ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 01
GENNaio/febbraio 2010
 


STRATEGY - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Nappi Sud,
good ethics is good business

Management training:
l’uomo al centro della crescita

Nappi Sud,
good ethics is good business

L’evoluzione ecosostenibile di un’azienda che ha saputo crescere e rinnovarsi

di Raffaella Venerando




In alto: veduta aerea dello stabile
Sopra: visita agli impianti guidata dal signor Nappi


Il nostro Paese da tempo è giudicato ambientalisticamente arretrato, a causa delle emergenze che più volte lo hanno interessato, coinvolto, ferito.
Eppure, negli ultimi anni qualcosa si muove ed è motivo di grande soddisfazione che passi importanti vengano fatti soprattutto da parte di aziende campane virtuose, capaci di emergere dalla schiera di quanti non hanno saputo dare prova di estraneità ai fatti incresciosi esplosi a ridosso dell’ultima grande emergenza rifiuti che ha interessato la nostra regione.
Una di queste aziende, impegnata dal 1992 in una vera crociata ambientalista, è la Nappi Sud di Battipaglia, nel Salernitano. La ditta Nappi Sud spa, presente sul mercato da diverso tempo, dapprima si specializza nella pulizia industriale, poi con il passare degli anni diversifica la propria attività fornendo tutta una serie di servizi alle imprese che vanno dagli imballaggi industriali, ai servizi di trasporto merci conto terzi (attraverso LOGISTICA SRL- società facente parte del gruppo), dal facchinaggio, alla movimentazione materiali con mezzi propri e non, dal noleggio di carrelli elevatori fino ad arrivare nel 1998 alla differenziazione e successivo conferimento di rifiuti nobili (imballaggi) in impianti autorizzati, conquistando così sul campo - anno dopo anno - il ruolo di piattaforma ecologica riconosciuta, unica in provincia di Salerno per la gestione degli imballaggi recuperati.

Caterina Bianco
con l’Assessore all’ambiente della Provincia di Salerno Giovanni Romano


A queste diverse specializzazioni infatti va ad aggiungersi l’attività di recupero e trasporto dei rifiuti avviati al recupero e al riciclaggio, nel 2001. Ad oggi la Nappi Sud è leader nel trattamento di multimateriali (Plastica, Carta, Vetro, Alluminio, Ferro e derivati) che vengono, mediante un processo automatizzato con lettori ottici, separati per classe di materiale e successivamente conferiti nelle piattaforme segnalate dai consorzi di filiera (Rilegno, Comieco, Coreve, Corepla, Cna, Cial, Polieco, Conap).
«Non è stato facile - come ci racconta la titolare Caterina Bianco - mettere in piedi una realtà industriale così ben organizzata e funzionante. Tutto ha avuto inizio grazie all’intuizione di mio marito Antonio Nappi che, nel 1995, diede avvio alla raccolta di carta».
Antonio Nappi, infatti, coadiuvato dai suoi allora pochi dipendenti recuperava la carta che poi a sua volta forniva alle cartiere vicine perché la ri-immettessero nel loro processo produttivo.
Chissà se già allora immaginava che questa sua attività da precursore dei tempi gli sarebbe valsa anni dopo, nel 2002, la segnalazione da parte del COMIECO di piattaforma per la raccolta di carta, segnalazione che indicava la Nappi Sud come piattaforma di riferimento autorizzata per la provincia di Salerno allo smaltimento della carta proveniente dalla raccolta differenziata. Da allora, i riconoscimenti per le ottime performance sono aumentati anno dopo anno e ad oggi non c’è materiale riutilizzabile che non passi per l’occhio esperto e vigile della catena di lavoro della Nappi Sud. Ma se i comportamenti delle aziende sono cambiati in positivo, forse il merito va anche alla platea di consumatori-utenti che chiede, finalmente, di saperne di più, di conoscere maggiori informazioni e che, al contempo, va attrezzandosi ricorrendo a scelte di consumo sempre più rispettose dell’ambiente e capaci di trovare le più adeguate risposte alle grandi istanze di rispetto ambientale. Caterina Bianco sa che la sua esperienza imprenditoriale può fare “scuola” anche nella vita.
Da imprenditrice e mamma crede molto nella sensibilizzazione al tema ecologia, ci crede così tanto che ormai da diverso tempo organizza presso il proprio stabilimento le giornate “Riciclo aperto”, grazie alle quali chiama a raccolta tanti giovanissimi studenti (lo scorso anno sono stati 1700 gli studenti in visita, suddivisi in 4 giornate) per mostrare loro le fasi del processo di lavorazione e, anche mediante momenti ludici, seminare quei germi di rispetto per l’ambiente che daranno vita a comportamenti più sostenibili ed efficienti.
La manifestazione prevede che per una intera giornata, in novembre, l’azienda si apra al territorio e ai suoi più giovani cittadini.



Due momenti dell’ultima edizione di Riciclo aperto alla Nappi Sud


«I bimbi chiedono più sapere esperto, più informazioni credibili su ciò che il mondo della produzione sta preparando per rendere la loro vita più sostenibile», dichiara Caterina Bianco. «Il loro interesse è reale e noi della Nappi Sud siamo entusiasti di contribuire attraverso questa manifestazione alla creazione di coscienze civili eco-friendly. Molto spesso le parole di un bambino fanno breccia meglio nelle coscienze degli adulti, andando a modificare in positivo abitudini e atteggiamenti».
La filosofia della Nappi Sud sta tutta nelle parole di questa imprenditrice “up to date”, dalla mentalità aperta e ambiziosa: lo dice chiaro e forte…«non smetterò mai di denunciare chi bada al proprio orticello, chi non crede che sia dovere di tutti lavorare e vivere per un mondo più pulito, per un mondo migliore».
Le sue parole sono lucide, appassionate, coinvolgenti: «Arrivare al cuore dei più piccoli è importante, non solo perché così si formano nuove coscienze in modo responsabile, ma soprattutto perché talvolta sono proprio i più piccoli a convincere altri familiari a rispettare le regole base della raccolta differenziata con il loro naturale approccio convinto e motivato».

Curiosità

Quanto costa la raccolta differenziata annua al singolo cittadino?
Da non crederci…parafrasando una celebre massima di un noto attore comico partenopeo, per differenziare…basta davvero poco, un caffè al mese o poco più. Per contribuire a tenere pulito l'ambiente separando ad esempio il cartone del latte dalle bottiglie di acqua minerale, l’alluminio dal vetro, infatti occorrono ogni anno pochi euro, equivalenti alla cifra che spenderemmo per esempio per un aperitivo in un locale alla moda, o per un cd musicale. La raccolta differenziata dei rifiuti al singolo cittadino infatti costa di gran lunga molto meno di quanto si pensi: appena 16,44 euro all'anno per ciascun abitante, di cui 12,85 euro per la raccolta e il trasporto, più 3,59 euro per il trattamento e il riciclo. Queste le cifre che risultano dall'analisi dei costi di gestione sui servizi di igiene urbana effettuata dall'Apat per il 2005, relativi a proventi da tassa e/o tariffa su un campione significativo di comuni italiani.


 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it