto, avendo condiviso a monte il disciplinare e le procedure di valutazione, dovrà soltanto completare il proprio iter di valutazione ed in tempi predefiniti comunicare la concessione della garanzia richiesta o il diniego.
Quale ultimo anello della catena entrano in gioco le banche e gli intermediari finanziari, i quali, ricevuto il documento di valutazione quali-quantitativo emesso dall’Ente nonché la delibera di concessione della garanzia da parte del Confidi, provvederanno a completare la loro istruttoria interna ed in tempi predefiniti comunicheranno l’esito della richiesta di affidamento.
Lo strumento riduce dunque i tempi di istruttoria per Confidi e Banche. Il lavoro di analisi si pone inoltre in maniera propositiva verso le Pmi, nel senso di individuare e evidenziare le aree di criticità e quelle di eccellenza e di suggerire un percorso virtuoso di superamento delle problematiche rilevate. |
